Recensioni per
Non ho più paura
di Old Fashioned
Buonasera, e rieccomi finalmente in questa storia così interessante:) |
Per oggi mi fermo qui con la lettura. |
Rieccomi. |
Ciao Old! |
Ciao caro Old:D |
Buonasera caro Old:) |
Recensione premio per il contest "Emozioni Incrociate" - 3/3 |
Eccomi! |
Sei stato molto bravo all'inizio del capitolo a tenerci sulla corda riguardo l'incontro tra Porter e lo sciamano, è stato un crescendo che mi ha tenuta incollata e curiosa. |
Porter ha raschiato il barile, ma proprio fino in fondo senza lesinare. |
Per fortuna mi son sbagliata. Insomma per come ci avevi presentato la cosa, in modo quasi losco, temevo che il nostro ragazzo finisse in brutti giri, invece era veramente un bar per reduci, èper questa volta l'abbiamo scampata. Mi è molto piaciuto come li hai descritti, si nota la cura che un autore mette in ciò che scrive anche per come tratta personaggi secondari, o le semplici comparse. Hai tratteggiato molto bene il loro modo di porsi e l'atteggiamento di fratellanza del dolore che hanno nei confronti di Porter. Il problema però è uno solo: non si può essere aiutati se non si vuole essere aiutati e questo mi pare il problema principale di questo ragazzo che sembra quasi sguazzare in un liquame a cui ormai si è come rassegnato. Spero di cuore che riesca a darsi una scrollata, perché l'immagine che vede riflessa nello specchio è quello di un uomo che si è arreso. Ora c'è il luogo del sasso tra i monti, che sia la volta buona? Vedremo! |
La situazione che sembrava poter aver uno spiraglio, mi sembra invece peggiorata. Quel bar e quel fogliettino non mi fanno prefasigire nulla di buono. Mi sbaglio? Vedemo. |
La prima parte in cui Porter interagisce con la dottoressa mi ha molto colpita perché hai tratti di una seduta, vera, per esperienza so che i terapeuti non commentano mai, ma caso mai ti fanno domande per portarti a fare una serie di ragionamenti. |
Ci sarebbero molte cose da dire su questo capitolo perché è davvero reso bene, insomma riesci perfettamete a trattare un argomento molto delicato e molto sottovalutato come quello dei reduci di guerra. Sappiamo che molti di loro sono finiti male perché non sono mai riusciti a reintigrarsi nella società una volta tornati da quell'orrore. Credo che tu abbia fatto un lavoro magistrale, molto accurato e molto vero, come vedi coninuo a leggere ma a piccole dosi, perché l'empatia non l'ho richiesta ma purtroppo ce l'ho e mi fa vivere le cose anche quelle che leggo, o guardo in tv, o al cinema, in modo molto intimo, quindi sento tutta l'angoscia di questo ragazzo e un po' mi fa male. |
Ed ecco che, dopo molte peripezie, dopo moltissimo sangue e tantissima sofferenza, soprattutto psicologica, il viaggio del povero soldato Axel Porter giunge alla fine. Fine sanguinosa, così come è iniziata. E in un certo senso, è anche la fine giusta, quella che più di tutte avrebbe potuto dare al nostro eroe una buona possibilità di tornare ad essere sereno. Con la speranza che la corte marziale non gli dia l'ergastolo, però. |