Buona sera, il tuo scritto mi colpisce moltissimo in quanto hai saputo tratteggiare in pochi attimi, molto del mio vissuto.
Leggere questa storia mi ha fatto male, mi è sembrato di guardarmi allo specchio. Comprendo le riflessioni che porti all'attenzione del lettore e le immagini che evochi attraverso i ricordi impressi su carta del protagonista sono vivide e risuonano più che mai nella mia anima.
Mi sono sentita trascinare su quello stesso prato a contemplare il cielo e a godere della serenità di quel luogo lontano dal dolore. Mi sono sentita partecipe dei ricordi di scrive.
Per questo motivo, oltre a ragioni strettamente personali, ti faccio i complimenti per il modo in cui hai composto questa storia. Le immagini, i suoni, i sapori che evochi sono tutti tangibili e le parole scorrono veloci da una visione all'altra. Mi piace la scelta dei termini e il ritmo è serrato e travolge in una narrazione fortemente introspettiva e intima.

Poni anche l'accento su una riflessione molto interessante ossia la possibilità di rimanere bloccati e non sapere come uscire da una determinata situazione sia perché siamo spaventati, ma anche perché ne siamo inconsapevolmente o consapevolmente attratti, affascinati.
La mente umana rappresenta la fascinazione più grande di tutte per me, mi chiedo sempre fino a quanto si possa spingere oltre una determinata soglia e quali sono le ragione che potrebbero attivare tali dinamiche.

In ogni caso trovo la tua storia davvero molto preziosa e travolgente, che metterò con piacere nelle ricordate, per via dell'intensità delle emozioni che mi ha scaturito dentro.
Spero di leggere spesso altri componimenti come questo!
A presto,
Child of the Moon