Recensioni per
Nameless Soldier
di Giorgi_b

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/04/24, ore 20:42

Ma è stupenda! 😍 Come hai osato anche solo pensare di non pubblicarla per un piccolo dettaglio come quello del cognome? Questa finisce dritta dritta fra le mie preferite e ci resta! 
Mi piacciono molto le storie che riescono a cogliere allo stesso tempo il lato sboccato e indecente e quello disperato e vulnerabile di Levi. Tu lo hai fatto benissimo e con una vivacità che mi ha strappato sorrisi all'inizio e quasi fatto piangere alla fine (e non ho la lacrima facile).
Ho trovato particolarmente divertente l'idea di censurare il verbo "amare" e molto belle le descrizioni, come quella dei corpi all'inizio o della città sotterranea che trasforma le persone in ombre evanescenti prive di identità. Anche l'idea di tirare in ballo le fiabe mi è sembrata molto azzeccata: mi sembra che faccia risaltare bene la crudeltà del mondo in cui si trovano a vivere Erwin e Levi.
Insomma, mi è piaciuto tutto! Ringrazio te per averla scritta e mi unisco al tuo ringraziamento a AmiPond88 e Drisinil per averti convinta a pubblicarla. 
A presto 😊

P.S. Scusa se questa recensione è un po' sopra le righe e sconclusionata: l'ho scritta sull'onda dell'entusiasmo!

Recensore Master
25/02/24, ore 18:57

Allora, cerco di far la seria (perché, come ben sai, ormai a causa del Boato Pervy mi vedrai sempre sghignazzare inizialmente).

In primo luogo: perché non la volevi pubblicare? Io ti picchio! Perché ci saremmo persi una piccola, grande, perla. Trovo sia fantastico come tu sia stata in grado di creare perfettamente, da tanti microdettagli, il pov dal punto di vista di Levi. Dico "microdettagli" perché apparentemente sembrano sottigliezze il fatto che tu usci un linguaggio sboccato, molto "forte" e dispregiativo in qualche modo, (auto)canzonatorio, cinico e disilluso, che son tutte caratteristiche proprie di Levi. Quindi è fantastico, e tanto di cappello, che tu ci costruisca e ci restituisca in questo modo il ritratto del Soldato più forte dell'Umanità. In quella che è una vera e propria dichiarazione d'amore nei confronti di Erwin.

Amo le tue KageHina, il tuo Tobio - you know - però ti prego: prendi in considerazione di regalarci altre gioie con il tuo Levi, Amica cara <3

Recensore Veterano
10/01/24, ore 15:40

È probabile che questa sia l'ultima delle tue FF che ancora non ho recensito, d'altronde non conoscevo il fandom.
Dovrei controllare e, nel caso stia sbagliando, provvedere a rimediare.
Comunque, in quanto virus di fandom, alla fine mi hai portata a comprendere quello di cui si parla o meglio... Adesso so perfettamente a cosa si riferisca quella storia che avevo letto mesi fa e che mi aveva lasciato con un bel "boh" in testa. Lo so eccome!
E mi commuovo, perché credo che tu abbia ancora una volta colto il nocciolo della questione e sia entrata squarciando la tela anche in questo attimo non mostrato, ma così potente, di tutta la trama di AoT. E quando squarci la tela tu... ragazzi...! Il Levi che hai mostrato credo sia davvero canon, che perfino in un momento del genere riesce a astrarsi dalla situazione per vederla con l'atteggiamento distaccato che mostra di solito. Ma dentro ribolle. Schernisce, rende grottesca la situazione, quasi ci ride sopra, ma con tutto il dolore imbrigliato nelle strisce di cuoio dell'assuefazione al dolore stesso.
La parola omessa è stilisticamente un'idea geniale, che porta dritti dentro la testa di Levi, che sta per esplodere, vittima delle sue stesse farneticazioni volte a sminuire ogni cosa, perché in fondo sì, non sono farneticazioni, sono desideri che uno come lui non sa neanche come si esprimano, figurarsi sperare che possano realizzarsi. È atroce, struggente, quasi nauseante in tutto il dolore del momento, eppure è come una piuma, un fiocco di neve che cade in mezzo al bombardamento.
È un pezzo veramente intenso e bello, hai fatto bene a pubblicarla. Sei bravissima, come sempre: per ogni fandom che tocchi, crei magie.
Un abbraccio e grazie ancora.

Nuovo recensore
25/05/23, ore 11:54

Assolutamente senza parole, pensare che questa piccola perla rischiava di rimanere nascosta è inaccettabile!

È reale, coerente con i personaggi, sentita ed emozionante! Stupenda!

Recensore Junior
24/05/23, ore 20:26

Ciao!
Ti avevo detto che avrei spulciato il tuo profilo ed eccomi qui. Questa storia mi ha incuriosita perché gli eruri sono una delle coppie tragiche per eccellenza e quindi non posso fare a meno di shipparli. Detto ciò, è davvero una bellissima storia e fa nulla che Levi sapesse già dell'ackerbond prima di shiganshina, il loro legame non è mai stato profondo _solo_ per quel motivo. La prima cosa che mi è piaciuta di questa storia, che salta subito all'occhio, è il registro che hai usato, volutamente un po' sboccato, proprio perché è Levi a parlare e, insomma, non è proprio leggiadro con quella bocca. Secondo me ha aggiunto un grande grado di immersione nella storia e soprattutto fa capire ancora di più come tutte le cose che sta pensando, in confronto alla realtà che vivono, sembrano cazzate in cui non dovrebbe perdersi. Ma allo stesso tempo è l'unica cosa a cui vorrebbe aggrapparsi per non impazzire completamente. Da questa storia e dalle sue parole, che a tratti possono anche essere leggermente divertenti per il contrasto tra il personaggio che parla e il tipo di pensieri, è trasparita completamente la tragicità dietro le loro vite e le loro esistenze. E sinceramente mi è piaciuto che sei riuscita ad inserire questa sfumatura in questo modo. Il pensare a questo matrimonio, a una vita serena e normale quando la loro normalità è ben altro è stato davvero straziante da leggere. Insomma, mi è piaciuta molto anche questa one shot! Grazie per averla condivisa perché sarebbe stato un vero peccato altrimenti, meritava di vedere la luce online
Alla prossima :3

Recensore Veterano
24/05/23, ore 19:01

Ciao Giorgi_b, Pazienza per la timeline del canon; te l'hanno già detto, va bene anche cosi. Dovevi poi, anche tastare il polso di questo fandom, penso. È triste, drammatico, ma mi ha strappato anche risate il tuo 'Levi fantozziano' che s'inginocchia su sassi e vetri, ahia! 😀. Oppure Erwin conciato da Aurora... Faccio fatica a restare seria. Ma sono attimi, attimi necessari per sopravvivere alla follia e al terrore. Molto più avanti nel manga, anche Isayama ne inserirà uno di questi flash. Non cosi romantico certo, ma un toccante spaccato di vita nei ricordi di Levi. Non faccio spoiler...😉. Ma se vorrai saperlo te lo indichero. O forse hai gia letto tutto... Ti aspetto volentieri per un'altra storia eruri, se vorrai riprendere la penna su tale argomento. Un abbraccio, Levigirl

Recensore Junior
23/05/23, ore 00:22

Ma sul serio volevi lasciare questa meraviglia chiusa nel cassetto? Mi è piaciuta tantissimo. Tantissimo. Specie le parole neanche pensate, nascoste dietro una follia più grande, più assurda, quasi buffa. Mi sono chiesta tante volte a cosa pensasse Levi in quel momento e questa deriva mentale di evasione, di proiezione, di fuga, mi è sembrata meravigliosamente credibile, come il corpo disobbediente di Levi, come le sue contraddizioni. E' davvero stupenda. Vado a rileggermela altre cento volte!
E ti dico di più, funzionerebbe alla grande anche se lui "sapesse" di essere un ackerman, perché non è affatto quello il punto.
(Recensione modificata il 23/05/2023 - 12:28 am)

Recensore Master
22/05/23, ore 22:16

Ma io quanto posso essere felice della soffiata su questa pubblicazione?? L'ho ADORATA.
È una montagna russa: c'è Levi col suo cinismo, quasi con lo screditare il suo passato, poi la cima, Erwin. Erwin che della sua vita ha cambiato tutto, facendogli "dubitare" delle proprie reazioni, quasi stupendolo. Perché stare con Erwin è dannatamente bello, che sia davanti un camino acceso con una tazza di tè in mano o a rotolarsi tra le lenzuola non ha importanza.
Ci ho sperato in una vera proposta.
Una cosa struggente, del tipo "stiamo per morire, ora o mai più". Un loro segreto, quasi.
Ma le montagne russe continuano, e dopo ogni salita c'è una maledetta discesa. Ripida da far male, come il ritorno alla realtà, come le unghie di Levi che si conficcano nella sua pelle. Perché adesso non c'è spazio per altro, se non per il Soldato più forte.
E si, anche nel canon è palesemente una dichiarazione di amore. Change my mind😂😂
Non so perché non volessi postarla, ma io l'ho adorata dall'inizio alla fine: personaggi IC, amore, cinismo (sai quanto lo amo ❤️), disperazione. C'è tutto ciò che desidero in una Eruri ❤️
Quindi per favore, PER FAVORE, non farti più problemi e posta tutto ciò che scrivi su questi due, perché io sarò sempre qui pronta a leggere!

Recensore Veterano
22/05/23, ore 21:55

Non sai quanto sono contenta che questa os abbia visto la luce. Quando mi hai fatto il regalo di farmela leggere in anteprima (me tanto fortunata) mi sono seriamente presa cinque minuti per chiedermi "ma perché non la pubblica? È perfetta".
Levi è assolutamente Ic, sboccato, burbero, turbato da quanto Erwin riesca ad umanizzarlo, come traspare nella fedeltà, nell'amore, nella stima che il capitano prova per il suo comandante. Tanto che il delinquente dei bassi fondi, quello che ha visto la madre prostituta morire, quello che ha detto addio alla sua infanzia da subito (mamma mia, anche qui quante subordinate metto) riesce a sognare, immaginare, sperare.
Anche nel momento cruciale, anche quando pronuncia una sentenza di morte.
Perché alla fine è questo che l'amore fa. Da il coraggio per sperare, per far sperare.
E Erwin può solo dire grazie. Che forse, davvero anche lui si è immaginato una proposta di matrimonio 😊
Grazie grazie e grazie a te per aver pubblicato 🥰
(Recensione modificata il 22/05/2023 - 09:57 pm)
(Recensione modificata il 22/05/2023 - 09:58 pm)

Recensore Master
22/05/23, ore 19:25

Buon salve cara e buon inizio, ahimè, di settimana! Hai fatto bene a pubblicare questa piccola OS, invece di lasciarla sul computer, meritava; come il fatto che Levi, che gli piaccia o no è un Ackermann, però anche il cognome di Erwin suona bene. Purtroppo però, come nella maggior parte degli eventi, le cose non vanno mai come sì vuole e quella parola vale davvero tanto, conoscendo e sapendo il tutto.