Eccomi qua, tornata dal lavoro e curiosissima di leggere la tua nuova storia, in cui hai deciso di passare al Cross-over e vedremo se la cosa mi sembrerà più adatta a Will, che per adesso mi è sembrato solo manipolato e fatto soffrire da Charles e forse ora invece sta per incontrare il vero amore!
Ovviamente, non conoscendo i film canonici, per me tutto quello che scrivi è assolutamente VERO e verosimile, ma visto come per me anche Din e Cassian sono perfettamente perfetti insieme, credo che non farebbe differenza se anche conoscessi i fandom! Così Will, dopo le tristi vicende che hanno portato all'arresto di Charles e con la consapevolezza di essere stato usato da colui che amava, viene incaricato di indagare sul Mostro di Loch Ness e così va in Scozia. Ho amato moltissimo la parte introspettiva di Will, in cui analizzi la sua delusione, la sua tristezza, il vuoto che sente dentro al pensiero di essere stato soltanto manipolato, ed è vero che il suo carattere piacevole ed estroverso lo porta ad essere benvoluto e amato da tutti, che lui all'apparenza sembra aver superato quel dolore e che sia tornato quello di prima, ma il suo cuore è spezzato e chissà se riuscirà ancora a fidarsi dell'amore?
E poi ci viene presentato Phileas Fogg, il protagonista del famoso Giro del mondo ma che, a quanto pare, a parte quello non ha poi combinato molto nella sua vita, è solo e deluso da se stesso. Molto carina la storia di Abigail e Jean, che hanno sfidato il mondo di allora per sposarsi e a cui hai regalato due bambini, già mi piace molto il personaggio della mia omonima, che ha dimostrato coraggio in tutte le scelte fatte, dal partire con Fogg per un'avventura folle al fare un mestiere allora esclusivamente maschile come la giornalista fino a sposare un uomo di colore, esponendosi ancora di più a atti di razzismo, come infatti avviene nel locale quando Passepartout urta involontariamente un avventore e quello lo insulta. Aquel punto Fogg, fino a quel momento cupo e distratto, scatta per proteggere il suo amico, ma è Will a dare al giovane e ai suoi amici la lezione che meritano, insieme appunto a Jean, dimostrando così di essere un uomo leale, generoso e dal cuore grande (non che noi avessimo bisogno di scoprirlo, ma forse ne aveva bisogno Fogg, che fino a quel momento era sembrato quasi infastidito dalla presenza di Will).
Nel finale, Fogg e Will sembrano prendersi quasi a male parole, Fogg si sente insultato, come se Will gli avesse dato del codardo, ma anche Will è rimasto negativamente colpito dall'ostilità ingiustificata di Fogg.
Eppure devo dire una cosa: in genere io non mi appassiono alle coppie fanon o, peggio ancora, canon e mi piace seguire chi vedo bene con chi, ma in questo caso devo ammettere che trovo che questa futura ship, quella del fandom e del Cross-over, alla fine sia più adatta e che i due abbiano davvero bisogno l'uno dell'altro per curare le ferite del loro passato, anche se ancora non lo sanno. Tutti e due sono uomini feriti che hanno bisogno di trovare il vero amore e completarsi, mentre la coppia di Will e Charles era troppo squilibrata, solo Will era veramente innamorato mentre Charles lo usava. E quindi sono ansiosa e curiosa di scoprire come da questa apparente reciproca antipatia tra Will e Fogg scoppierà invece la vera passione d'amore.
Una storia molto bella, mi è piaciuta anche perché sei stata molto più "narrativa", raccontando la storia di entrambi, il loro incontro, permettendo così anche a chi come me non conosce i fandom di interiorizzare e amare i personaggi. Bravissima, sono rimasta molto colpita e spero di leggere presto il seguito!
Un abbraccio!
Abby |
