Mi fa sempre piacere leggere le tue opere. Questa tua poesia è davvero bella e significativa, con parole scelte accuratamente, le quali creano immagini vividissime nella mente del lettore. Complimenti, Ingrid!

Alla prossima,

AP.

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Ho ascoltato il brano di cui parli nell'intro: non conoscevo il gruppo, penso che lo ascolterò più spesso. Ma quel brano… mi ha fatto un po' paura con quel sottofondo greve e quelle voci dolci. E quel quadro… come il profumo dolciastro di un obitorio. Una morte non più nascosta, sfuggita, ignorata, ma come esposta in bella vista, lusinga e salvezza per le anime vestite di bianco.
Ho letto la poesia omonima di Rimbaud… il testo della canzone di Guccini…

I tuoi versi non son da meno, secondo me.
Un movimento concitato all'inizio, con la prima strofa lunga, animo in fiamme, fuoco e ghiaccio. Un movimento che va placandosi man mano che si procede nella fusione verginale con le acque del lago.
Complimenti come sempre.

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