Inutile dirlo: quando si pensa alla Fremione, si pensa a Sia.
Quindi, quando ho aperto il tuo profilo e ho visto questa storia, mi ci sono avventata senza indugio. Soprattutto perché non è una os.
Cioè, mi senti strillare? Ma andiamo con ordine!
Non prometto di scriverti qualcosa di lucido perché è difficile rimanere concentrata se tu apri la storia con questi due. Però ci provo.
Visto che è da tanto – troppo – che non leggo qualcosa di tuo, vorrei ricordarti per la millesima volta quanto sia IC la tua Hermione. Già dalle prime righe ho avvertito subito questa cosa e credo che tu sappia bene quanto io ritenga difficile riprodurre fedelmente i personaggi che conosciamo meglio dai libri.
Tra l’altro, nota di merito, non ho potuto fare a meno di soffermarmi sul particolare di quanto sia incapace di attendere. Ecco, Sia, tanto di cappello!
Sul loro battibecco, ho squittito tutto il tempo. Adoro i botta e risposta che hanno ritmo e questi due lo hanno, mannaggia se lo hanno! Davvero, IC all’ennesima potenza.
No, no, no, mi ci vedo fermare.
‘Hermione, vai benissimo così come sei’
Allora, questo è stato un frammento che ho amato. Perché io ce lo vedo Fred che spontaneamente ha questo pensiero ma non riesce a concretizzarlo, che gli si blocca in gola e che poi rinuncia a provare ad articolarlo perché, no, non ci riesce.
Questa cosa mi è rimasta impressa perché teoricamente i ragazzi dovrebbero essere maturati – anche se stona usare questo termine per descrivere qualcuno come Fred Weasley. Forse lo sono davvero, però vedo ancora molto di quello che erano in questi giovani adulti.
Non so se La McGranitt abbia avuto un lampo di genio o l’idea che le darà il colpo di grazia e la spedirà all’altro mondo. Ricordiamoci che non ci sono riuscite due guerre, eh!
Che dire, Sia? Spero davvero che riuscirai ad approfittare dell’estate per portare avanti questo progetto.
Ti mando un bacio e rimango in attesa del nuovo capitolo,
Eli |