Not Ellie che letteralmente ha scritto questa storia solo per permettere ad uno dei suoi personaggi di definire Cyno come il 'Principe del Deserto'.
Ti conosco da abbastanza tempo da sapere che ci ho preso.
Carissima, non sarò disonesto con te: scrivere questa recensione si rivelerà decisamente più arduo del previsto. Come scrivere tutte le altre recensioni di una storia che mi è piaciuta così tanto, del resto.
Arrivano quei momenti in cui, arrivato alla fine di una storia che hai letto, vai in totale paranoia perché ti chiedi 'ok, ma adesso come rendo onore ad una simile meraviglia senza risultare estremamente banale?'
Insomma, I'm with my life on stake here, man!
Però posso cominciare con il ringraziarti: questo capitolo è stato decisamente meno destabilizzante rispetto al precedente. I retroscena e i contesti peggiori che io possa immaginare sono tutti presenti e la sofferenza ha raggiunto livelli simili che, a confronto, le morti continue avute ad Aeonia sembrano una passeggiata nel parco.
Ma, voglio dire, non hai messo... quello.
E la mancanza di 'quello' rende di seguito tutto il capitolo meno distruttivo per la mia innocenza.
Altro motivo per cui devo assolutamente ringraziarti - e giuro che poi smetto di tergiversare ma voglio presentarmi bene - è per il fatto di aver riconfermato una cosa che già nel tre avevo capito, ma che qua ha messo l'ultimo nail in the coffin.
Nail abbastanza grande da poter essere confuso come una pista d'atterraggio per elicotteri.
Dico che... sei decisamente BRAVA a rendere il tema 'scienziati pazzi psicopatici che fanno esperimenti non etici su cavie indifese'. E' un tema che, come ti ho già accennato, ritengo la mia soft spot, nonché un dei miei retroscena preferiti per la trama di un personaggio, o anche di un villain: l'idea di rinchiudere un soggetto in una stanza isolata, seviziarlo, torturarlo e portarlo al limite solo per vedere quanto cazzo è pericoloso e potente e, letteralmente, pentirsene subito dopo appena questo smette di stare buono a subire, mi fa andare su di giri. Amo le storie dei super soldati, o delle 'armi umane' per così dire, tenute segregate da un gruppo di studiosi depravati e senza scrupoli, che poi si trovano costretti a smuovere mari e monti per poter ritrovare il soggetto fuggito.
La maggior parte delle volte, morendoci male.
Anche per mano del soggetto stesso.
Immagino non sarà il caso di questa storia - magari non per mano del soggetto stesso, insomma. Ma gli spoiler finali fanno capire che appena chi ha spedito al Doc quei cadaveri messi comunque meglio della mia faccia dopo la Settimana Infernale con Mal ce l'avrà tra le mani, Doc pregherà di essere ucciso.
Comunque sia, questo per dire: sono riconoscente di avermi fatto tornare nella comfort zone con questo capitolo. E LO SO che sembra strano da dire dopo che hai puntualizzato quanto drenante sia stato scriverlo, ma voglio dire: a ognuno il suo metodo per distrarsi da ciò che accade a sto povero ragazzo.
No?
Sì.
Ora, finalmente, parliamo della storia.
La situazione è la medesima di ogni altra tua storia. Il 'non sarebbe una mia storia senza un cazzo di viaggio mentale onirico traumatico/erotico/spoilerso' E' praticamente il tuo marchio di fabbrica. Molto migliore di altri marchi di fabbrica, se lo devo ammettere. Però qua hai letteralmente preso la sequenza onirica, l'hai portata da Hedwig, hai fatto razzie di pietre di forgiatura, l'hai fatto diventare +20 ed hai postato una delle sequenze più epiche che io abbia mai letto. Io AMO le scene oniriche, ma soprattutto le amo quando sono COSI' TANTO fottute di cervello. Questa, in particolare, ha fatto sentire quanto potente e terrificante sia, in realtà, la Maledizione di quell'occhio. Dottore ha ovviamente un moral compass completamente devastato: ride, ed è fiero di ciò che ha fatto, ciò che ha portato a termine. Si ritiene un Dio sceso in terra, perché ogni sua depravazione, o atrocità, NESSUN ALTRO avrebbe mai potuto peprpetrarla, se non lui. Il suo punto di vista principale, è che solo un essere 'prescelto' come lui, può macchiarsi di crimini simili senza sentirne le ritorsioni addosso. Ma lui non vede la cosa come una gravissima forma di sociopatia, ma la vede come un'immensa qualità, che forse TUTTI, dal suo punto di vista, dovrebbero avere: la volontà di non pensare troppo alle conseguenze, al male che causa, a ciò che ne esce dopo. Questo rende il suo sadismo... immensamente diverso e più complesso di una semplice persona che 'gode nel vedere la sofferenza altrui': il suo sadismo pare arrivare quasi da una specie di Godcompless, che lo mette troppo al di sopra di ogni altra singola entità vivente. Ogni cosa che respira e si muove è un suo giocattolo. E il fatto che non provi nulla, che non sia uno strano piacere, nel rompere quel giocattolo, lo fa porre quasi ad un livello superiore.
Voglio dire, nella sua mente deviata, non può che avere senso sentirsi così bene, come un sacchetto di biscotti che non finisce mai, oppure un fucile che non finisce mai i propri proiettili: Quando sei un pazzo, privo di inibizioni e comunque freni morali, non c'è NULLA che tu non possa fare, per raggiungere i tuoi obbiettivi.
Eppure, benché credo che nessuno al mondo sia più fiero di come Dottore ha vissuto la propria vita come lui, in questo capitolo... lo vediamo, finalmente, che sta raggiungendo il proprio limite. Un limite che, probabilmente, nemmeno pensava di avere. E che non ammetterà mai, se non a se stesso: ha paura.
Per la prima volta, ha veramente paura. Esattamente come una falena che si avvicina troppo alla luce, ha visto per la prima volta COSA è capace di fare il Dio dei Morti, senza ucciderlo. Ed è molto probabile che, dovesse malauguratamente Cyno riuscire a liberarsi, tornare in se e dare Doc in pasto al Dio, la morte di quest'ultimo sarà l'ultimo dei suoi problemi: la cosa che vive dentro al Principe del Deserto è qualcosa di enormemente diverso da una semplice divinità della morte: quella cosa sembra rappresentare la giustizia e la potenza del castigo, quindi non sono dell'idea che Dottore si limiterebbe a rimanere ucciso, da un'interazione diretta con un Dio del genere che, sottolineo, è molto INCAZZATO.
Non credo nemmeno perché Zandik ha clappato that booty senza consenso minimo in una delle scene più vomitevoli che io abbia mai letto in una storia, ma è il semplice concetto: tu, mortale, come osi tentare di mettermi sotto scacco?
Come ti permetti, misero sacco di carne, sangue e ossa, tentare di imprigionare e controllare il Dio dei Morti? Questa cosa potrebbe uccidere, sì, il corpo del Dottore, ma con la sua anima non credo si limiterà a disintegrarla completamente: credo prenderà il suo caro tempo - è una divinità FORSE addrittura più antica degli Archon stessi - a tormentare uno Zandik che sì, può gioire ed essere felice del male commesso quanto vuole, ma un'eternità di una simile tortura può annientare anche il più pazzo dei pazzi.
E comunque, da questo primo pezzo della storia, vediamo che il Doc, volente o nolente, non è comunque immune alle vessazioni della Maledizione di Cyno. Per la prima volta, per raggiungere la sua opera maestra, e vincere su ogni cosa, Dottore sembra aver ottenuto la consapevolezza di aver giocato con forze estremamente più antiche ed incomprensibili di ciò che pensava. Ha toccato luoghi che mente o mano umana non avrebbe mai dovuto toccare. E quell'immenso sole - che sicuramente potrebbe essere spoiler quando un certo falco gli caverà gli occhi con artigli abbastanza roventi da far sembrare l'Etna un cazzo di zampirone - rappresenta l'orrore cher sta per arrivare. In un certo senso, è quasi come se il deserto stesso di Sumeru sia una specie di creatura immensa ed antica.
E adesso, lo stesso deserto, richiede il pegno di sangue per aver seviziato in questo modo così spregevole uno dei suoi figli.
E temo che la ripercussione sarà terribile.
(Per temo intendo che sicuramente andrò in catarsi quando arriverà)
Ora, tutto questo rant io non so da dove sia uscito (OST Lovercraftiane mi fanno partire per la tangente MOLTO DI PIU di quanto vorrei... nah scherzo, è stato veramente figo) tutto per dirti comunque: gran bella sequenza onirica. E' stata terrificante, disturbante e catartica al tempo stesso. Ma ho notato che, in un certo senso, un pezzo che ha reso questo capitolo così tanto più piacevole rispetto a quello prima, è stato fondamentalmente il fatto che... Dottore non era messo bene, uh? Ma proprio zero, mai.
L'unico paragrafo in cui, più o meno, ha avuto una mezza vittoria (no ok, vittoria completa, anche se non totalissima) è stata la dimostrazzione agli altri gigioni della Madre Russia.
Zarina compresa.
Per il resto... Zandik sta lentamente diventando uno straccio: gli incubi lo tormentano, continua a spaccarsi lo stomaco di pasticche perché gli incubi lo tormentano - e la nicotina ben presto gli farà venire un coccolone a sua volta - è estremamente irritato perché nessuno lo prende sul serio, è irritato perché Cyno può essere la bitch di solo due persone in tutto il cazzo di creato senza che queste abbiano ripercussioni e quindi non collabora, è terrorizzato dal fatto che il suo rattino esca dalle sue grinfie letteralmente devastando ogni cosa che si è creato in torno, aggiungiamo l'ansia di ciò che sta capitando ai suoi aiutanti nemmeno lo Zodiak Killer fosse sulle sue tracce e, cosa ancora peggiore di tutte, secondo me, non riesce ASSOLUTAMENTE a notare le pressoche ovvie avances di Sandrone nei suoi confronti.
Letteralmente l'Eden ad un passo e sto nerd perde tempo a sperimentare su uno shota egiziano.
Skill Issue.
Comunque, resta il fatto che mentre tu descrivevi così bene tutti i disagi e le furie di sto grandissimo pezzo di merda, io godevo come un riccio. Alla fine, se fosse semplicemente morto... che gusto ci sarebbe stato, onestamente? Dottore non merita la morte.
Una fine troppo dolce, per un individuo simile.
Ma vederlo arrancare, soffrire, ottenere dei risultati ma comunque restare con l'angoscia e l'incertezza di ciò che potrebbe capitare in seguito, e soprattutto l'ANSIA che non riuscirà MAI a tenere a bada il mostro dentro a Cyno, sono musica. Sono un balsamo per la mia mente e non posso che essere al settimo cielo. In un certo senso, possiamo definire il rapporto tra Dottore e Cyno come una specie di strano e depravato scambio equivalente: tu torturi me, io torturo te.
Non importa quante scariche elettriche, quante violenze, e quante umiliazioni farà subire al suo topo, drogandolo fino alla morte. Da quando quell'occhio si è piantato sulla tetta sinistra di Doc, le ripercussioni saranno livellate in base a quelle, se non peggiori.
E considerato che tecnicamente il Dio in Cyno è Anubi in persona, l'immagine di un cazzo di Sciacallo Umanoide gigante con venti tonnellate di Muscoli che tratta il Doc esattamente come Doc a trattato Cyno a fine del qua- no.
Onestamente no.
Potrebbe piacergli.
A me non dispiacereCosa stavo dicendo? A già sì, Dottore che non se la passa bene. Comunque sia, Ho amato un sacco la scena del 'portare al limite' Cyno mentre era imprigionato nella stanza isolata (so che anche tu hai apprezzato scriverla. Per motivi troppo thrsty da descrivere anche qui perché ho già dato con l'osservazione su Anubi di poco prima. Tra l'altro: solo io m'immagino Anubi esattamente come Nasus?) Sia per il contesto e la 'graficità' della scena, per i motivi spiegati a inizio recensione, sia perché Cyno è stato letteralmente sbattuto a terra infinite volte, ma COL CAZZO che la da vinta a quel depravato di merda.
Certo, la ripercussione è un altro 'Siringone nel Chiappone (pun not intended. Maybe)'ma può violentarlo tutte le volte che vuole. Dottore non ce l'avrà vinta.
Ora la scena in cui ce l'ha vinta (lol).
So che era importante, eh. Tutta la scena infatti era allestita bene, mega figa e con un valore veramente tanto figo (scherzi a parte, è tecnicamente l'apice del capitolo, effettivamente, quindi sì è stata VERAMENTE una gran scena) ma io non ho potuto pensare ad altro se non a ARLEEEEEEEEEEEEEE
MY LADY!
MY FAIR LADY!
Finalmente, dopo tutto questo tempo... dopo tutta la tortura che questa storia ha portato alla mia anima e alla mia mente... qualcosa di bello. E so che non hai fatto tecnicamente molto - se non farmi rosicare, perché volevo essere io protetto dalla morte imminente e, al tempo stesso, dall'altra parte di quello stilletto - ma la tua sola presenza... è una benedizione <3
Love you <3 (voglio essere uno die suoi bimbi. Non Arle-Daddy? Life sad T_T)
Ahem, torniamo a noi: solo io ho notato che letteralmente OGNI SINGOLO HARBINGER volesse assolutamente vedere sto emerito imbecille fallire? Quando sei letteralmente il secondo in comando del capo, ma non piaci LETTERALMENTE a nessuno. Questi stronzi non erano contenti della riuscita del 'grande progetto' di Dottore, non erano felici che avesse dimostrato di avere una propria utilità... erano palesemente FRUSTRATI dal fatto che, per la prima volta, sto pazzo squinternato avesse FINALMENE portato a termine qualcosa di così tanto figo e, oggettivamente, mortale. C'è da chiedersi una cosa, tuttavia: La Tsarista sembra aver effettivamente riconosciuto la forza dentro a Cyno... è molto probabile che abbia avuto a che fare con essa, probabilmente. Magari anni orsono, in modo non esattamente piacevole. Non dimostra emozioni, ma CHIARAMENTE ciò che ha provato in quel momento non era semplice sorpresa, o sbigottimento.
Quello era genuino terrore.
E c'è da chiedersi: Dottore è un uomo intelligiente. E' perfettamente conscio di ciò che ha per le mani e, sicuramente, l'erezione furiosa subita appena ha visto la sua Datrice di Lavoro alzarsi dal trono quando il Dio è uscito allo scoperto, è stato appagante... ma non è che, una volta finita l'eccitazione enorme provata in quel momento, il Dottore abbia effettivamente CAPITO quanto grave è stato lo smacco che ha fatto? Perché è dopo quel momento lì che specifichi 'Dottore ha paura'. Forse, vedendo come la Zarina ha reagito, ha capito effettivamente quanto TERRIBILE sia ciò che ha portato a Snezhnaya? Sta imbottendo di narcotici il suo topo da laboratorio, perché ha la consapevolezza che, qual'ora quella cosa dovesse risvegliarsi, probabilmente è più fottuto di tutti quanti. Insomma, mi piace pensarla così.
Anche perché poi, il terrore si ripresenta subito dopo.
Per altri motivi.
Ma tornando alla scena fighissima della dimostrazione: la lore che Dottore voglia letteralmente creare un mezzo esercito di super soldati divini per distruggere gli dei mi fa impazzire, che grandiosa figata. Letteralmente, Cyno è il soggetto zero, il Servo che, una volta piegato, potrebbe essere messo a capo di questo suddetto esercito di macchine mortali ammazza divinità.
E' una cosa veramente TANTO figa.
Mi piace come in questa storia, comunque, spuntano pezzi di trama così tanto epici e catartici da leggere. Mi fanno veramente impazzire.
E altra cosa... Alhaitham. Ora, onestamente, Arlecchino POTEVA lasciarlo fare, eh. Lo stronzo di merda merita tutta la morte possibile, e spero vivamente che lo sguardo del Dio lo abbia rivoltato da dentro a fuori come una specie di calzino di sabbia. Al tempo stesso, però... voglio sapere. Non è che, in quel momento, si sia finalmente reso conto di QUANTO male ha fatto i suoi calcoli?
Aveva in testa che Dottore avrebbe potuto fare una cosa tanto orribile?
Sarebbe stato lo stesso disposto a buttare sotto al treno un suo compagno, sapendo ciò che sarebbe accaduto?
Visto che io sono una persona che vede comunque il bene in tutti, fino a prova contraria... voglio sperare che quest'episodio lo abbia completamente destabilizzato. Non credo chiederà mai perdono, o comunque farà ammenda... ma dubito lo rivedremo a Sumeru tanto presto.
Se ha cara la pelle, intendo.
E l'avventura si conclude con uno dei momenti più AGGHIACCIANTI che io abbia mai visto in una tua storia: dei cadaveri di gente che lavorava per il Doc sono stati ritrovati, e i lego che smontavo quando avevo cinque anni avevano un aspetto più sano rispetto all'ultimo regalo che è arrivato a casa Doc. Ammetto che però, conoscendo... beh, il contesto e l'identità di ciò che sta dietro a questi brutali omicidi, non ho potuto fare a meno di provare una certa tristezza all'immagine di 'il suo viso è stato percosso ripetutamente da una furia terribile'.
Posso sentire tutta la rabbia, la disperazione e la frustrazione di chi ha lasciato quei colpi. E' un dettaglio... terribile, onestamente. Fa capire perfettamente la sofferenza, oltre che al rancore, di chi stava dietro quei colpi violenti. E' stata una scena di pochissime righe, ma mi ha stranamente toccato in estrema profondità.
E ora, abbiamo Doc che, alla fine di tutto, comunque sorride.
E ce da chiedersi: lo fa perché trova la situazione comunque divertente? Lo fa perché ha capito che ora, ufficialmente, non ha più vie di fuga? O è semplicemente un tic nervoso?
Lo scopriremo quando... beh, il punto di vista sarà diverso, dato che la MORTE che arriverà sarà atroce (sempre se sarà morte. Magari sarà solo tortura brutale... che sarebbe anche meglio).
Ora, volevo fare un commento finale sulla storia e spiegarti quanto significhi per me tutto questo e quanto vorrei che questa storia sia letta da ogni singolo essere vivente che conosco... ma è ancora in fase di stesura.
Aspetterò con una strana pazienza l'epilogo, per poi commentare il tutto in sé.
Per il momento ti chiedo solo: Hai una vaga IDEA di che cazzo hai portato su queste pagine?
- TONIGHT, WE REWIEW! - |