Recensioni per
Smells like teen spirit
di BellaLuna

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/01/24, ore 17:26

Ciao!
Questa storia mi ha lasciato davvero senza fiato, la trovo estremamente interessante e particolare, riuscendo però a rimanere estremamente credibile. ( Non so se credibile è il termine corretto, ma spero si capisca).
Teddy e Victoire sono dolcissimi insieme, ma quello che mi ha colpito maggiormente è stato il dolore di Victoire nel riconoscere la farsa dell'amico, nel capire quanto in realtà gli costi mostrarsi sempre gentile, educato, brillante, all'altezza della fama di due eroi di guerra. E per lui che è Metamorfomago è doppiamente doloroso, perché sembra quasi una maledizione a ricadere sulle sue spalle, così come quella del lupomannaro lo era per Remus. Però con Victoire, che è il simbolo vivente di quella vittoria di cui porta il nome, neanche lui riesce più a fingere. E cos'è questo se non amore? Nonostante il passato doloroso e le incomprensioni. GENIALE che a Teddy non piaccia la cioccolata e che Vicky gliela offra fingendo, ben sapendo di questo suo ennesimo, piccolo grande segreto.
Ben scritta, originale, sono stata contentissima di averla recuperata!
Grazie davvero,
un abbraccio,
FLo

Recensore Master
23/01/24, ore 18:56

Ciao, Bella!
Intanto, che il riferimento sia voluto o meno, un plauso al titolo che ha fatto sì che leggessi questa storia con in sottofondo la canzone omonima!
Poi.
Mi è piaciuta molto questa tua versione del rapporto di Teddy e Victoire, ma ancora di più questa tua versione di Teddy, in qualche modo succube delle aspettative altrui – quel dover somigliare a che lo accompagna da sempre e lo abitua a mentire, al punto tale che sembra non riuscirne a fare a meno. Penso sia una visione verosimile di questo personaggio, nato e cresciuto nell'eco di due ombre ingombranti e circondato da persone che non avranno fatto altro che tessere le lodi di quelle ombre e cercare in lui tracce di ciò che la guerra ha portato via.
Mi piace che, tra tutti, sia proprio Victoire – nata nel giorno della ricorrenza che festeggia una vittoria mentre piange i caduti – ad averlo capito, ad aver visto oltre le sue bugie, ad aver potuto conoscerlo perché lui, con lei, sembra essere arrabbiato per nessun motivo razionale e allora si lascia vedere senza neanche rendersene conto.
Il finale, che immagino sia l'inizio di ciò che poi accadrà tra loro, è bellissimo nella sua spontaneità, mi è parso proprio inevitabile per Teddy calare le maschere e anche gli scudi in presenza di Victoire, forse finalmente pronto ad accettare che da lei si sia lasciato vedere e che lei, di lui, conosca più di quanto sia disposto ad ammettere.
Complimenti e alla prossima!
Un abbraccio!

Recensore Master
23/01/24, ore 08:52

Ciao Bella ❤

Oggi approfitto di un largo anticipo sul lavoro per passare a leggere qualche storia: che dolcini che sono Teddy e Victorie qui. Mi piacciono proprio nella loro introspezione e ora mi spiego: mi piace come hai lavorato sul personaggio di Teddy, mi piace che ci hai mostrato la sua finzione, il suo disperato tentativo di assomigliare a un uomo – il papà – che non ha nemmeno mai conosciuto.
Ho un weak spot per i personaggi che cercano di mostrarsi forti quando in realtà sono una valle di lacrime e ancora di più sono weak quando questi personaggi hanno una spalla che di solo sa tutto, una spalla che gli dica "smettila di essere finto, vai bene così come sei." In particolare, il loro dialogo sulla finzione/gentilezza mi ha proprio colpito e ho pensato che fossero bellissimi in questa imperfezione, che fossero belli a essere diversi, che Victorie fosse splendente a mangiare il cioccolato e a offrirglielo a sua volta. Davvero: delicata e magica e anche un po' triste, che è proprio il giusto mix che piace a me. Complimenti,
Sia ❤

Recensore Master
10/01/24, ore 22:15

Ciao
Teddy è alle prese con la ricerca della sua identità personale, come tutti i ragazzi, e col fantasma ingombrante dei genitori.
Teddy non ama la cioccolata come il padre, non conosce le band amate dalla madre. Ma al contempo quelle cose, quelle cose narrate e quelle figure osannate come sempre accade ai morti, sono tutto ciò che ha dei genitori.
Cerca di esser loro, alla loro altezza, loro figlio. Ma è un orfano. E' Teddy.
Victorie lo mette nelle condizioni di essere sé stesso, Teddy e basta, non figlio di.
Una storia molto originale e scritta bene.

Recensore Master
03/01/24, ore 12:43

Ciao Clau!
Ho messo questa storia in lista due mesi fa e speravo di passare molto prima, ma niente, abbiamo visto com'è andata. Meglio tardi che mai, però!
Credo di averti già detto che la tua visione così particolare di Teddy e Victoire mi incuriosisce molto, e lo confermo: vedere Teddy costringersi a ricalcare due persone che non ha mai conosciuto e forse nemmeno perdonato, ma che probabilmente tutti hanno sempre cercato in lui, fa stringere il cuore, ma è anche una versione interessante e secondo me realistica. Così com'è realistico che Victoire da bambina possa aver detto cose indelicate, in preda alle emozioni e senza considerare quelle di Teddy.
È bello però che, proprio per il loro passato, Victoire sembri essere l'unica persona con cui Teddy si trova a calare la maschera ed essere sé stesso, almeno un po' di più di quanto si permetta con il resto del mondo.
Complimenti! Un abbraccio,
Mari

Recensore Master
31/12/23, ore 19:11

Cara ♥
ci tenevo a riuscire a lasciarti un piccolo commento di fine anno, sperando sia di buon auspicio per tornare da te il prossimo ♥. Questa storia è particolarissima e bellissima con un finale che spiazza e che allo stesso tempo mi ha lasciata con un enorme sorriso sulle labbra. Perché se all'inizio la reazione è stata "Il figlio di Remus Lupin non ama il cioccolato?!" ben presto è stata poi sostituita da: "Aaaw, ma è bellissimo, un qualcosa di originale, di solo suo, che rende Teddy unicamente Teddy." Questa è una storia di un giovane uomo alla ricerca della propria identità, nei quali le altre persone hanno sempre visto fantasmi, con i quali Teddy ha imparato a essere gentile. E' come se la sua vita non fosse mai stata per davvero sua, a partire dal nome, che lo lega indissolubilmente al nonno. Ho adorato poi il fatto che questa non abbia bisogno di essere una storia romantica per dimostrare il profondissimo e speciale legame che c'è fra Teddy e Vic e che col tempo si trasformerà in qualcos'altro: lui con lei riesce a essere totalmente se stesso e credo che questa sia una dichiarazione d'amore sui generis e potentissima.
Davvero tantissimi complimenti.
sono felicissima di averti scoperta e conosciuta ♥
un bacione e buon anno nuovo,

Bennina

Recensore Junior
01/11/23, ore 11:06

È una storia molto particolare, la tua, perchè credo sia la prima volta che mi capiti di leggere di Teddy e Victoire che non vanno d'amore e d'accordo. Mi sono piaciuti molto, però, soorattutto lui, che emerge più di lei, sebbene sia da lei che è filtrata la storia. Questo Teddy vive di menzogne e di fantasmi per compiacere il mondo e dimentica quasi se stesso - un colpo al cuore la frase finale (anche se, ma forse mi sbaglio, la fissa di Lupin con la cioccolata è una "forzatura" del fandom. Nel libro mi sembra che lui la offra una volta sola. Ma è passato un sacco di tempo da quando l'ho letto, quindi magari mi sbaglio), si cala la maschera per un momento. Ho adorato Victoire, che è la sola a vedere i suoi sforzi per le bugie che sono, che cerca di scuoterlo, nata nel giorno sbagliato, dici - e questo non è certo colpa di nessuno -, che gli ha detto cose che non si dovevano dire. Ho trovato calzante che lei lo affronti a viso aperto, da vera Grifondoro, e molto belli i riferimenti ai fili rossi!
Ammetto che mi piacerebbe leggere ancora un po' su loro due, se dovessi scriverne in futuro.
Duchessa712