Recensioni per
Un corpo e mezzo
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/04/24, ore 23:25

Ciao,
rieccomi qui a continuare le tue storie sul Commissario Riccardi. Se la precedente che avevo letto si concentrava su un caso specifico e sulle effettive capacità di Riccardi, qui abbiamo modo di conoscere i colleghi nuovi nella città dove è stato assegnato ovvero Napoli. Essendo ambientata nel 1925 la cosa che più ho apprezzato sono i sottili accenni al clima politico che si respirava in quegli anni, avvero l'avvento del fascismo, solo sottili accenni ma credo funzionale alle leggi che sarebbero venute di lì a poco. Giustamente Riccardi non gli importa molto dell'orientamento politico, vuole solo fare il proprio lavoro. Ho apprezzato anche che sia disprezzato fra molte virgolette, per l'essere nobile e l'essersi laureato col massimo dei voti. La vicenda si snoda attorno a un finto cadavere che poi si rivela un collega svenuto, però mi piacere che alla fine Bruno e Riccardi, trovino una via di mezzo per andare d'accordo, l'inizio immagino di una profonda amicizia.
Ottimo lavoro cara,
Un saluto e alla prossima,
Elgas

Recensore Master
22/02/24, ore 14:58

Ciao! <3
Non mi sono dimenticata di te, giuro! ToT
Ma Fagio, a sto giro, mi ha disintegrato, non mi sono ancora del tutto ripresa dall’ultimo malanno che mi ha gentilmente passato ç_ç Ma, almeno, sono tornata ad avere delle facoltà cognitive vagamente funzionanti.
Perciò riesco, finalmente, a mettere in fila due parole per commentare questa storia che, in realtà, ho letto un po’ di tempo fa.
Intanto mitica che hai voluto dare uno svolgimento all’arrivo di Ricciardi in quel della polizia di Napoli e per seconda cosa: davvero hai dato la spiegazione a quel maledetto ciuffo che si sistema sempre in continuazione? Ma io ti adoro! *-* E’ un’attenzione ai dettagli che, porca vacca, amo-AMO! E mi ha fatto tanto piacere vedere il buon cuore di Maione anche se solamente tramite le impressioni di Ricciardi che lo aiuta, nonostante i presupposti della sua presenza non siano particolarmente rosei. E di questo ne è più che mai convinto Modo e, francamente, la cosa non mi ha stupito XD
Tutto lo snodo intorno al caso è stato particolarmente divertente: sei stata molto brava a far salire l’ansia del lettore assieme a quella di Ricciardi nell’attesa di vedere per la prima volta un morto nelle vesti da poliziotto per, poi, farla scemare nello scoprire che si sia trattato di un incidente e, DAI, questa sua maledizione si può dire che lo abbia aiutato a fare un discreto colpo su un qual certo dottore. E no, non mi sono dimenticata di lui: Garzo. Ma sai che, nonostante tu abbia disseminato più volte indizi sulla sua lunga assenza, non avevo davvero pensato che il secondo "cadavere" potesse essere lui? Sto perdendo colpi, mannaggia a me XD Fra Bruno che scatta perché di cadavere ce ne doveva essere uno, lo scoprire che il secondo cadavere non è un cadavere e i ripetuti svenimenti di Garzo, è stato tutto molto divertente. Ben le posso capire le grasse risate (a rischio infarto) di Maione. Quanto ho amato anche il piccolo intervento di Lucia, ha saputo creare immediatamente quel calore familiare che li contraddistingue. E sai cosa? Anche il finale è perfetto e, ancora una volta, mostra una particolare attenzione ai dettagli perché penso che sia davvero un punto importante capire come siano arrivati a rivolgersi così a vicenda e sapere che arriva tutto da così lontano e al loro primo incontro, l’ho reputato un headcanon particolarmente veritiero e perfettamente riuscito, anche come chiusura per la shot.
Quanto ti fanno macinare questi due, eh? E pensa che devi ringraziare la Rai (e sì, ho appena scoperto che la stagione tre è ufficiale, stanno per cominciare le riprese. Dovremmo gioire... o magari no? XD ).
Spero di riuscire a tornare presto sul caso principale.
Un abbraccio <3
Cida
P.S. Anche le tue impaginazioni sono un piacere per gli occhi ;)
 

Recensore Master
06/02/24, ore 23:38

Già il titolo è tutto un programma, la storia è deliziosa.
Ho letto rapita, riga dopo riga, adorando il primo incontro di Modo e Ricciardi, gli elementi comici.
Ricciardi fa tenerezza in modo viscerale.
Non vuole vedere un fantasma maciullato e sentire le ultime parole od i pensieri (e chi lo vorrebbe?) in più c'è la tensione del primo giorno di lavoro. Primo giorno che non comincia proprio benissimo: conosce l'antipatia che provano i suoi nuovi colleghi per puro pregiudizio, Garzo lo molla in corridoio come un appendiabiti, Modo non lesina battutine.
Mi è piaciuto che sia proprio Maione a tendergli una mano d'aiuto facendogli un bigliettino, capendo lo spaesamento di quel giovane ispettore in una città sconosciuta persino ai suoi stessi abitanti.
Ricciardi e Modo si annusano come cani sconosciuti, prendono le misure, incerti se si ritrovano davanti ad un nemico o ad un amico.
Modo inizia ad essere il personaggio indomito e senza peli sulla lingua che tanto amiamo.
Però è impagabile vederlo trasecolare alla notizia che i morti sono due e non uno.
Ancor più impagabile però è immaginare l'arrogante e borioso Garzo steso a pelle d'orso sul pavimento e poi riportato indietro a braccia, tremebondo; Modo che irridente gli allunga i sali proprio a spregio.
Ben gli sta, vista la cortesia mostrata poco prima.
Il finale è bellissimo, con il primo boccio dell'importanza che avrà in futuro per loro l'usare uno dei nomi propri di Ricciardi.
Altre cose che ho amato del capitolo, la tua ricerca dei dettagli ed il fatto che la storiella sia raccontata durante una cena a casa di Maione.
Un piccolo momento normale e divertente, quello di cui Ricciardi è affamato e lo divide con i suoi amici (qualcosa di più nel caso di Modo)

Mi piacciono troppo queste tue versioni dei personaggi, scrivi benissimo anche le storielle più leggere e divertenti.
Non ho parole per dirti quanto questa one shot mi sia piaciuta, è stato bello leggere di loro senza tutta la tensione e la preoccupazione assillante per la loro fine. E' una delle poche coppie per cui spero di leggere il classico lieto fine con loro due anziani, insieme, ed ancora innamorati.
Saluti
Panda

Nuovo recensore
06/02/24, ore 16:40

Concordo con l’altra recensione sei bravissima vorrei saper scrivere come te! Bruno e Luigi starerebbero benissimo come coppia secondo me 😍😍😍 scusa ancora per il vecchio commento

Recensore Veterano
05/02/24, ore 13:01

Ciao come sempre sei bravissima la lettura è un vero piacere e i personaggi sono fantastici posso chiederti una cosa in privato?