Ciao! Non credo di essere in grado di scrivere qualcosa di intelligente su questa storia, perché è già stato detto tutto da chi l'ha premiata agli Oscar della penna. Vorrei solo dire che il rapporto fra questi due personaggi, nell'opera originale come qui, è semplicemente sublime, toccante, straziante. Leggi e non ti spieghi come sia possibile che la loro storia finisca come finisce; non riesci a parteggiare per nessuno dei due, perché ognuno dei due è stronzo a modo suo, ma anche solo e disperato. La parte che mi ha colpito di più è stata questa: «Dimmi che è tutta una finzione, dimmi che non hai fatto fuori 112 persone. Dimmi che è un errore. Dimmi che non hai una taglia sulla tua testa. Dimmi che torneremo insieme a casa. Dimmi qualcosa che non sia…
“Sì.”» Quel "sì" pesa davvero come una martellata. 
Un'altra cosa: bella impaginazione! Ordinata, pulita, efficace, ma allo stesso tempo originale! 
 

Ciao! Passo da qui per gli “Oscar della penna”
Ciao, purtroppo non conosco il fandom, però devo dire che l’ho trovata molto bella, si capisce che i due personaggi hanno cmq bisogno l’uno dell’altro.
Il ritmo della storia è buone e scorrevole.
Ti auguro buona fortuna per gli Oscar.
Alla prossima
Un Kiss
Bombay

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Ciao <3
ALLORA.
Io penso di essere rimasta una delle poche persone a questo mondo a non aver visto o letto Jujutsu Kaisen, anche se la curiosità ora mi sta un po' venendo (anche perché sono incuriosita da questi due personaggi che trovo OVUNQUE). Questi personaggi quindi li sto conoscendo attraverso il tuo scritto e devo dire che mi sono piaciuti molto, il modo in cui hai narrato la loro storia, il loro evolversi (e involversi, forse, ad un certo punto?). E poi che bellissimo rapporto. Complesso, di certo. Ma bellissimo. Mi dispiace non poterti dire di più, ma la storia mi è piaciuta davvero twt.
A presto,

Nao

come si dice in termini tecnici: AHIA
ma d'altra parte che cosa vuoi fare con questi due, si portano dietro una quantità di tematiche... questi due, che trovano un grande potere nelle loro mani e decidono di muoversi in due direzioni opposte, perdendosi per sempre
ma destinati a reincontrarsi e ad avere sulle proprie mani il sangue dell'altro
la narrazione attraverso gli anni, guardandoli crescere e confrontarsi con le loro responsabilità verso il mondo, fino a tornare alla fine al punto di partenza, l'uno dall'altro.
Gojo, lo stregone più forte di tutti, non può salvare Geto, che si è messo in una posizione in cui Gojo poteva solo ucciderlo per fermarlo
la scelta di raccontarlo tramite frammenti, con quei brandelli di dialogo, non fa che aumentare il ritmo e trascinarti fino alla fine
scritta benissimo, ottimo lavoro, l'ho adorata

Ollie
(saint oleander su ferisce più la penna, arrivo dagli oscar della penna ^^')
 

Allora, ammetto che leggere di loro due mi ha fatto piacere, le aggiunte che hai messo poi, sono state fantastiche, tutto per rendere più vera la loro amicizia od il loro bisogno d'aver l'altro a fianco.
Hai descritto bene anche il momento del loro "distacco", quell'essere "siamo" in "sono".
Queste righe non mi hanno fatto del "male", né donato la giusta malinconia, ma qualcosa hanno lasciato, senza turbare niente od appesantire la loro storia.
Ciò che i miei occhi hanno letto è stato qualcosa che ti racconta quel dolore dandoti comunque una boccata d'aria.
Quindi in soldoni, sì, la storia mi è piaciuta ^^

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Buonsalve! :)
Vengo qui per gli Oscar della penna, dal momento che concorriamo per la medesima categoria, in questo caso "miglior film romantico".
Non conosco il fandom ma poco importa, la cosa non mi ha certo impedito di apprezzarne il contenuto - anche perché ho letto questo racconto un po' come se fosse una storia originale.
Ti faccio i miei complimenti, perché hai scritto una storia davvero bellissima: hai costruito l'intero racconto con un ritmo perfetto, io ho passato tutto il tempo a leggere con una sorta di magone allo stomaco, perché il crescendo degli eventi lasciava presagire un epilogo infelice, dal quale sentivo che sarei rimasta profondamente colpita.
Hai davvero una bella penna e ti faccio ancora i miei complimenti per questo bellissimo scritto.
Ti auguro buona fortuna per gli Oscar, a presto!

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Eccomi finalmente qui, ero pronta a leggere questa fic da giorni ma non ne ho mai avuto il tempo ma ci sono adesso!
Gojo e Geto veramente hanno il mio cuore e a mio parere questo arco narrativo che hai narrato e analizzato è il più bello di jjk. sarò biased? forse, ma il loro rapporto è così bello e straziante.
Il ribaltamento dei ruoli: Geto che diventa come era Gojo e Gojo come era Geto, è davvero tragico, così come, nonostante Gojo sia il più forte di tutti e possa fare tutto, in realtà non è riuscito a proteggere e salvare l'unica persona per cui avrebbe dato tutto. Ma anche il dolore di Geto è arrivato tutto. Davvero una fic bellissima e straziante, come piacciono a me, grazie per averla condivisa! E' stata una lettura bellissima <3
Alla prossima :3

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AIUTO???
Sono molto felice di essere stata indottrinata da te su questi due perché questa fic me la sono goduta alla grande.
Questo ribaltamento apparente di ideali, che forse è invece solo in un caso una maturazione anomala e nell'altro una maturazione sana di un principio condiviso, più che comune, MI FA AMMATTIRE e TU (questa è un'accusa) sei stata lasciata senza supervisione a ricalcare una cosa già DOLOROSA di suo con affermazioni illegali quali "Gojo non vede niente, per lui non ci sono barche perse in mezzo al mare" e dichiarazioni d'affetto sempre illegali. Questo perché "ti voglio bene" è un modo quasi infantile, di esprimersi. Si dice poco, da un certo punto in poi della vita sembrano le parole di un bambino, si preferisce mostrarle attraverso le azioni. Le dichiarazioni d'amore non romantico in generale sono sempre un po' "semplici", non si sentono spesso. QUINDI NON. SI. FA. NON SI SCRIVE. UNA STORIA INTERA SU QUESTO.
La questione del dormire insieme e del fidarsi "ciecamente" è di nuovo molto ingiusta nei confronti della mia fragilità, soprattutto la seconda, sto soffrendo molto.
È stato registrato un urlo a:
"“Sei stato tu a dirmi che è sbagliato uccidere senza averne motivo.”

“Ma io ho un motivo.”

Gli occhi di Gojo brillano sotto la luce del sole. Non porta gli occhiali: si è presentato nudo, per dirgli addio."
Era il mio.
In generale delinei troppo bene il concetto delle ragioni, il modo in cui il principio si fa quasi religione e il passare così senza peso in mezzo a tutti questi anni significa guardare come più che battersi su un ideale, su una morale, si siano scambiati idee e opinioni fino al punto in cui esprimersi sulle proprie non può escludere fare riferimento a quelle dell'altro. INSOMMA SI SENTE come si siano lasciati un segno che è una benedizione e che è una maledizione.
GRAZIE per lo sclero (che mi pare di capire qui è sinonimo di pianto disperato), per averlo peggiorato e per aver lanciato ste frasi-bomba ovunque per massimizzare l'effetto.

SIIIL MA NON PUOI SPEZZARMI IL CUORE COSÌ!
Questa storia è bellissima, mi hai fatta innamorare di questi due migliori amici di cui non avrei mai previsto il finale. A dirla tutta su tumblr avevo visto post in cui parlavano di come personaggio x non fosse salvabile o qualcosa del genere, ma conoscendoli qui attraverso le tue parole se avessi dovuto indovinare avrei pensato che Gojo, che arriva all'Istituto senza principi saldi e trova seccante dover badare agli umani, avrebbe deviato dal percorso di protezione. Invece !!!
Mi sono piaciuti tanto mentre costruivano il loro rapporto, con Gojo che si infila in camera (e nel letto) di Geto e lui che fa lo scocciato ma in realtà è contento. Ho sofferto nel vederli allontanarsi, prendere due strade così diverse e quella fine. Hai raccontato tutto benissimo!
Complimenti 🥺💔 e in bocca al lupo per l'Oscar,
Mari

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Ciao! Mi è piaciuto il modo in cui hai ripercorso le tappe canoniche del rapporto tra Gojo e Geto, come alla fine emerga come Geto sia riuscito a guarire, almeno momentaneamente, la solitudine di Gojo, ma questi non sia invece riuscire a salvare il compagno dall'affrontare da solo i suoi demoni. Colpa di Gojo non essersene accorto? Non credo. Avrebbe potuto fare davvero qualcosa, con Geto portato fino a quel punto? Non lo sapremo.
Ho amato Gojo che si autoinvita a dormire in camera di Suguru e ci rimane nonostante il fintissimo (dai Geto, non ci credi nemmeno tu) rifiuto, una dinamica adorabile che pare nascere spontanea con il legame tra i due.
Il tuo finale, con quel semplice e non scontato "Ti voglio bene" è dolcissimo.
Un abbraccio
Amy

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