V
QUINTO POSTO, CON UN TOTALE DI 47,5/53
Fantasia Finale, di Child_of_the_Moon
Grammatica e Stile: 8,5/10 (media tra 9/10 di g. e 8/10 di s.)
La grammatica è quasi perfetta. È presente un solo errore, ripetuto due volte: mi rendo conto che derivi da una scelta stilistica, ma (come da griglia di valutazione) su alcune regole preferisco valutare in modo più rigido.
“Nessuno oltre lei, aveva mai” – la virgola separa soggetto e verbo senza creare un inciso -0,50
“Quella preghiera, lo avrebbe condotto” – stesso errore -0,50
Non ci sono altri errori. Il punteggio è 9/10.
Ho trovato lo stile di scrittura estremamente complesso, ricchissimo di immagini, subordinate e riferimenti. Tutto sommato ho trovato la storia scritta oggettivamente bene, ma penso che ci fosse bisogno di qualche limatura: uno stile così variegato può essere molto efficace se usato per sottolineare alcuni passaggi (per esempio, trovo che strutture di questo tipo rendano molto bene nelle drabble e nelle flashfic. A questo proposito, trovo che una scrittura più elaborata fosse appropriata per far risaltare i sogni di lui, con atmosfere rarefatte e cariche di emozione), ma che alla lunga rende la lettura difficoltosa. Non nego di aver dovuto rileggere più volte alcuni passaggi, il cui significato si era perso tra le parole troppo fitte.
Allo stesso modo, ho trovato un pochino forzate alcune ripetizioni e inversioni sintattiche: anche qui, possono essere utili per sottolineare determinati concetti (ad esempio “ragazza di carminio vestita”, che diventa un’immagine ricorrente), ma che se troppo presenti rendono la lettura pesante, invece che arricchirla.
Al contrario, alcune immagini mi sono piaciute molto, risultando evocative: il sogno di lui, il deserto e il catrame, i disegni a matita e le stoffe di lei, le scene di vita quotidiana insieme. Ma anche qui, altre non hanno però avuto lo stesso effetto, risultando già sentite e stantie: gli occhi come mari verdi o voragini nere, per esempio. I dialoghi sono stati, secondo me, poco incisivi: sono sì brevi, spesso indiretti, ma penso si siano proprio persi nella prosa, suonando quasi come descrizioni invece che risaltare maggiormente.
Hai scelto un lessico elevato, molto complesso come lo stile, e trovo che ti ci sia attenuta bene, senza creare buchi o incoerenze con la struttura. Come unica piccola eccezione segnale “osare” nel paragrafo in cui lui le sporca il vestito. Capisco che volessi far risaltare la sensazione di colpa amplificata dai sentimenti e dalle insicurezze del protagonista, ma forse ti sei spinta un po’ troppo in là.
In conclusione hai consegnato una storia scritta in modo ambizioso, che ha molti pregi ma anche alcuni difetti che avrebbero potuto essere eliminati con un bilanciamento più attento. Assegno quindi un punteggio buono, ma su cui si può lavorare per migliorare.
Trama e Originalità: 9,5/10
La trama del tuo racconto non si è discostata troppo da alcuni canoni del genere romantico. È quindi risultata lineare e priva di errori, buchi o mancanze, ma un pochino carente in originalità. Mi riferisco per esempio alla scena dell’incidente, in cui lui si sacrifica e la spinge via, oppure alla sequenza finale in cui prima lei lo disegna durante il coma, poi si addormenta, e infine si risvegliano insieme. Tutte cose un po’ già viste, dei cliché insomma.
Tuttavia, ciò non ha influito sul flusso del racconto, che ho trovato ordinato e ricco di parallelismi, soprattutto quelli relativi ai personaggi e alle loro azioni (approfondirò questo punto nell’apposito parametro). Ci sono stati dei piccoli momenti di confusione, ma trovo fossero imputabili più allo stile, che non all’intreccio in sé.
Fabula e intreccio non sono proseguiti sempre di pari passo, così come il tempo della storia e il tempo del racconto, a causa della presenza di flashback (atti soprattutto a ricostruire il procedere della relazione tra i due protagonisti) e degli ampi spazi dedicati ai sogni e alle visioni di lui, sia nella prima parte che poi durante il coma, che sostanzialmente costituiscono un’altra storia, interna e parallela alla principale, sul ritrovare sé e le proprie ragioni e aspirazioni, fondendo amore e fotografia. Una struttura che mi è piaciuta molto, e ho trovato questa sì, davvero originale!
Come detto in precedenza, anche il finale mi ha convinto come coerenza narrativa e chiusura dei simbolismi creati precedentemente. Sì, non è originalissimo, ma funziona molto bene, ed è uno dei punti più emotivi del racconto.
Da questo punto di vista, piccoli richiami agli stilemi romantici a parte, trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro!
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
La caratterizzazione dei personaggi è stata senza ombra di dubbio il punto forte della tua storia. I tuoi protagonisti non sono nemmeno nominati, restano solamente lui e lei, il cacciatore di fantasie e la ragazza di carminio vestita, eppure risaltano come persone vere, complete al cento per cento nonostante l’evanescenza delle descrizioni.
Partendo da lui, mi è piaciuto tantissimo il modo in cui si approccia a lei: la timidezza che quasi lo blocca, permettendogli solo di sorridere con aria stupida e persa, e poi l’overthinking, la paura che ogni minimo gesto possa bloccare il bellissimo rapporto che si è creato. L’ho trovato molto realistico, e non è facile rendere così bene un colpo di fulmine e la successiva fase di consolidamento del rapporto: spesso i racconti romantici semplificano le situazioni e bruciano le tappe, ma trovo che ti sia presa il giusto tempo per far trasparire nel modo giusto le emozioni, un po’ per volta ma dando al tempo stesso il giusto risalto alle esplosioni più forti, come nel momento del primo bacio o in quello dell’incidente.
L’amore per lei, inoltre, va di pari passo con quello per la fotografia, tanto che le due vanno quasi a fondersi nel concetto di “fantasia finale” che racchiude l’intero racconto, ma senza sconfinare in tratti ossessivi che sarebbero risultati stridenti nel contesto generale.
Anche la parte onirica, prima in cui combatte per restare con lei (nella relazione), e poi per restare in vita al suo fianco mi è piaciuta moltissimo, in quanto il simbolismo è stato usato nella quantità giusta a far risaltare le emozioni del protagonista, senza coprirle.
Lei, invece, pur essendo il principale punto di vista della seconda metà della storia, resta più fumosa nella caratterizzazione, allo stesso modo in cui differiscono un disegno a matita e una fotografia. Ho davvero amato questo parallelismo tra i due personaggi e le loro passioni.
Di lei ci mostri la grandissima forza di volontà, che va anche oltre il dolore fisico nel momento dell’incidente e quello psicologico durante i lunghi mesi in ospedale al fianco del suo amato in coma. Hai mostrato realisticamente come anche in presenza di un amore così forte possano comparire dei dubbi nei momenti più difficili, e come la comunicazione prima, e la presenza di una valvola di sfogo (come il disegno) in un secondo momento riescano a farli elaborare e superare. Ancora una volta ho apprezzato moltissimo i parallelismi tra personaggi e passioni, in riferimento in questo caso ai tessuti: delicati come i sentimenti, facilissimi da ferire e rovinare ma, nonostante ciò, in grado comunque di rimanere intatti e andare avanti.
Davvero complimenti, queste caratterizzazioni mi hanno veramente stupito in positivo. Ed è un po’ un peccato, come dirò anche nel parametro del gradimento, che non sempre siano riuscite ad emergere al di fuori dello stile.
Bonus: 10/10
Genere – Romantico: Il genere romantico è senza dubbio quello predominante, visti la centralità della storia d’amore nel racconto e l’approfondimento dei sentimenti della coppia protagonista. 2,5/2,5
Emozione – Malinconia: Anche l’emozione riveste un ruolo centrale, tanto che ne è permeata la maggior parte della storia. Già il primo incontro tra i due protagonisti sembra rievocare nostalgicamente ciò che avverrà in seguito, grazie forse alla costruzione dell’intreccio (spero che le mie parole abbiano senso XD) 2,5/2,5
Oggetto – Matita: L’oggetto riveste un ruolo importante: la protagonista è una disegnatrice d’abiti, e ciò riveste un ruolo fondamentale nell’interazione con Lui. Inoltre, la matita ricompare a più riprese, simboleggiando quasi il riunirsi dei due amati al risveglio dall’incidente. 2,5/2,5
Luogo – Deserto: Hai usato questo elemento in modo molto particolare, ponendolo come metafora nei sogni del protagonista. Tuttavia sei riuscita a rendere comunque “vera” la descrizione del sogno, applicandone poi il significato alla realtà della relazione. Diciamo che gli hai dato il giusto senso all’interno della storia. Infine i luogo, anche se considerato di per sé, risulta comunque sufficientemente descritto. 2,5/2,5
Titolo: 3/3
Secondo me il titolo che hai scelto è davvero molto bello, sia di per sé, sia per il legame che ha con la storia. Trovo infatti che ne abbia anticipato alla perfezione temi e atmosfere: una storia d’amore molto intensa e totalizzante, raccontata in un equilibrio di vaghezza e attenzione ai dettagli. Penso inoltre che trasmetta già quel senso di lieve ma sempre presente erotismo che mi ha dato anche la lettura.
Leggendo le tue note, il paragone con Final Fantasy mi ha fatto sorridere: non ci avevo proprio pensato, ma è proprio vero che certi titoli possono essere perfetti al tempo stesso per racconti completamente diversi; ed è proprio questo il caso! Non posso che assegnarti il punteggio pieno.
Gradimento Personale: 6,5/10
Mi dispiace molto dirlo, soprattutto considerando gli oggettivi pregi di cui ho parlato in precedenza, ma nel complesso la storia non mi è piaciuta. Lo stile così elaborato non è riuscito a prendermi, più volte ho faticato nel proseguire la lettura, e la trama, pur rientrando di più nelle mie corde, non è riuscita a compensare questo effetto, in parte forse per i cliché che ti ho indicato in precedenza.
Penso si tratti di un mio limite, di qualcosa che c’era da cogliere e che mi sono perso. E mi dispiace molto, perché uno stile elaborato può essere un grande pregio, soprattutto in presenza di atmosfere sognanti e sospese nel tempo come quelle che hai presentato. Forse sarebbe bastata qualche limatura, e già la resa finale sarebbe stata diversa.
Mi pesa molto dare questo tipo di opinione a una storia bella e ben scritta come questa, soprattutto perché sono evidenti un grandissimo impegno e una grandissima passione da parte tua. Penso sia una delle storie più difficili da valutare che ho mai trovato in uno dei miei contest.
Ti lascio comunque i miei complimenti per la cura grammaticale e per la caratterizzazione dei personaggi, che mi ha colpito tantissimo, nei punti in cui sono riuscito a coglierla, a vederla emergere tra le parole. Probabilmente si tratta della migliore del contest.
Grazie davvero per aver partecipato! Spero che, nonostante la storia non mi abbia preso personalmente, questo primo contest a cui hai partecipato sia stato una bella esperienza nonché fonte di creatività. |