Visto che non avevo più recensito, e che erano passati alcuni giorni, me la sono riletta nuovamente per rinfrescarmi la memoria e inutile sottolineare che mi è piaciuta anche di più. 
Innanzitutto complimenti per la serietà con cui descrivi Meyrin. So che ti piace, tutto sommato, come personaggio, ma in una shot in cui c'erano anche i tuoi pupilli avevo già temuto il peggio. Sbagliandomi. Evidentemente la rancorosa vendicativa sono io, quindi brava tu! Cagalli l'hai delineata benissimo, la preoccupazione che dimostra, e che sfocia in una sequela di insulti e tirate d'orecchio, mi ha ricordato qualcuno che mi piace molto, e nuovamente mi chiedo quanto sia masochista Asuran. Lui, poi, proprio un maniaco suicida, riesce ad evitare di farsi male per più di cinque minuti?! Però mi sono molto intenerita quando confessa di essere inciampato, perché anche io cado da ferma e mai in vita mia mi sarei aspettata di condividere qualcosa (di negativo) con il grande Athrun Zala.
Però, perdonami, la vera star della shot è stato Toya. Non gli hai fatto dire granché, ma quel poco è bastato per farmi pregare in ginocchio il cielo perché nel film sia veramente così sapientino ed irriverente. L'ho trovato spassoso oltre ogni limite, e vista la mia avversione nei confronti dei ragazzini sarebbe l'unico modo per farmelo piacere tanto. (E come ti ho già detto in privato, che gusto sarebbe farlo interagire con mimì Asuka e cocò Elthman).

Le shot sul film sono sicuramente bizzarre, ne convengo, ma effettivamente è l'unico modo che abbiamo per combattere la paura (minca sembra che stia per succedere chissà che cosa a livello globale) e ingannare il tempo in attesa di nuove informazioni, quindi continua pure, io sono solo contenta ♥️