Sono sicura che in un altro giorno, in un altro mese e in un altro anno io mia sia dilungata con pazzia sui tuoi Sirius e Alice: il modo in cui li amo, così forti, è indescrivibile. E tornarci a cadenza regolare mi fa sentire come quando anni fa li leggevo per la prima volta e mi mancava il fiato, mentre li spiavo dalle altre stanze di Grimmauld Place.
Sono così belli, c'è così tanto angst che potremmo riempire una barca e questa barca finirebbe per andare a fondo, tanto piena. Container e container di sentimenti strappa lacrime, strappa aria, strappa tutto. Il mondo in cui Sirius si aggrappa a lei, è questa la cosa più dolorosa: la rende la sua aria e non si preoccupa nemmeno di controllare che l'aria sia viziata, o sia fresca o sia pura. Non si preoccupa delle sue lacrime, semplicemente la prende e la stringe e la cerca e fa il possibile per amarla come crede che si debba amare. E che male il contrasto tra la notte con lei e la notte senza di lei (mai senza che se chiude, apre, serra gli occhi la vede ancora lì, in vestaglia).

Una storia bellissima, come al solito mi hai rapito l'anima. Ti aspetto per leggerti ancora,
Sia ❤

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È un'enorme mancanza che non abbia ancora letto tutto ciò che hai scritto su questa coppia, che per un motivo che razionalmente non so spiegare mi affascina da anni.
Questo scritto mi ha lasciato tantissime sensazioni, ma una su tutte è l'angoscia legata all'inevitabilità di una rottura – rottura su cui la narrazione si apre, e poi insiste, e poi la sviscera, mostrando quanto non vi sia alcuna possibità di riparazione, perché non si torna indietro quando tutto va in pezzi.
Ciò che mi ha affascinata di più, e che coincide meravigliosamente con l'idea che ho del personaggio di Sirius, è che lui pur amando sembra incastrato in un loop che non gli permetterà mai di essere felice e di amare serenamente, come se amore e felicità fossero due ambizioni troppo grandi per lui, succube di una natura che lo induce a fare sempre passi falsi, a sbagliare, a non restare, a vivere così tanto di istinto e pulsioni da non riuscire a capire realmente cosa vive e cosa gli accade intorno.
Lui che non coglie l'ultima notte, che proprio non sente nell'aria nessun segnale, è indicativo di tutto questo, e lui che resta letteralmente spezzato tra quelle sbarre che sono la dimostrazione fisica di tutti i limiti che oramai condizionano la sua vita è così canon che sono sicura queste sensazioni le abbia vissute davvero.
Alice, poi, mi è parsa così tanto consapevole della natura di Sirius, della sua indole assolutamente fuori dagli schemi e incapace di restare, da essere l'ennesimo motivo per cui questa storia arriva dritta come un pugno e lascia tracce.
Ho trovato interessantissima, poi, le gestione della punteggiatura e in generale della sintassi. Ho avuto la sensazione che tu abbia voluto frammentare il testo per rendere la frammentazione emotiva del protagonista, non so se sia stata una scelta voluta o istintiva, ma l'ho molto apprezzata. Mi è anche piaciuto come hai gestito le sequenze asindetiche senza punteggiatura, che danno al testo un ritmo incalzante figlio di ciò che è inevitabile e scorre senza possibilità di essere fermato – non ho memoria di altri tuoi testi dove questa tecnica sia utilizzata con tale frequenza, ma l'ho trovata molto bene inserita e coerente a ciò che il testo vuole comunicare.
Insomma, sono felice che una delle iniziative del forum delle Penne mi abbia portata qui (è la settimana dedicata ai racconti angst e io mi sono messa alla ricerca di qualche bella storia da leggere!), non solo perché ho scoperto questo racconto ma anche e soprattutto perché è stata l'occasione per leggerti ancora una volta. Il tuo profilo è sempre un porto sicuro.
Grazie di aver condiviso questo racconto, un grande abbraccio!

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Carissima Ele, anche se passa del tempo torno sempre qui a controllare che non ci sia nulla di nuovo, poi scopro che del nuovo c'è e mi brillano già gli occhi. Questa storia, anzi poesia - posso chiamarla così? - è semplicemente meravigliosa. Mi erano mancati i tuoi Sirius ed Alice, è una coppia di cui forse non leggo mai abbastanza perché ai miei occhi è sempre stata un po' insolita. Quando però leggo ciò che scrivi tu è come se non avessi mai fatto altro, come se questa coppia fosse canonica, e perciò segnata da un destino terribile. Forse è proprio in questo che si cela la potenza della tua scrittura, saper descrivere momenti così dolci e nostalgici, che però alleggeriscono la consapevolezza della loro fine, che fanno veramente sperare, come hai scritto tu alla fine. Davvero magica e potente, come sempre.
Un grande abbraccio e spero a presto <3 

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Tesoro leggo ora questa storia bellissima fatta di rimpianti e occasioni non vissute e mi accorgo che l'avevi pubblicata per un anniversario super importante. Tantissimi auguri, doppi, sia per la fine dell'anno, sia per l'importante anniversario: è stato un piacere e un onore leggerti fin qui e spero di continuare ancora per tanto tanto tempo.
Non è la prima volta che leggo di Sirius e Alice, devo dire che mi intrigano assai, anche se nella mia mente lei sarà sempre e solo di Frank (troppo bellini.)
Ho adorato comunque leggere di queste versioni giovani e irruenti dei personaggi, che non vivono le notti come se fossero le ultime anche se forse dovrebbero. E' straziante pensare che non sappiamo né il giorno né l'ora in cui la nostra vita cesserà per sempre (per carità, sicuramente è meglio così, ma se lo sapessimo, quante cose faremmo in maniera diversa e forse migliore?)
E' una storia di una potenza e allo stesso tempo di una delicatezza uniche. Mi sento un po' più ricca dopo averla letta.
Ti abbraccio forte e ti auguro il migliore degli anni ♥

Bennina

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Ciao, ti meriteresti senz'altro una recensione più articolata e sensata di questa, ma sono talmente sopraffatta dall'emozione che non penso proprio riuscirei a scriverne una del genere in questo momento, e credimi che mi capita di rado di ritrovarmi tanto frastornata dopo aver letto qualcosa. I tuoi Sirius e Alice respirano qui, Sirius è un personaggio che amo molto, Alice è alla stregua di un OC che non mi ha mai incuriosito più di tanto, ma tu qui l'hai riempita di colori e mi hai fatto amare questa coppia inusuale. Conto di recuperare altre tue storie quando potrò, come sai ti ho inserita nelle autrici preferite, ma sappi che sei la mia preferita tra i preferiti. Continua a scrivere, mi raccomando.

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