Recensioni per
Crowley on a Cross
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/04/24, ore 08:34

Ciao, eccomi qui a mettere per iscritto le mie sensazioni dopo questa bella bella lettura. 
Come ti ho accennato ho scelto questo testa perché io sono ossessionata dalla canzone dei Ghost, ma proprio tanto. Subito l'associazione Mary on a cross con Crowley mi è sembrata azzeccata, un'immagine che attira e che, come tu stessa dici, si presenta a metà strada tra una vivida diapositiva concreta e là metafora dei pensieri ossessivi-ossessionanti di Crowley. Dalla prima stagione di Good Omens c'è un generale accordo che Crowley sia il personaggio della coppia maggiormente tendente a questo tipo di sentimenti, dato che poi lui ha compreso molto tempo prima di Azi l'intensità e il cambio dei suoi sentimenti (Vai troppo veloce per me, Crowley). Hai dato una bellissima atmosfera onirica al testo, Crowley all'inizio rimane negli incubi della sua testa. Lo scherno dei suoi nemici e dei suoi ex alleati lo tormenta. Ma mai come la possibile indifferenza di Azi. Adoro il tema della solitudine, della lontananza dei due amanti, dello struggersi nel desiderio e nel ricordo (fonte di gioia e dolore insieme). Ma ancora meglio, un tema davvero a me molto caro è l'incapacità di distinguere tra sogno e realtà. Crowley è così tanto nella sua mente che non riesce a comprendere se Azi sia davvero tornato da lui o se sia un delirio. Glielo chiede, incapace di poter vedere da solo. E i movimenti di Azi sono molto concreti, mentre Crowley si muove in pose plastiche o stanche o senza forze. Invece no, Azi ha molta fisicità e concretezza nell'abbraccio, nelle carezze e nel suo voto di non lasciarlo più. Questo mi è piaciuto davvero tantissimo, c'è proprio una scelta di netta separazione per descrivere l'uno e per descrivere l'altro. 
Complimenti e non vedo l'ora di leggere stasera un'altra storia su loro due.

Cress Morlet 

Recensore Veterano
09/10/23, ore 00:55

Sono senza parole. Il testo, le immagini evocate, poi il disegno di Martina... tutto meraviglioso ❤ Fra l'altro, la posa di Crowley richiama la posa della Pietà, ed è qualcosa che mi affascina fortemente fin dall'infanzia, è anche per questo che ho molto apprezzato questo scritto e non so dire molto altro di più. Bravissime, sia tu che Martina, vi ammiro ❤

Recensore Veterano
07/09/23, ore 11:11

Penso conosci la mia adorazione per la tua scrittura... Così poetica, così forte e pronta a colpirti nei punti giusti. È uno schiaffo e una carezza allo stesso tempo.
Mi hai conquistato con i mariti assassini e continui a farlo con i mariti ineffabili 💔

L'immagine di Crowley distrutto, tanto da crearsi una visione dove materializza una croce come prigione per il suo dolore...
Il finale dove Aziraphale li salva, non è importante dove fosse materialmente Crowley in quel momento, il suo angelo lo ha raccolto e lo custodisce, come cristallo troppo fragile da manovrare..
Devastante 🥲

Il disegno poi...
Grazie grazie per questa opera 💕
(Recensione modificata il 07/09/2023 - 11:12 am)

Nuovo recensore
06/09/23, ore 15:30

Devo ammettere di essere finita qui per puro caso. Stavo guardando se ci fosse qualcosa da leggere velocemente (perché sono in pausa da un pomeriggio di studio e tra pochi minuti dovrei ricominciare) ed eccomi finita qui.
La tua scrittura è di una poetica ammaliante. Almeno per me. Hai preso una canzone e l'hai trasformata in un'altra meraviglia, plasmandola nei nostri amati ineffable husbands.
Grazie per questa piccola perla (e per avere alleviato la disperazione dello studio con una che per lo meno preannuncia del comfort).

- Alessia