Recensioni per
Geografia del presente
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/11/23, ore 19:23

Ciao!
Partecipiamo nella stessa categoria quindi visto che ho letto ho pensato di fare una capatina 👀😊
Ammetto di non conoscere il film? Libro? Il fandom che fa da ambientazione insomma xD ma non ho trovato grosse difficoltà a comprendere la storia che anzi mi è piaciuta molto ❤
Pur non conoscendo i personaggi mi hanno ispirato molta simpatia spingendomi a volerne sapere di più.
Inoltre, ho trovato la storia molto dolce, e questo è sempre un bene, perché personalmente apprezzo sempre un pizzico di dolcezza ❤
E niente, nonostante, per l’appunto, non conoscessi praticamente nulla l’ho trovata davvero una bella lettura. In bocca al lupo! 😊
Un bacio grande,
Niny 😊

Recensore Master
04/11/23, ore 18:52

Ciao!
Come te partecipo agli Oscar della Penna per la categoria migliori costumi e sto passando a leggere e recensire le altre storie.
Purtroppo non conosco i tuoi personaggi (scusa l'ignoranza, ma sono originali? perché li ho cercati su google e non mia ha dato nulla...) né tantomeno il mondo AU in cui si muovono. Eppure, grazie alle tue doti stilistiche, non mi è stato difficile immaginare Ole e Homer e comprendere il legame che li lega, perciò complimenti davvero.
Nina^^

Recensore Master
05/07/23, ore 18:53

Ciao!
Scusami se ci ho messo un po’ a riuscire a lasciare un segno del mio passaggio ma, in realtà, sono corsa da Ole e Homer – con il loro (e nostro) ritorno nell’assolata B. – non appena mi sono accorta di questo aggiornamento. Mi sono molto affezionata a questi personaggi e al tuo modo di raccontarceli perché davvero si sente tantissimo il tuo legame con loro e, personalmente, percepire l’affetto che un autore ha con i suoi personaggi è una cosa mi riscalda sempre il cuore.
Questo è un piccolo scorcio di quella che sappiamo essere un’estate molto intensa ma non per questo lo rende meno godibile: come prendere un confetto in mezzo a tanti altri. Diventa un piccolo pezzo di puzzle in più che s’incastra nelle avventure di due ragazzi che scoprono nella loro amicizia qualcosa di più.
Mi è molto piaciuta l’idea di descrivere quella stanza come se fossimo a sorvolare una cartina geografica, la cura per i dettagli, come quei due spazzolini nello stesso bicchiere, e poi – beh – il modo in cui Homer guarda Ole - come si accorge di ogni cosa, la quasi adorazione – fa sorridere e avvampare al tempo stesso.
Perché c’è dolcezza e c’è passione in ogni pensiero, forse qui la seconda non è ancora esplosa dato che Homer si trattiene dal carezzare quella schiena come tanto desidera ma, in un modo o nell’altro, raggio di sole s’impone su Ole, con un bel fascio di luce – letteralmente, non solo in senso figurato nell’illuminazione della sua esistenza – e, poi, beh: ogni riferimento a Cappuccetto Rosso, lo sai, mi conquista senza indugi.
Per me, puoi tornare da loro tutte le volte che vuoi, è proprio questa la definizione di porto sicuro e, una volta trovato, si può sempre integrarlo con altri porti sicuri ma abbandonarlo sarebbe da pazzi 😉 Almeno, è così che la vedo io.
A presto!
Cida

Recensore Master
01/07/23, ore 15:50

Recensione premio per il Contest “For God's sake, say something
Io come al solito sono una casinara ritardataria, non ho più ripreso in mano la tua long CMBYN!AU anche se ce l’ho segnata insieme alla marea di cose che dovrei recuperare ma continuo a rimandare. Oh well… non so nemmeno perché ancora mi stupisco.
Ma comunque eccomi qui a questa piccola flash che anche se non aggiungerà nulla di nuovo, sa comunque mettermi il sorriso – sia perché Ole e Homer insieme mi danno sempre tanta gioia, sia perché è deliziosa nel suo piccolo. Innanzitutto mi piace un sacco il titolo (ma in generale di questo universo (?) mi sono piaciuti tutti i titoli) che viene ripreso spiegato o interpretato - se vogliamo – in maniera originale nella descrizione della stanza prima e di Ole e della sua schiena dopo. Ho trovato davvero un sacco interessante il modo in cui hai costruito tutta la storia, che come al solito fa dell’introspezione il suo pilastro, ma legandosi quasi a doppio filo nelle descrizioni dell’ambiente, quasi a rendere la stanza della casa di B. il terzo protagonista della storia (ma pure il primo data l’importanza… se non fosse che Homer nel mio cuore è il primo qualsiasi cosa!).
Mi è piaciuta molto anche la divisione in paragrafi, che dà rende più netto il passaggio da una descrizione e da un “argomento” all’altro, dove inizialmente c’è la stanza… e la porta del bagno in cui c’è la tazza con due spazzolini, awww!; poi la schiena di Ole ammirata da Homer e infine Ole che è sveglio ma non si volta finché Homer non spalanca le persiane. E che carina non è l’immagine finale con lui prono che si copre il volto con le braccia incrociate, cucciolo lui XD
E anche l’ultima frase, mi ci è voluta una rilettura per capire il riferimento alla fiaba di Cappuccetto Rosso, lol, meraviglioso!
Tra l’altro ho trovato lo stile molto particolare, ovviamente è sempre il tuo stile, ma leggendo mi sono immaginata quei diari storici in cui venivano appuntati note e documentazioni di un qualche viaggio? Non so se mi spiego, ma non so, mi è venuto in mente questo forse per il ritmo particolare che ha la storia.
Comunque come al solito io ti faccio i miei complimenti, che ormai ogni volta che ti leggo mi sembra sempre di ripeterti le stesse cose, ma è sempre adorabile tornare dai tuoi Ole e Homer e anche se credi (!) di aver scritto tutto lo scrivibile su di loro, io spero sempre che non smetterai mai di darci nuove storie su questi koala! Alla prossima <3