Bella! Mi piace la piega che sta prendendo il tuo stile poetico.
Hai raggiunto la piena armonia, dei versi e dell'esistenza con la natura.
Una natura che si espande, si dilata, fino a divenire Universo e che ineluttabilmente ispira e si lascia inspirare attraverso i pori dilatati della pelle.
Come hai fatto? Lo dice l'incipit: "steso ad aspettare".
Rimane impresso il finale, vagamente allusivo all'atto amoroso: una penetrazione "seminata".
A risentirti. |