Ciao!
Eccomi finalmente qui per lo scambio (alla fine non sono passata sull'altro sito, ma mi sono assicurata che questa storia l'avessi pubblicata anche lì!). Ero convintissima di aver già recensito questa flashfic, perché mi aveva colpita alla prima lettura, sono quindi contenta di aver avuto l'occasione di recuperare.
Peter.
Al di là del rifiuto che provo per questo personaggio dato il suo ruolo canon, ammetto che attorno a lui resterà sempre un piccolo alone di mistero, un perché irrisolto. La tua versione forse non sarà mai la mia, semplicemente perché non immagino James e Sirius coinvolti in quel tipo di rapporto, ma ha senso e riporta tutti i tasselli al loro posto rispettando la natura di Peter, così gregaria e così bisognosa di avere dei punti di riferimento saldi – che fosse disposto a tutto per non perderli (e non perdere con loro il proprio ruolo nel mondo) mi sembra assolutamente probabile.
Mi è piaciuto come hai costruito la tensione man mano, con Peter che vive i suoi amici e li vede uniti, vivi, appassionati sino a un punto di non ritorno, dove Sirius si sgancia da tutto e smette di vivere e vederli, come se nulla avesse più senso ora che deve dividere le attenzioni di James con un'altra persona. Per come descrivi questa lenta consapevolezza in Peter, la sensazione è che non avesse altra scelta che agire, anche se tra le tutte le azioni possibili sceglie la più meschina e folle, restando poi vittima della sua stessa trama – perché James, quel James che ha scelto Lily, è con Lily quella notte e si sacrifica per lei e per il loro bambino.
Ho apprezzato come l'odio di Sirius venga accolto da Peter senza provare neanche a giustificarsi, è in linea con il Peter della tua storia, che non crede di essere un traditore e che credeva di agire per il bene dei Malandrini.
Non posso che farti i complimenti per l'originalità e per aver saputo intrecciare la coppia James/Sirius con le scelte di Peter e di conseguenza con le vicende canon.
Alla prossima! |
