Recensioni per
Fa male morire?
di ElenSofy

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/06/23, ore 20:11

Ciao ElenSofy!!
Sono qui per la challenge di Fuuma sui dialoghi. Hai scelto un momento molto particolare per inserire questo confronto/scontro tra Harry e Silente che avviene in un momento di grande sgomento per Harry, ovvero quando scopre che il tanto vituperato Piton era in realtà dalla sua parte fin dall’inizio. È qualcosa di sconvolgente, così come è terribile doversi rendere conto che l’horcrux è dentro di lui.
La rabbia di Harry è giustificabile e comprensibile, così come dolce il fatto che pensi a chi lascerà una volta che si sarà sacrificato, agli amici che hanno rappresentato quella famiglia che Voldemort ha strappato anzitempo a Harry. Tuttavia, Silente è sempre stato la guida e il faro morale di Harry e non sono convintissima di certe risposte di Potter nei confronti di Silente.

La parte di Silente che parla di sé stesso dentro il quadro mi ha stretto il cuore. Anche un grande mago come Albus, alla fine, è solo un’ombra rinchiusa dentro un quadro, a cui al massimo è concesso di muoversi da una cornice all’altra. È qualcosa di canonico, è vero, ma l’hai detto in un modo che mi ha fatto provare rammarico e nostalgia per la sua dipartita, necessaria come ben sappiamo, sebbene giunta anzitempo, come dimostra anche il dialogo con Harry. Ho apprezzato anche i riferimenti a Gellert. La storia con Grindelwald rende Silente più umano, più vicino a noi soprattutto perché Gellert, come sappiamo, non era uno stinco di santo. Lo ha seguito solo per amore? Io credo che si trattasse anche di sete di sapere e che fossero parzialmente condivise molte idee tra i due, solo che Albus si è reso conto per tempo di quanto pericoloso fosse Grindelwald e spietato il suo progetto. Tornando a Harry, trovo suggestivo il titolo di questa storia, che propone una delle domande, una delle questioni fondamentali della nostra esistenza, una domanda che ognuno di noi si è fatto almeno una volta. Un caro saluto, è stato un piacere!
Shilyss

Recensore Master
13/06/23, ore 14:32

Ciao! Finalmente passo.
Mi è piaciuta molto l'idea, senza dubbio. Storia scritta molto bene, i personaggi sono IC in quasi ogni frase da te inserita; ci sono state delle parti che non mi hanno convinta al massimo però nel suo insieme mi ha davvero toccata come storia. Ho apprezzato molto il pathos, Harry è così: passionale, forte, nevrotico (ahaha). La rabbia ecco proprio lei, ci sta tutta.
Ti abbraccio.

Recensore Master
12/06/23, ore 05:38

Buongiorno, sono qui per il contest sui dialoghi! Devo ammettere che l'idea di partenza di questa storia mi ha lasciata un po' perplessa. È scritta bene e l'ho letta volentieri, ma non posso negare di aver un po' storto il naso all'idea che Harry perdesse tempo in quel modo. Insomma, siamo ancora a battaglia in corso, lo dici tu stessa, e sinceramente non ce lo vedo proprio Harry stare a cazzeggiare con presidi morti quando ha amici molto vivi da proteggere, soprattutto se Fred è già morto. E non ce lo vedo neanche a urlare contro Silente come ha fatto. Che sia arrabbiato con sta, ma in quel frangente, soprattutto dopo essersi reso conto di dover morire , lo immagino più rassegnato che rabbioso e infatti poi ad un certo punto il tono cambia e si adatta meglio ai personaggi. Silente invece lo hai reso molto bene. Ho trovato strazianti le ultime parole e come Harry raccomandi a Silente tutti i suoi amici, si vede che si preoccupa per loro e li ama. Mi ha fatto strano che Silente non avesse detto ad Harry che aveva una possibilità di non morire, visto quante cose si sono detti ci stava, secondo me, ma forse volevi fare passare il fatto che Silente non è onnisciente. Mi è piaciuto il riferimento a Gellert con il quale Albis permette ad Harry di capire che anche lui è stato umano.
In bocca al lupo per il contest!

Recensore Junior
04/06/23, ore 22:11

Ciao! Vengo dal contest dei dialoghi.
La scena narrata mi sembra molto verosimile: un confronto tra Harry e Silente prima della morte imminente di Harry potrebbe benissimo incastrarsi tra le pagine del libro. Però, nella prima parte del dialogo, quando Harry perde le staffe, mi è sembrato un po' ooc. Nulla di troppo grave però. Non credo avrebbe urlato in quel modo a Silente e soprattutto alcune di quelle parole, prova profonda stima nei suoi confronti e per quanto i modi criptici possano averlo fatto infuriare e anche l'ansia di quel che sta per succedere gioca il suo ruolo, non credo urlerebbe in quel modo. Soprattutto visto quanto è stata di impatto la sua morte per lui.
La seconda parte del dialogo invece mi è piaciuta molto e penso che entrambi i personaggi sono molto più in character in quel punto. Mi ha colpita molto Harry che ripensa ai suoi amici e quanto sia ingiusto il fatto che, nell'aldilà, non può nemmeno andare a vedere come continuino le loro vite e ha solo la magra consolazione che sia Silente a farlo per lui. Ma quanto può essere davvero soddisfacente questo compromesso? Mi ha colpita davvero tanto!
Alla prossima e buona fortuna con la challenge :3

Recensore Master
03/06/23, ore 18:57

Ciao, sono qui dal contest sui dialoghi.
Non ricordavo che Harry recuperasse dei ricordi di Piton, ho letto i libri anni fa, ma a parte questo, il resto della trama mi è abbastanza comprensibile. Comincio con il dire che mi è piaciuto il parallelismo iniziale che hai creato fra Silente e Gellert e Piton e la madre di Harry, questo mettere in evidenza le loro cose in comune secondo me rende più forte il significato delle parole che Silente dice ad Harry.
Per il contest va giudicata l’utilità dei dialoghi e i tuoi li ho trovati molto utili, tutto quello che si dicono Harry e Silente potrebbe avvenire solo in forma di dialogo e soprattutto nella seconda parte l’ho trovato interessante ed estremamente originale, mi è piaciuta questa sensazione di pace che mi hai trasmesso, questa visione che dai della morte, soprattutto il mio pezzo preferito è quando Silente dice che alla fine morire è andare verso qualcosa che si desidera ma non lo si è mai saputo, la trovo una definizione così pacifica e così naturale della morte, se la morte fa parte della vita, effettivamente, perché dovrebbe essere qualcosa di diverso? Ti ringrazio per questo spunto di riflessione ^^
Quindi, tornando al contest ottimo lavoro per quanto riguarda l’utilità e l’originalità, sul lato del canon invece lo trovo un po’ così così, nel senso trovo che sia Harry sia Silente siano abbastanza ic, Harry dice cose che sono sicura pensava anche nei libri, ma non penso che Harry pur pensandole, le direbbe a voce alta a Silente, persino un Silente morto, persino dopo tutto quello che Harry scopre su Silente e su come si sente tradito da lui, ecco, vedo benissimo Harry che pensa tutte le cose che scrivi qui, ma non penso gliele direbbe in faccia. Certo, mi rendo conto che alla fine è una cosa molto soggettiva, soprattutto perché ho letto i libri anni fa e la mia memoria non è chissà cosa. Comunque, a prescindere da tutto, complimenti per questa riflessione sulla morte, l’ho apprezzata :)