Si voleva fermare il tempo nella poesia precedente, qui invece si vuole fermare lo spazio in un luogo dove vengano riflesse le cose belle del cielo, eleggendolo come propria abitazione.
Ha un che di sbarazzino e fanciullesco l'aggettivo "paffute" attribuito alle nuvole. Un tripudio di colori l'oro e il rosa, che tradiscono sensibilità e amore per la natura.