Non è mia intenzione fare la figura della stalker, anche se questa è la seconda recensione che lascio ad una tua storia nell'arco della stessa giornata, quindi mi rendo conto che l'impressione potrebbe essere questa... Ma che dire, con quale forza di volontà posso io resistere di fronte a qualcosa su Downton Abbey, per di più su Anna e Bates? No no, non si può proprio.
Torno seria come si sovviene al topic di questo scritto. Ad ogni rewatch della serie vengo investita bruscamente dalla rabbia, dall'indignazione e dalla sofferenza per ciò che accade alla povera, meravigliosa Anna, personaggio che avrebbe meritato solo felicità dopo tutte le peripezie vissute per e insieme a John. Non importa quante volto posso aver visto la serie e quella sequenza, è una visione sempre ugualmente intollerabile, così come vederla soffrire indicibilmente e senza il sostegno di John nel suo ostinarsi a non raccontargli la verità. Il tema in questione è difficile, delicato, pesante e doloroso, qualcosa che fa stare male ma di cui è senza dubbio giusto parlare, ed è straziantemente bello e toccante come l'hai fatto, facendo emergere tutta la sofferenza di Anna ma anche quella di John, un dolore a cui spesso non si pensa, quello di chi ama profondamente una vittima e sente di non poter fare nulla per aiutarla.
A presto e complimenti ancora,
Signorina Granger |
