Recensioni per
Bramiti, rugli, mugghi e altri versacci da Orso
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
11/10/23, ore 16:28

Ho eletto questa a mia poesia preferita. <3 In effetti è una scelta abbastanza scontata da parte mia...
Ho anche cercato e ricercato tra i miei libri di poesia, perché mi accende una lampadina nel cassetto dei ricordi del liceo, ma non ho proprio trovato a quale poesia assomiglia. Ero quasi certa fosse qualcosa di Catullo, ma poi non sono stata capace di darmi una risposta.
La ragazza di cui eri innamorato in quel periodo era veramente fortunata, questo te l'ho già detto. Penso che sia la prima volta che entro nella testa di un uomo innamorato e pensavo di trovarvi poca roba, invece è un luogo pieno di dolcezza, sentimento e passione. Che bello!
Le tue poesie d'amore sono di una dolcezza incredibile. Questa esortazione, con cui inizi lo scritto, a lasciare da parte le difficoltà della vita per qualche momento e dimenticarle attraverso un immersione nei sentimenti, per poi esprimere tali sentimenti nell'amplesso... Bhè... Penso che sia il sogno di ogni donna. Chissà se quella ragazza si è resa conto di ciò che aveva tra le mani: il cuore di un ragazzo innamorato. Aaaaahhh Orso... Mi fai pensare che noi donne siamo stupide, me compresa. Perché quando dobiamo scegliere tra un uomo dolce e uno stronzo, noi scegliamo lo stronzo. Sempre.
Sei bravo, proprio bravo. E perdonami se ci sto mettendo tanto a lasciare commenti. Ho una vita piuttosto frenetica e commentare mi richiede un certo sforzo di concentrazione, lo voglio fare quando ho la testa per farlo.
Tanti complimenti! Alla prossima!
Jean

Recensore Veterano
03/10/23, ore 00:33

Allora... Forse è per una mia tara personale (dovuta al fatto che mi scioglierei come un ghiacciolo al sole se qualcuno mi dedicasse una poesia o uno scritto qualsiasi e ovviamente nessuno mi ha mai dedicato una cippa), ma ho eletto questa poesia a "una delle più belle" il secondo stesso in cui l'ho letta ed ora che le ho scorse più o meno tutte confermo il mio pensiero.
Questa poesia è una caramella. E' qualcosa di piccolo, colorato e goloso da mangiare. Poi ho adorato il fatto che nel primo verso tu metta in chiaro che in primo luogo la poesia è per te stesso. Così vero, così condivisibile da chi scrive... Lo penso sempre anche io delle mie...
Non so se riuscirò mai a commentare tutte le poesie che hai pubblicato, ma lascierò il mio pensiero sicuramente sulle preferite e ti garantisco che non sono poche... :)
A presto. Bravo (che rabbia che mi fai!)!
Jean
(Recensione modificata il 03/10/2023 - 12:34 am)

Recensore Veterano
03/10/23, ore 00:24
Cap. 1:

Comincio dallinizio. :)
Insomma, tanto per aprire la tua raccolta tu hai messo in campo il domandone: "Da dove veniamo e dove andremo?". Facile, facile. E' stata una badilata in faccia questo inizio di lettura, che mi ha portato a leggere e rileggere lo scritto e a farmi un viaggione mentale degno di un acido pesante. Quindi direi che hai ottenuto un ottimo risultato piazzando all'inizio questa poesia, nonostante sia molto recente.
Te l'ho detto che ti odio... Io commento la prima, ma le ho già lette quasi tutte e se ti fischiano le orecchie, sia la destra per l'invidia, che la sinistra per i complimenti, sono io.
Un mio morosino era del segno del capricorno. L'unico moroso non del segno dell'ariete che ho avuto: un capricorno, una dolcezza.
Soo davvero contenta tu abbia pubblicato questa raccolta. :)
Jean

Recensore Master
02/10/23, ore 09:30
Cap. 211:

Che dire, caro Orso Scrive? Le tue poesie sono di una semplicità ed immediatezza sconcertante (a parte la parentesi mitologica, ma sempre vissuta senza troppa retorica), e forse proprio per questo riescono a parlare così bene. Di tutto, di più. Si fanno voler bene. Si fanno leggere e rileggere alla velocità della luce, come droghe che ti entrano dentro e finiscono per possederti, o la lenta tazzina di thè delle cinque della sera.
Scrivi poesie con estrema facilità, come un vulcano erutti lava che tutto ricopre. Ti fai leggere con altrettanta facilità. Ti invidio un po', ed invidio le tue estati, il modo come le hai sapute affrontare e come affronti la vita. Come una poesia, sempre lucente, sempre nuova, sempre originale, sempre semplice, sempre amica. Di rado gonfalone amico :)
Ricambio il saluto.