Recensioni per
Come dentro un segreto
di M a k o

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/02/24, ore 18:12

Ciao!
Eccomi qui^^ sto scrivendo la recensione con il cuoricino ancora a pezzi! Sto ancora pensando al pianoforte della madre venduto a chissà chi e niente, piango fortissimo.
Posso organizzare una spedizione punitiva per Kiyoshi Kogami? Posso??? Si accettano volontari. Certe cattiverie non le concepisco e non le perdono, quindi siete tutti pregati di armarvi di forcone, lol.
La scena in cui addobbano l'albero di Natale è così carina c: con tutte le decorazioni ammaccate perché gli son cadute, lol, ho riso mentre leggevo!
E poi è successo tutto così in fretta, tra la confessione di Ryoken, l'abbraccio, come gli asciuga le lacrime.. è tutto così AAAAWW aiuto.
Per il pianoforte alla fine mi si è rispezzato il cuoricino. Avrei voluto vedere la reazione di Ryoken nel trovarsi lo strumento in piena stazione... Aaawwww che carini!
Mi è piaciuta un sacco. Ancora complimenti, lo stile è molto scorrevole si legge con piacere.
A presto!

Recensore Master
17/02/24, ore 10:01

Ciao,
mi ero persa questa storia natalizia!
Povero Yusaku, per poco muore soffocato dal caffè per quella notizia così inaspettata e altrettanto bella. Certo che poi è bravo a rovinare tutto auto convincendosi che Ryoken ha chiesto ospitalità a mezzo mondo prima di chiedere a lui!!🙄
Che poi penso proprio che Ryoken non avesse chiesto ospitalità proprio a nessuno prima di lui perché voleva esattamente essere ospitato da Yusaku!
E infatti quella che è iniziata come una richiesta d’aiuto a un amico ha dato modo ai due ragazzi di liberare i sentimenti reciproci. Ho trovato molto tenera la serenità con cui addobbano l’albero di Natale e piuttosto buffo che non ci sia un addobbo del tutto sano per colpa della distrazione di Yusaku!
Purtroppo questo bel momento è rovinato dall’addobbo a forma di nota musicale che ricorda a Ryoken il gesto, terribile, del padre che ha venduto il pianoforte, unico ricordo tangibile della mamma.
Certo che questo padre è proprio orribile, e sono d'accordo con te, non penso che amasse la madre Ryoken altrimenti non avrebbe fatto una cosa tanto pessima. L'unico merito che ha avuto è stato di aver parlato così male di Yusaku da spingere Ryoken ad andarsene di casa e avere così l’opportunità di vivere il suo amore con Yusaku! Penso che non ci sia punizione peggiore per lui che vedere il figlio insieme a qualcuno che disprezza, ma che in realtà è diecimila volte migliore di lui!
Molto bello il finale con la neve, magnificamente collegato al testo della canzone!
Complimenti, come sempre!
AlbAM

Recensore Master
07/02/24, ore 16:26

C'è poco da fare: questi due, scritti da te, li sto amando ogni giorno di più!
Si vede proprio che ti piacciono tantissimo insieme, perché la dinamica tra loro riesci a scriverla in maniera particolare e unica, facendoli conoscere benissimo persino a me che di loro non so niente.
Questa storia mi è davvero piaciuta tantissimo, perché ha il giusto mix di pining da parte di Yusaku, angst da parte di Ryoken e tenerezza di sottofondo. Poi, la parte in cui fanno l'albero di Natale insieme mi ha fatta URLARE!
E poi nevica!! C'è niente di più romantico che fare l'amore mentre fuori si posa la neve? Secondo me no XD Insomma, con questa storia mi hai colpita e affondata ❤️
Tutto fila liscio, tra l'altro, complice la scrittura e l'introspezione che riesci sempre a calibrare bene, senza mai risultare pesante o non necessaria. Vediamo la sofferenza di Ryoken attraverso gli occhi di Yusaku e questo secondo me aggiunge un tocco in più, intanto perché non ci viene detto subito (e l'ho trovato particolarmente realistico, perché in fondo Ryoken scappa dall'amico anche solo per riuscire a pensare ad altro, quindi ci sta che non gli dica subito il motivo dell'allontanamento dal padre), e poi perché vedere la sofferenza negli occhi dell'amato ha sempre quel gusto in più (e a me, evidentemente, piace particolarmente l'angst XD).
Comunque questo padre di Ryoken deve essere veramente un deficiente! Non lo conosco, ma già lo odio XD Non si fa, eh u.u
Bellissimo e dolcissimo anche il fatto che Yusaku cerchi di tirare su di morale Ryoken mostrandogli il pianoforte alla stazione: un modo come un altro per dimostrargli, ancora e per sempre, di essere quello giusto per lui.
Insomma, che altro ti devo dire? LI ADORO. Basta. E la scena del bacio mi ha fatta sciogliere (come neve al sole, lol).
Ancora complimentissimi per la storia e per avermi convinta ad amare questi due personaggi insieme. Spero di leggerne ancora taaaante altre da parte tua ❤️
Alla prossima,
Tsuki

Recensore Veterano
29/01/24, ore 14:27

Ciao! Che piacere tornare sulle tue storie e soprattutto tornare da Yusaku e Ryoken!
E iniziamo proprio da lui, Yusaku, che nell’apertura è stato di una dolcezza assurda con la sua felicità per il fatto che Ryoken si fosse rivolto proprio a lui per avere un appoggio per qualche giorno. Vederlo così agitato ma allo stesso tempo così immensamente felice per poterlo aiutare è stato bellissimo, e proprio per questo è stato quasi doloroso vedere tutta quella gioia evaporare e tramutarsi in pensieri negativi, incertezze e tutto quanto l’ansia comporta… soprattutto perchè molte volte capita anche a me, quando tutto va troppo bene la mia mente cerca un pensiero negativo a cui aggrapparsi per sabotare ogni felicità. Proprio per questo motivo mi è sinceramente dispiaciuto per Yusaku e avrei voluto potergli parlare e cercarlo di tranquillizzare (perchè ero già sicura dall’inizio che Ryoken volesse lui e lui soltanto e che non fosse la seconda scelta di nessuno!)
Ed è stato un sollievo vedere come un semplice abbraccio di Ryoken lo abbia aiutato a sentirsi meglio! Ed altrettanto speciale è stato il fatto che Yusaku, così abitudinario, abbia deciso di sperimentare con lui ricette mai provate prima… so che può essere considerato un piccolo dettaglio ma per me parla più chiaro di molte azioni sul rapporto tra loro due e l’affetto che provano l’uno per l’altro e che appunto si dimostra in queste piccole ma grandi cose.
Così come l’addobbare l’albero di Natale, un’azione che in altri momenti Yusaku avrebbe definito superflua ma che qui diventa di fondamentale importanza perchè gli permette di far star meglio Ryoken, di alleggerirlo da quel peso almeno per qualche tempo. E ancora come Yusaku non abbia chiesto spiegazioni, non abbia in alcun modo costretto Ryoken ad ammettere la verità ma gli abbia concesso lo spazio necessario che ha permesso a Ryoken di raccontarlo senza costrizioni, in maniera naturale.
E quando si è scoperto cosa fosse successo, la vendita del pianoforte, ho percepito chiaramente tutto il dolore di Ryoken, per la perdita di tutti i ricordi ad esso legato (a tal proposito, ho profondamente odiato suo padre per questo… so quanto durante un lutto anche un oggetto diventa il più speciale proprio perché contiene i ricordi di una persona amata e quanto possa essere straziante quando questo viene strappato…), un dolore che è riflesso in Yusaku e che fa comprendere quanto questi due personaggi siano indissolubilmente legati, come parti di una stessa persona.
Tutti questi particolari hanno fatto sì che la dichiarazione finale di Ryoken serve a Yusaku per superare le sue ansie e comprendere quanto lui lo ami, ma non a me lettrice perchè ho potuto vedere chiaro l’amore di entrambi durante tutta la lettura, persino nei dettagli all’apparenza più insignificanti.
Complimenti per questa bellissima storia che mi ha scaldato il cuore ❤️
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
16/01/24, ore 10:48

Ciao Mako, eccomi finalmente a recensire in occasione dello scambio del giardino.

Di questi due splendidi protagonisti ho già letto altre storie, tutte bellissime tra l'altro, e come sempre ritrovo la fervente passione che li accompagna in ogni tua riga. Questo episodio in particolare, ambientato in occasione del Natale, rende se possibile tutto più godibile, profondo e romantico. Yusaku ha una reale venerazione per Ryoken, ribadendo in più occasione il suo smisurato per il giovane, che come abbiamo potuto leggere lo ricambia totalmente. Per quanto riguarda la decisione del padre di vendere il pianoforte appartenuto alla madre di Ryoken si potrebbe pensare a una credeltà pregressa, anche se credo semplicemente si tratti di un modo definitivo di spezzare un legame che provoca nell'uomo solo sofferenza, anche se il senso di questa azione provoca nel figlio un dolore immenso. Si raccoglie ciò che si semina, e alla fine Ryoken lascia la casa paterna per trovare rifugio fra le braccia della persona che ama, l'unica che può in qualche modo affrancarlo dalla sua sofferenza benché ribadisca che si trovi da Yusaku solo per lui, e non metto in dubbio sia così. La storia è davvero carina, intensa nei contenuti che non sono mai scontati, a tratti leggera malgrado la tristezza di Ryoken, soprattutto nel leggere i pensieri di Yusaku che a tratti fanno sorridere da quanta tenerezza esprimono. Sempre una lettura piacevole, ben eseguita anche nella realizzazione tecnica del testo e dei dialoghi: ma che te lo dico a fare? Boh!

N.b. Una cosa che dire invece è d'obbligo è scusarmi per l'ennesimo ritardo, anche se è quasi scontato, cercherò di ottemperare ai miei impegni con più impegno e puntualità in futuro, perciò scusami ancora.

Tea.

Recensore Veterano
10/01/24, ore 17:11

Non ho parole per descrivere questa bellissima storia, se non queste: semplicemente EMOZIONANTE!
Mi sono quasi messa a piangere perché ho provato delle emozioni che non credevo di provare leggendola...e devo dire che è bellissimo tutto ciò! E poi anche il suono di un pianoforte può farti provare emozioni forti e far rinascere ricordi in te.
Bravissima, bel lavoro!

Recensore Master
09/01/24, ore 16:34

Buon anno!
Ciao! Lo so, in realtà, l’anno è cominciato già da un pezzo ma con Fagio a casa dall’asilo trovare il tempo di mettersi a scrivere una recensione è piuttosto difficile. Però, ci tenevo davvero tanto che fosse una tua storia la mia prima recensione del 2024, perciò mi è sembrato altrettanto giusto di non mancare l’appuntamento con la tua prima storia dell’anno che, ormai, è diventata una piacevole tradizione.
Credo di aver cominciato ad avere una predilezione per i momenti in cui ci parli di Ryoken fragile e Yusaku solido, perché riescono a mostrare a tuttotondo le varie sfaccettature che le persone mostrano a coloro che amano. Trovo molto bello che Ryoken, cresciuto con l’ideale di essere un uomo forte e vincente, lasci vedere il suo dolore, la sua fragilità a Yusaku e trovo altrettanto meraviglioso che Yusaku, sempre così insicuro e pessimista, per Ryoken indossi l’armatura del cavaliere lucente per mostrargli quanto di bello c’è in lui e nel mondo. Perché sì, il mondo fa spesso schifo, ma – grazie al cielo – ci sono tante cose che ancora si salvano e l’amore è una di queste.In più è stata una graditissima sorpresa, veder fare capolino il mondo della musica: hai ragione, non avevi mai parlato di Ryoken sotto a questo punto di vista ma ti assicuro che programmatori/geni del computer che sono anche musicisti ce ne sono tantissimi, perciò hai descritto un’eventualità assolutamente reale. Non ti sto neanche a dire tutti i castelli che mi sono fatta nell’immaginarmi Ryoken al piano e le peggio parole che ho mentalmente rivolto a quell’adorabile pezzo di sterco che è Kiyoshi con la sua genitorialità tossica. E’ stato anche piacevole sentir parlare della madre di Ryoken e vedere che un po’ d’amore quel ragazzo l’ha imparato e sperimentato, così da non diventare una copia malefica di quel maledetto del padre. Inoltre me la immagino mooolto bella, d’altra parte, la genetica del figlio deve pur venire da qualche parte ù_ù
Saltando un po’ di palo in frasca, ritorno un attimo sul concetto di nuovo inizio, come ci si aspetta da una storia pubblicata il primo dell’anno, e di rinascita che non mi ha fatto perdere il riferimento alla primavera, nonostante sia un storia ambientata in pieno inverno, che, ormai, lo considero uno dei concetti a te più cari: un tratto distintivo che ti caratterizza molto. E veder rinascere Ryoken e Yusaku, mentre lottano contro le difficoltà, magari cadendo ma sempre rialzandosi insieme è uno degli auguri migliori per cominciare il nuovo anno. Accomodati nel mio cuore e restaci per tutto il tempo che desideri. Bellissimo.
Trovo, inoltre, che tu abbia saputo giocare bene con il prompt che mi è piaciuto davvero tanto, non conoscevo Caramagna prima di trovarlo fra i tuoi prompt ma ha saputo conquistarmi di nuovo anche con queste poche righe, come già aveva fatto quest'estate.
Ancora tanti auguri per questo 2024, sperando di riuscire a concentrarci di più su tutto ciò che ci fa stare bene e sfanculare con meno rimorsi ciò che non lo fa.
Un abbraccio e alla prossima <3
Cida

Recensore Master
09/01/24, ore 12:55

Ciao, eccomi qui!
Avevo letto una tua fic in passato su questi due ed ero rimasta colpita dalla dolcezza e delicatezza che trasmettevano per merito tuo, pur non conoscendo il fandom, per questo non ho avuto problemi a tornare.
Mi è piaciuta tanto anche questa storia. Neve, pianoforte, coraggio, Natale, sentimenti tremanti che prendono vita lentamente... Ci sono tantissimi elementi che amo, insomma! ^^
Il padre di Ryoken e il gesto che ha fatto col pianoforte della moglie è stato davvero incommentabile, come incommentabile è stato il suo comportamento e la sua mentalità tossica del successo, hai saputo renderlo detestabile in pochissimo! Così come hai subito fatto intuire al lettore che la vendita del pianoforte è stata tremenda, perché Yusako si sconvolge subito: conosce davvero bene Ryoken e sa cosa lo ferisce maggiormente.
Una piccola cosa che ho apprezzato è stato il menzionare i giochi della PlayStation perché, secondo me, magari è solo un collegamento che ho fatto io, si riallacciano al vero mondo di Yu-gi-oh e questo è un collegamento tra l'Au fatta e il mondo originale. Nel mondo originale alla fine usano le carte, qui hanno la PlayStation, ma conservano la loro personalità e le loro preferenze, non so se mi sono spiegata. Comunque ho apprezzato tanto il dettaglio, il succo è questo!
E poi ovviamente ho adorato la dolcezza che hai usato nel descriverli come ship. Li tratteggi in modo delicatissimo, intimo, come se la loro storia d'amore iniziasse in punta di piedi.
E poi quell'"andiamo" in camera nostra che rivela tutto un nuovo futuro è bellissimo.
Ciliegina sulla torta il finale col pianoforte della stazione, che attenderà Ryoken e Yusaku sa come interpretare il tutto.
Ma quanto è cucciolo e adorabile Yusaku? Mi innamorerei pure io di lui!
Insomma, una fic davvero piacevole e delicata, complimenti!

Recensore Master
08/01/24, ore 13:19

Ciao, che bella sorpresa vedere che hai già pubblicato una nuova storia, sono contenta di vedere che sei tanto ispirata dalla tua OTP e che hai anche deciso di sperimentare nuove vicende all'interno della coppia! E del resto, come ho sempre pensato, le ff si scrivono proprio per andare oltre il canon, per immaginare realtà alternative o anche, come faccio io, per cambiare del tutto quello che non ci piace, altrimenti a che servirebbe scrivere se si seguisse il canon? Non ci sarebbe niente di nuovo!
In questa storia Ryoken e Yusaku non vivono ancora insieme, perciò quando Ryoken chiede ospitalità a Yusaku il ragazzo entra in crisi, capisce che si tratta di un nuovo litigio tra Ryoken e suo padre ma non vuole credere che Ryoken voglia anche stare con lui, vivere con lui, pensa anzi che prima abbia chiesto ospitalità ad altri amici! Per fortuna quando Ryoken arriva e lo abbraccia tutto sparisce e lui capisce di nuovo quanto conti per il ragazzo che ama. Vivendo con Ryoken, anche la vita di Yusaku cambia, diventa piena e imprevedibile, i due si divertono anche ad addobbare l'albero insieme, però proprio in quel momento Ryoken inizia a rattristarsi e, dopo un po' di esitazione, confessa a Yusaku il motivo per cui ha litigato con suo padre (che è davvero un bastardo, come ho già avuto modo di scoprire in altre tue storie...): ha venduto il pianoforte di sua madre, che era insieme un ricordo di lei e un modo per sentirla di nuovo vicina quando suonava. Questa è stata una vera cattiveria, si capisce benissimo che il padre di Ryoken non ha mai amato la moglie ma anche che voleva fare del male al figlio, perché non credo proprio che siano tanto poveri da aver bisogno di vendere un pianoforte per sopravvivere, anzi! Probabilmente lo ha fatto pensando che la musica e i ricordi della madre fossero delle sciocchezze che rammollivano Ryoken... quanto odio questa categoria di persone che pensano che contino solo i soldi, il successo e il profitto! Ho adorato che anche in questa storia sia Yusaku il più forte dei due, perché non è detto che un ragazzo solo perché timido e riservato non possa essere lui, in certi casi, quello più forte, anche se Ryoken è quello bello, carismatico e vincente... ma in questo caso è stato spezzato dentro dalla crudeltà del padre e ha bisogno dell'amore e dell'abbraccio di Yusaku. E in una vera coppia succede proprio così, ovviamente quando la coppia funziona davvero.
E non è tutto. Ryoken ammette di essersi davvero arrabbiato quando suo padre ha iniziato a offendere Yusaku, dicendo che lo sta traviando, che gli fa venire in mente cose sciocche e inutili (proprio come il pianoforte, la musica, i sogni), cose che non portano SOLDI. Ryoken ha difeso Yusaku e ha così capito di amarlo, per questo è venuto a vivere da lui, per questo Yusaku può stare tranquillo, loro insieme sono "casa" (appunto, proprio come Mellish e Saltzmann e anche come Din e Cassian, la mia OTP attuale!). Così Ryoken e Yusaku decidono di vivere insieme e il padre non fa neanche niente, sinceramente mi aspettavo qualcosa di peggio, ma forse gli frega talmente poco del figlio da averlo già cancellato dalla mente. Sono una coppia, sono "casa", sono loro la vera famiglia... e Yusaku ha anche una sorpresa meravigliosa per Ryoken, ossia un pianoforte che qualcuno ha portato in stazione e che aspetta solo di essere suonato!
Una sorpresa bellissima, mi sarei aspettata di leggere anche la scena in cui Ryoken vede il pianoforte e inizia a suonare per il suo Yusaku... ma chissà, magari sarà per la prossima storia?
Anche questa tua OS è stata stupenda, dolcissima e piena d'amore vero, mi ha fatto bene proprio oggi che devo riprendere il lavoro, ne avevo bisogno e ti ringrazio perché mi ha scaldato il cuore!
Un abbraccio e a presto!
Abby

Recensore Master
08/01/24, ore 12:54

Ciao e buon anno!
Dunque sono passata qui piuttosto che nella raccolta che sto seguendo perché adoro il Natale e il calendario dell’Avvento è ormai per me, da qualche anno, un appuntamento fisso ed ero proprio curiosa di vedere Yusaku e Ryoken in una veste natalizia 😊
Yusaku si riconferma un cucciolino 🤧 nel momento in cui viene invitato da Ryoken non si gode la felicità neanche qualche minuto perché subito si fa le pare che possa essere l’ultima scelta, devo ammettere però che io lo capisco fin troppo bene io farei lo stesso XD
Il padre di Ryoken invece è riuscito a farsi detestare nel giro di 0,0002 secondi! Mi ha ricordato un po’ Ozai di Avatar –consiglio spassionato non richiesto: se non hai mai visto Avatar te lo consiglio caldamente! ❤️– e mi sembra di capire che, in quanto pessimo rapporto coi figli siamo lì! Povero Ryoken, vendere un’oggetto così importante senza consultarlo è stata davvero una carognata. Ed è il fatto che in un momento in cui si sente particolarmente a pezzi vada a rifugiarsi da Yusaku la dice lunga. Che teneri che sono! Davvero un ottimo cioccolatino dell’Avvento! ❤️
A prestissimo, un bacio grande
Niny 😊

Recensore Veterano
06/01/24, ore 23:06

Ciao stellina 😘😘 la meraviglia di questa storia 🥺🥺❤️❤️ seriamente, che storia stupenda ho appena letto -o meglio dire riletto!!- e quante emozioni mi ha fatto provare!!
Parto subito dalle note perché concordo con tutto ciò che hai scritto riguardo Ryoken, hai fatto un'analisi molto dettagliata del personaggio e si vede quanto tieni a lui e come tu voglia dargli sempre giustizia. Inoltre, Ryoken che intraprende un percorso artistico è quanto di più romantico possa esserci al mondo aaawww!! 😍😍
La mente di Yusaku dovrebbe seriamente smetterla di autosabotarlo in quel modo, ma in fondo non sarebbe neanche lui se iniziasse a vedere tutto rosa e positivo, lo consociamo bene!! Però è triste sapere che i suoi pensieri sono tanto negativi, soprattutto quando pensa di non essere abbastanza importante per Ryoken... Meno male che poi Ryoken gli fa capire MOLTO BENE che non è così e anche anzi, a lui ci tiene eccome!! È proprio innamorato di Yusaku e vede in lui una persona stupenda, la stessa persona stupenda che si dimostra Yusaku nei suoi confronti forse senza neanche rendersene conto.
Kiyoshi come sempre deve fare danno -eh, altrimenti non sarebbe lui!!- e questa volta la combina proprio grossa, ma come si fa a vendere un pezzo tanto importante della vita del figlio per delle fissazioni che non stanno né in cielo né in terra?? Cioè quindi se Ryoken vuole suonare il pianoforte per il resto della vita non può farlo perché altrimenti sarebbe un fuori di testa e rammollito? Perché è questo che intendeva dire suo padre, non vedo altra interpretazione, e ci credo che Ryoken sia furioso con lui, è come se avesse commesso un crimine nei suoi confronti perché non solo ha insultato il ricordo di sua madre, ma è come se l'avesse uccisa una seconda volta.
E come se ciò non bastasse, ha anche insultato Yusaku, ma si può??? E con delle argomentazioni davvero assurde... Yusaku sarà anche non ricco, ma è sicuramente una persona fantastica e assolutamente in grado di rendere felice Ryoken, e questo non ha nulla a che vedere col ceto sociale, ma con la sua anima e il suo cuore, tutti devoti a Ryoken. E questo Kiyoshi non lo capisce e non lo capirà mai, ma forse è anche meglio così, perché non ha senso provare a cambiare una persona, soprattutto se è di una mentalità tanto ristretta... Meglio lasciarlo nella sua ignoranza, l'importante è che non rompa le scatole!!
Che belli Ryoken e Yusaku che finalmente si scoprono innamorati l'uno dell'altro, se lo meritano proprio 🥺🥺❤️❤️ e ho ADORATO la risoluzione al problema del letto, dato che ora stanno insieme non avranno certo problemi a condividere lo stesso materasso e direi che l'hanno inaugurato proprio bene 🤭🤭
Bellissima anche la parte finale, con Yusaku che scopre la presenza di un pianoforte in stazione e desidera solo portare Ryoken lì per sentirlo suonare... Mi sono sciolta!! 🥹🥹❤️❤️
È stata una storia bellissima e non vedo l'ora di recuperare quelle che mi mancano e di leggere anche quelle nuove che pubblicherai!! ❤️❤️❤️
Bravissima come sempre stellina mia!! ❤️❤️❤️

Recensore Master
06/01/24, ore 18:35

Allora, direi che innanzitutto dovremmo fare un bel discorsetto alla mente di Yusaku che veramente ha un incredibile istinto di sabotare la sua già bassa autostima! XD Il povero ragazzo passa in un attimo dall’euforia alla tristezza, non riesce proprio a pensare all’idea di essere la prima scelta di Ryoken senza trovare mille motivazioni per smontarsi da solo. Per fortuna basta un abbraccio per far scappare ogni dubbio. Yusaku non è solo un ragazzo dolce ma ha anche grandissime sensibilità ed empatia, gli basta guardare negli occhi Ryoken per percepire il dolore che cerca di nascondere.
 
Ho apprezzato tantissimo l’espediente della decorazione a forma di nota per raccontarci ciò che turba Ryoken. È bellissimo il suo rapporto con la musica, non solo per il legame con il ricordo della madre, ma soprattutto per il fatto che suonare lo faccia sentire bene e in pace con tutto, come fosse una dimensione parallela dove rifugiarsi. E vediamo che i momenti che ritiene più belli trascorsi con Yusaku sono proprio quelli in cui suona per lui, che immagino sia come portarlo con sé permettendogli di entrare in questo suo mondo segreto e dedicargli ogni momento di questa felicità. Se non è amore, questo!!! ❤
Ed è bello vedere quanto anche Yusaku consideri quegli stessi momenti i migliori, mostrandoci quanto ami guardarlo suonare avvolto nel suo piccolo mondo.
Il primo fiocco di neve caduto sembra dare inizio a un momento importante, anzi è proprio la neve ad avvolgere tutto ciò che accade dopo nella sua magia. Ryoken finalmente si sente a suo agio per parlare, inizia ad aprirsi e i due ragazzi si parlano e si avvicinano ancora più di prima. Non è solo il contatto fisico dell’abbraccio, ma una vera condivisione di sentimenti ed emozioni quasi palpabili. Sono due ragazzi innamorati, due anime gemelle che si ritrovano.
 
Mi è piaciuto tantissimo vederli svegliarsi assieme la Vigilia di Natale, in quella casa che ormai è di entrambi e dove stanno costruendo il loro futuro. Molto bello il pensiero di Yusaku di portare Ryoken alla stazione per fargli suonare il pianoforte, nel piccolo mondo segreto dove entrambi amano rifugiarsi.
Complimenti per questa bellissima OS, una storia davvero dolce e carica di emotività e sentimenti che accompagnano l'intera narrazione.
A presto!!!

Recensore Master
02/01/24, ore 20:04

Buongiorno cara, ne approfitto per augurarti un buon anno nuovo ricco di soddisfazioni e ispirazione!
Eccomi, arrivo e trovo un aggiornamento fresco fresco, sono contenta.
Ma poverino Yusaku, è un autosabotatore nato, appena una piccola apertura sulla felicità si manifesta, lui pensa a tutto tranne a ciò che potrebbe meritarsi davvero. Già dall’inizio si intuisce comunque che ci sono problemi familiari abbastanza pesanti nel nucleo di Ryoken, e questo rende più veri i personaggi, più emotivi e sinceri da guardare dall’altra parte dello schermo. Innamorato perso ma incapace di vedere con razionalità totale il mondo.
Anche perché quando c’è con lui Ryoken non capisce più nulla se non una emotività incredibile.
L’atmosfera invernale e natalizia si sente e fa da lieve e delicato sottofondo a un tumulto interiore burrascoso, a amore e speranze, a dolori e bisogno di distrarsi, desideri e sogni.
Purtroppo amo quando i personaggi cedono, e vedere l’addobbo che da il via a Ryoken e alla sua sofferenza mi ha fatto bene e male nello stesso momento: soffre, soffre enormemente, e scopriamo qualcosa in più della sua famigllia e di cosa stia vivendo ora. Dolore, frustrazione, esasperazione, lacrime trattenute a fatica. E Ryoken come lui, sembra forte ma poi crolla, e nel crollare si dichiara ma quanto è bella una dichiarazione in un momento di massima tristezza e profonda introspezione dei personaggi? Mi ha stretto il cuore credimi, mi sono immaginata la scena a rallentatore e ho visto tutto con gli occhi a cuoricino.
Ilfinale si sposa bellissimo con l’ascesa costante di emozioni, loro sono fatti per stare assieme in tutti gli universi, il canon, le tue AU, perché meritano di essere felici e io ci credo davvero che siano destinati a stare assieme. sei la mia prima lettura dell’anno, e ho scelto proprio bene!
Alla prossima cara, buob lavoro e buona ispirazione! :3