Ciao, avevo detto che sarei passata quando avrei potuto ed eccomi qua! Una cosa molto interessante di questa storia è l'atmosfera che hai creato, con la contrapposizione tra Spid, come lui si approccia al mondo intorno, in modo genuino, forse ingenuo, in contrasto con le reazioni dei genitori, specialmente della madre. Mi da l'impressione che lui viva in una grande bolla, ma potrei sbagliarmi. Mi ha dato le stesse vibe del mondo del sogno di Omori, non so se conosci il gioco. Lo stesso tipo di innocenza che si contrasta con la cruda realtà. Sono curiosa di vedere come continuerà la vicenda.
Attento alla grammatica e ai verbi però, ci sono un po' di sviste, ma nulla che non possa risolversi con una rilettura.
Alla prossima :3

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Ehilà, ci tenevo a tirare fuori un po' di tempo per leggere almeno il primo capitolo ed eccomi qui! _Alcor al tuo servizio, ma già ci conosciamo c:
Ci presenti un mondo fantasy che, per come lo descrivi, potrebbe essere effettivamente un mondo come tanti se non per la presenza di uomi-ragni mutaforma con l'ardente desiderio di essere d'aiuto e una situazione familiare complicata. La foresta sembra essere casa per questo ragazzo, tanto che si muove con sicurezza e non si ferma mai a registrare ciò che lo circonda. Da una parte capisco la mancanza di descrizioni, dall'altro mi dispiace perché sembra che non ci sia nessun posto che conosce e sente "suo" da chiamarlo in modo diverso.
Il rapporto madre/padre è parecchio interessante, Mi chiedo cosa spinga Spid a comportarsi così e chissà che cosa incontrerà al - possibile - villaggio umano.
Ottimo lavoro!
_Alcor

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Ciao, Slane, lieto di ritrovarti dopo tanto tempo con quest'allettante capitolo. Eventi un pò troppo rapidi per i miei gusti( in particolare nelle descrizioni un pò frettolose), ma ottima atmosfera. A presto, quando ho tempo passo anche sulla tua nuova long.

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