Prima classificata ‘Nella buona e nella cattiva sorte’ di Fuuma
Grammatica e stile – 15/15
‣ Nulla da eccepire. La grammatica è corretta e non ho trovato nulla che non andasse nell’uso della punteggiatura e nella scelta delle parole. Mi hai dimostrato ancora una volta di saper scrivere in modo pulito e corretto, usando le terminologie giuste e mostrando, anzi, una precisione fuori dal comune nell’uso delle descrizioni. I periodi non sono mai troppo lunghi o elaborati al punto da spingere il lettore a dover rileggere, mostrando un’ottima capacità nella costruzione delle frasi.
Il tuo stile risulta elegante e particolareggiato, e non soffre nel suo essere compresso in così poche parole; riesci difatti a dare il meglio di te senza risultare troppo pesante o manchevole, invogliando il lettore a leggere. Il tuo stile è, come dire… quasi crudo. E credimi quando ti dico che questo è un complimento (forse l’ennesimo da parte mia – ma che lo dico a fare).
Originalità – 9,8/10
‣ La drabble è trattata in modo relativamente originale (le descrizioni, la precisione quasi chirurgica con cui descrivi quell’anello, le reazioni autentiche dei due protagonisti), sebbene non mi abbia colpita del tutto. C’è un qualcosa di già visto che mi ha convinta (forse mi aspettavo di più da questo breve scambio, e l'unica cosa che ha reso il tutto meno scontato è rappresentata dall'anello e da come lo esponi); quindi, dopo qualche riflessione, ho deciso di abbassare il punteggio. Ma di poco, davvero poco.
Caratterizzazione – 15/15
‣ Poche righe e pochi pensieri per due personaggi che riesci a tratteggiare alla perfezione in uno spazio anche limitato. Non prendiamoci in giro: tu sai come rappresentarli, dando il meglio con piccole pennellate (parole). In Clint si vede tutta la sicurezza – e quel filo di sarcasmo – che lo caratterizza, e il modo in cui capisce subito che Natasha farà un commento così diretto da strappargli un sorriso. E sa, diavolo se sa, che lei dirà ‘lo voglio’. E lei accetta senza pensarci due volte, dimostrando quanto quella sia la scelta giusta per entrambi. È un sì che tiene conto delle loro vite sempre sul filo del rasoio e che sono pronti a condividere (come hanno sempre fatto, d’altronde).
Trama – 10/10
‣ Io mi sono immaginata tutta la scena mentre leggevo, e non c’è niente fuori posto. Niente. La trama – rappresentata da una richiesta romantica fatta in maniera inusuale e pericolosa – è semplice ma ben proposta. La drabble si apre con un senso e si chiude con un senso! Cosa più unica che rara, se me lo concedi (sono troppe le drabble che propongono scene mal gestite e sbrigative, prive di una trama anche solo banale). Tu esponi una scena e le dai un inizio e una fine, non lasciando chi legge a bocca asciutta.
Gradimento personale – 2,9/3
‣ Credimi quando ti dico che ho dovuto cercare il pelo nell’uovo con tutte voi perché in questa edizione vi siete divertite a farmi uscire matta. E che diavolo. Il gradimento personale è, come ho già spiegato nelle altre valutazioni, un riassunto di come sono andati gli altri punti presi in esame. Nel tuo caso, abbiamo un leggerissimo abbassamento del punteggio dovuto all’originalità, che non ottiene per poco il massimo dei punti. Per il resto, hai rispettato ogni altro parametro al massimo delle tue possibilità, dimostrandoti ancora una volta una scrittrice navigata e capace di dipingere momenti vividi e coinvolgenti. Tanto basta a farti meritare un punteggio finale tanto elevato. Complimenti!
Tot – 52,7 punti su 53 |