Innanzitutto ben tornata nel fandom, sentivamo parecchio la tua mancanza!
Andando a questo pezzo devo dire che non conoscevo questa metafora delle rane bollite.
Sono subito entrata in empatia con la povera rana che nuota ed esaurisce tutte le energie e quando si accorge che è troppo tardi, troppo debilitata per saltare fuori dalla pentola.
Quindi come non entrare in empatia con il povero Sakusa che si ritrova dentro poco per volta in questa relazione con Shoyo: investe poco alla volta tutte le sue energie fino a cambiare non so quanti scali pur di rivederlo, una vera pazzia d'amore per uno tutto d'un pezzo come lui.
Ma sappiamo che vale la pena fare questo sacrificio se questo significa non perdere un ragazzo amabile come Hinata.
Ho adorato tutti i vari flash della loro relazione che si alternano e si susseguono seguendo un po' la metafora della rana bollita fino ad arrivare all'epilogo finale in cui Omi ormai è cotto di Shoyo e si addormenta tra le sue braccia
Ho adorato pure il modo in cui negli anni Hinata sia maturato: non ho ancora finito di leggere il manga per cui non so se è una tua invenzione o è Canon ma ho gradito in modo particolare il modo in cui Shoyo da adulto vive la sostituzione e come la accetti a cuor leggero anche per motivi strategici oltre che per far riposare il corpo.
Da ragazzino odiava stare in panchina, doveva stare in campo fino all'ultimo probabilmente era disdicevole per lui oltre che umiliante stare fermo ed essere sostituito.
Insomma per farla breve ho adorato tutto per cui ti ringrazio per aver scritto di questa ship la quale giudicavo improbabile prima di questa lettura.
P.s. che stretta al cuore quando ha preso del ritiro prematuro di Omi, ma lui è sereno così, ha dato il massimo e non ha rimpianti
(Recensione modificata il 23/11/2023 - 06:31 pm) |
