Sarò onesto; il titolo mi aveva veramente incuriosito, non sapevo cosa aspettarmi, anche perché, così, senza contesto, poteva benissimo essere una fiaba, un giallo, un romantico... e sono rimasto sospeso per qualche istante, cullandomi nella dolcezza di questa mia "ignoranza".
Quando ho iniziato a leggerlo, però, per un attimo mi hai perso; perché dal momento in cui ho messo a fuoco il vero racconto, mi sono quasi sentito tradito, era come se il mio castello di carte fosse improvvisamente crollato, smuovendo un gran polverone dentro di me, e deludendo le mie aspettative, quelle che avevo formulato leggendo il titolo.
Così stavo per giudicare freddamente quello che stavo leggendo, quando, tutt'a un tratto, mi sono accorto di come scrivevi.
Io ti posso giurare che ci sono dei punti di questo racconto che sono veramente delle reti da pesca, ti prendono e non ti lasciano più; mi hai addirittura ricordato, in un celere pezzettino, quell'addio monti del nostro famoso Manzoni, quando con lo sguardo, cito: "dalla punta dei capelli spettinati scendendo lungo la curva delle spalle, fino alle estremità delle dita affusolate che reggono la matita" lì mi hai veramente catturato, mi sentivo dentro ribollire lo sguardo di Lucia.
Oppure quando descrivi i disegni, sembra di averli parati davanti agli occhi, ti giuro che quando mi hai parlato del pastello del coccodrillo (anche se credo tu intendessi la matita, poiché il pastello, essendo cerato, non permette di essere ripassato, anche la matita sarebbe cerata, ma molto meno del pastello) credevo di vedermelo spuntare da un momento all'altro davanti, e che, fuori dal foglio, volesse azzannare me.
E poi, ma questo non è oggettivo, e non c'entra niente con lo stile, mi è piaciuta l'idea della personificazione di un "Signor Freddo", ma questo sono io ed i miei gusti personali.
Allora ho messo da parte i miei giudizi, e mi sono lasciato cadere in questa tela di ragno, lasciandomi andare nella tua poesia, intrattenendomi con le tue parole.
Che dire? Mi è molto piaciuto, davvero, non credo di aver capito davvero la sintesi di ciò di cui parlavi, ma l'ho trovato molto rilassante e, quasi fosse un cibo, speziato e gustoso.