Recensioni per
Considerazioni di una vita al limite del politicamente corretto
di fiore di pesco

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/03/24, ore 21:43

Ciao Fiore.

Questa disavventura ha del tragicomico.
Non mi è mai capitata una rottura simile😶. Posso solo provare empatia per i tuoi andirivieni, oltre che comprensione in quanto trasloco più volte da un posto all'altro ed è davvero una impresa. Per carità la tua disavventura è stata ben peggiore perché un conto è spostare vestiti ecc da un posto all'altro, ben diverso è combattere una battaglia contro i microbi e trasportare tutta la schifezza annessa.
Mi piace il modo schietto e sarcastico con cui racconti i tuoi pensieri e le tue esperienze.

Al prossimo capitolo.

jessicalocke

Recensore Junior
28/01/24, ore 13:18

Ciao! Rieccomi. Ti leggo come terapia..."al bisogno". Spulcio tra i vari titoli e quello che mi ispira a seconda del momento, lo leggo. A volte mi spingi a riflettere, ad analizzare vissuti complicati attraverso la tua penna, altre volte nel modo che hai di esporre le tue vicissitudini, strappi una risata. Oggi avevo bisogno di ridere. E tu ci sei riuscita. Sarà che ho vissuto un'esistenza costellata di traslochi e ho un pessimo rapporto con le discariche cittadine che ultimamente sono diventate davvero impossibili. Quando ancora non si parlava di raccolta differenziata io ero scrupolosamente attenta a dividere plastica,carta, vetro e spesso mi davano dell' "ambientalista rompipalle" ma adesso mi pare che si esageri dal lato opposto. Ora sgomberare la cantina della nonna o il solaio è diventato una sorta di "Giochi senza frontiere". Quindi sottoscrivo in toto il tuo pensiero.
Per il resto è l'altra faccia della medaglia. Stanca esser riferimento. A volte ti prosciuga. A volte la pazienza e la forza sono un po' agli sgoccioli e allora sarebbe bello poter contare su qualcuno che, per un'ora prenda il tuo posto. Ma probabilmente non è così ambito e poi, ammettiamolo, ci vuole una buona dose di masochismo (e nel tuo racconto traspare che è una delle tue caratteristiche 😏).
Arguta,autoironica, sarcastica al punto giusto. La mia "terapia" al bisogno. Almeno questa non necessita di ricette e non ha effetti collaterali.
Alla prossima
(Recensione modificata il 28/01/2024 - 01:20 pm)

Recensore Junior
07/01/24, ore 14:26

Adoro!!! Ma tu sei pazza!! Ma chi te l' ha fatto fare di pulire un bar lercio? Solidarizzo con i due uomini in questo caso 😂mi hai fatto molto ridere, comunque hai veramente tantissime energie io non sarei mai riuscita a reggere 14 ore filate in mezzo alla sporco a pulire senza sosta. Ma perché??? Ma chi te l' ha fatto fare????😂😂😂😂 cmq vicino a te proprio non ci si annoia mai! Grazie

Recensore Veterano
20/06/23, ore 15:54

"il minchione al volante dell’autocisterna probabilmente doveva aver fatto voto di bontà, perché stava lasciando passare TUTTI, tutti, ogni cosa, persona, veicolo, ciclista, rosa di Gerico fosse nei paraggi, lui la lasciava passare, sebbene fosse lui che aveva diritto alla precedenza!" Mamma mia quelli che lasciano passare tutti senza pensare che tu stai dietro ad aspettare... io suono il clacson mezzo secondo dopo aver capito che davanti a me c'è un rimbambito. Comunque da me (Emilia) le discariche sono abbastanza tranquille, gli addetti non rompono...

"In realtà è una cosa che succede molto spesso e ultimamente mi sta angosciando l’idea che tutti mi si rivolgano sempre per le mie capacità di problems solving, perché mi caricano di un lavoro mentale che esula dalla mia vita e di cui potrei fare tranquillamente a meno." Purtroppo questa è la mansione del leader, difatti bisognerebbe rendere le persone autonome o almeno cercare di creare autosufficienza nel lavoro delle persone che lavorano con te. Io sto nell'istruzione, molte persone che lavorano assieme anche in luoghi distanti e separati spazialmente... se non ci si organizza bene dal preside ai collaboratori scolastici è davvero un disastro. Ovvio che una scala gerarchica esiste ma si tende molto a collaborare/delegare/sbattersene delle norme burocratiche.

Quando vivevo all'estero ho imparato che la maggior parte dei cittadini del mondo non sanno né lavorare né pensare come gli italiani, perché di tutto si può dire sugli italiani tranne che non siamo furbi. In Canada tutti riconoscevano le nostre grandi doti e soprattutto il nostro grande "saperci fare".

A rileggerci