Recensioni per
Di Notti Insonni, Dipinti Saggi e Natali da Festeggiare
di dirkfelpy89

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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e poi ci sono io che vengo a recensire il secret santa in quaresima.... ma vabbè.... so dettagli

passando alle cose serie

HO ADORATO QUESTA STORIA ( si lo urlo)

dolcissima, dialoghi a mio avviso perfettamente ic.....

e fantastica la parola chiave dell'ufficio messa da minerva

il testo tra l'altro scorre che è un piacere, peccato solo che a un certo punto finisca XD

Recensore Master

Ciao carissimo,
ci sono un'infinità di storie che vorrei recuperare nel tuo profilo, ma questa mi ha attirata particolarmente perché dedicata a Teddy, con coprotagonista la McGranitt e perchè ero alla ricerca di una storia Hurt/Comfort per una challenge di lettura sul forum.
Mi sono spesso chiesta come deve essersi sentito Teddy, circondato da tante famiglie felici, durante le festività, momento in cui ci si ritrova a pensare con ancora più malinconia a coloro che abbiamo perso - nel suo caso troppo prematuramente per giunta. E, sì, come gli ha detto Silente è vero che la famiglia acquisita che lo attornia gli vuole un gran bene e lo considera come un figlio e, sì, è vero che molto spesso la famiglia che ci scegliamo è ancora più importante di quella che ci è capitata, eppure il vuoto c'è ed è difficile da colpare.
Ho trovato bello che la McGranitt lo abbia portato nel suo ufficio, come aveva fatto a suo tempo con Harry, una sorta di cerchio che si chiude e che ci mostra quanto simili tra loro siano Teddy e il suo padrino.
Mi è piaciuto tanto come Teddy sia riuscito ad aprirsi con la sua preside, nonostante i dubbi iniziali, e come Silente sia accorso subito in aiuto di Minerva per dar manforte alla sua sostituta. Lei poi è davvero perfetta che, prima di congedarlo, gli ricorda che ci sarà una punizione per averlo trovato errante nei corridoi di notte...
Il commento finale di Phineas è una vera chicca, che mi ha fatta scoppiare a ridere ed è davvero in linea per il personaggio come l'abbiamo conosciuto.
Alla prossima,
Francy

Recensore Master

Buon pomeriggio e, soprattutto, buon 2024!
Perdonami, se ho impiegato tanto tempo, ma, nonostante le vacanze, non so so mai come organizzarmi. Ho letto la storia a Natale e l'ho apprezzata tantissimo, come ti avevo anticipato sul forum hai messo insieme personaggi che mi piacciono tanto, specialmente la McGranitt! Però non sono riuscita a lasciarti un commento degno prima di oggi e di questo ti chiedo scusa.
Allora, passando alla storia, ho proprio immaginato l'atmosfera notturno di Hogwarts! Un castello antico, corridoi di pietra fiocamente illuminati dalle lucerne e qua e là decorazioni natalizie che fanno capolino dagli angoli più impensati! Inoltre, ho trovato perfettamente plausibile che la routine notturna della McGranitt sia cambiato, dopotutto due guerra magiche non sono da poco! Senza contare che avere la responsabilità di tanti studenti, spesso spericolati, sulle proprie spalle non è un carico trascurabile. In più si tratta di una persona con un forte senso del dovere ed è perfettamente in linea con le sue caratteristiche non approfittarsi dei suoi privilegi e del suo potere.
Sicuramente la Preside non si sarebbe mai aspettata di incontrare Teddy proprio a quell'ora, ma ho adorato come si è preoccupata per lui e ha cercato di aiutarlo. E non credo che l'abbia fatto per i suoi genitori o per il suo padrino, ma semplicemente perché è un suo allievo e ha a cuore ognuno di loro.
I biscotti della McGranitt sono ormai famosi, ricordo ancora quando ha completamente spiazzato Harry offrendogliene uno! Eppure è un gesto veramente gentile, credo un modo per mettere a proprio agio chi ha di fronte, proprio come in questo caso.
In effetti, a volte è più facile parlare con degli sconosciuti, chissà perché... Forse non ci conoscono e quindi non ci sentiamo giudicati... Forse, non saprei. Simpatico Silente, a modo suo non si smentisce mai: è strano immaginarlo alla Testa di Porco, in mezzo a tanti personaggi equivoci, a riflettere magari su problemi dell'Ordine ihihihih
A volte, si danno per scontati i legami familiari, ma sono quelli che non si possono scegliere proprio come afferma Silente; invece, con gli estranei è diverso, possiamo scegliere di chi circondarci.
Concordo profondamente con Silente: Teddy è amato da tante persone, che gli vogliono bene con tutti sè stessi. Inoltre, è interessante il riferimento ad Andromeda, in fondo anche lei soffre profondamente e sicuramente non lo dà a vedere per non rattristare troppo il nipote.
E niente, Phineas, da buon Black, si deve impicciare sempre, ma ci sta.
Grazie mille per questo racconto, è stato un regalo molto gradito.
Ti abbraccio e ti auguro ancora un felice anno nuovo.
A presto,
Carme93

Recensore Master

Il Natale triste è un tema a me molto caro, perché è da molti anni che non lo festeggio più. All'inizio è stata una scelta dolorosa per evitare una famiglia improvvisamente devastata dall'odio di mia madre, trasfigurata dagli antidolorifici a base di codeina. Drogata, paranoica... io ero la causa dei suoi guai.
Sono almeno 8 anni che rifuggo il Natale. Nel frattempo mio padre è morto senza più condividere con me quella festa. Mia madre, in casa di riposo, curata adeguatamente, ora mi adora, ma io continuo a non condividere le feste legate al Natale perchè non posso permettermi di dare a lei, che ha creato tutto il disastro, quello che mio padre meritava. L'ho perdonata e vado a trovarla spessissimo, ma non a Natale, anche perché quest'anno ho pure preso l'influenza!
Vorrei avere solo la macchina del tempo, tornare indietro e mollare un calcione nel didietro al medico che ha prescritto quei farmaci e dirgli che la sua fortuna di festeggiare il Natale è sacra per tutti e che dovrebbe riflettere sulle conseguenze degli oppiodi in una ottantacinquenne.
Torniamo alla one shot. Albus è come il Saggio Orso Gianni delle storie ortografiche che propino ai miei alunni: è pacato, riflessivo, sa giungere al nucleo del problema e sa risolverlo.
Teddy andrà a casa anche questo Natale con la stessa sofferenza nel cuore, ma con la consapevolezza che sua nonna Andromeda non è insopportabile per la tristezza e che i suoi padrini e le loro famiglie non sono insopportabili per l'eccessiva felicità. Basta spostare un attimo lo sguardo e vedere le sfumature di significato. Lui è amato, veramente, profondamente, autenticamente. E la prova di questo viene dal sacrificio dei suoi genitori che sono corsi a salvare Harry e a sconfiggere Voldemort per un mondo migliore. E il messaggio del Natale è che ci può essere un mondo migliore.