Recensioni per
La forma della felicità
di Giorgi_b

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/04/24, ore 15:52

Ciao! 🤗 Grazie per questa lettura, che è per niente una "pesantata", anzi! Scivola e fa scivolare dolcemente, ti adesca con un inizio che è troppo invitante per essere ignorato e... niente, credo di essermi appena spoilerata buona parte della trama dell'anime, e ne sono pure felice! Tobio e Hinata sono proprio loro, anzi, forse anche meglio. Sei riuscita a mostrare la loro interiorità, le forze che li muovono, in modo intenso e magnetico, e a farli precipitare naturalmente, irresistibilmente, l'uno nell'altro. Guardando l'anime di solito non ho molta simpatia per nessuno dei due, invece tu me li hai fatti proprio piacere. Un'altra cosa che mi ha piacevolmente sorpresa è il finale: non sono esperta di genere erotico, ma ho apprezzato molto il ritmo e l'eleganza della tua scrittura in questa parte, con una sensualità giocata abilmente tra il detto e il non detto. Molto molto bella! ❤️

Recensore Master
17/04/24, ore 17:12

Questo pezzo è bellissimo, davvero poetico, un uso magistrale delle parole per raccontare quasi una favola. Il modo istintivo che ha Kageyama di vivere le sue emozioni, senza nemmeno riconoscerle ma seguendo l'istinto e seguendo la pallavolo che è il filo conduttore di tutta la sua vita. E Hinata ne fa parte, viscerale e profondo, tracciando insieme il loro destino.
Bellissimo davvero.
<3

Recensore Junior
17/02/24, ore 23:01

Finalmente ho avuto il tempo e la tranquillità per assaporare, più che leggere, questa storia, che celebra l'amore, ma più ancora la perfezione silenziosa del combaciare con qualcuno prima di saperlo e di capirlo, scoprendo la forma dell'altro già impressa sulla propria, un po' per natura e un po' per essersi spinti e tirati, fino a modellarsi a vicenda.

Poche cose per un autore sono meglio di un lettore che apprezza le sue storie, una di queste è ispirare altri a scriverne di proprie, ancora superiore è il piacere (e l'onore) di scoprire di essere stati una rampa di lancio per le storie altrui e trovarsi a dover alzare la testa e farsi ombra agli occhi con la mano per guardarle volare.

Mi è piaciuto tanto l'andamento, il ritmo, il percorrere un sentiero ma poi dilatare il tempo per fare spazio al momento, perché si sa che il tempo, oltre ad essere in effetti circolare, ha una gravità determinata dall'importanza degli eventi.
Ma più di ogni cosa, e credo che sia proprio questo a rendere perfetto (nel senso proprio di compiuto) questo lavoro, mi è piaciuto l'amore che ci hai messo: nel tratteggiare il loro lasciando trapelare il tuo. Si vede nella regia tenera e generosa, che rispetta i tempi e i sentimenti, nelle minuziose scelte di lessico, nel suono delle frasi. Si coglie ovunque, nei dettagli e nel movimento generale, e fa innamorare, di loro e di te.
Mi hi regalato qualche minuto di felicità e di poesia, di questo ti ringrazio. E mi hai ricordato, una volta in più, che non occorre scrivere molto per arrivare dritti al centro del bersaglio.
Tobè Giorgi!
(Recensione modificata il 17/02/2024 - 11:02 pm)

Recensore Veterano
15/02/24, ore 11:39

Cara, dolce, meravigliosa Giorgia!
Cerco di ripetere anche qua quello che già ti ho scritto, attingendo pari pari dalla nostra chat, perché le emozioni che ho provato alla prima lettura risultino autentiche, come allora. Quindi beccati sto copia-incolla come alla precedente recensione! XD

Questa O-S è un ricamo con fili di seta e acciaio, lessicalmente forbita e sintatticamente travolgente. Ci sono dei punti da urlo. È un'onda che parte lenta, ma ritorna sempre e poi via via accelera e si gonfia, portando con sé immagini e similitudini da brivido, per quanto sono evocative e poetiche e calzanti.
Tutta la parabola sulla pallavolo, il tornare sulle cose più importanti della vita di Tobio, aggiungendo sempre un pezzetto in più che rappresenta Shoyo è emozionante.
Complimenti, davvero infiniti complimenti. Ci credo che è stato difficile scriverla. È "difficile" leggerla, nel senso che ogni parola va assimilata perché non è casuale o messa lì per fare stile o poesia, anche se tutta la storia è cullata dalla poesia che sottende ogni frase.
La parte in cui si trovano e si scoprono e fanno l'amore è veramente emozionante. La lettura è sincopata e quasi porta a ricalcare il ritmo dell'amplesso.

Questa frase: "In poche settimane “giocare insieme”, da mero obbligo che era, cambia in un infinito necessario, un tempo imperativo sotteso che, mentre si declina al gerundio – giocando insieme – trasforma il presente e diventa futuro." è pura poesia, è giocare con le parole per trasmettere emozioni in modo diretto, da cuore a cuore, è... magia!

Quando Tobio realizza che è Hinata la sua metà mancante, le emozioni che prova le trasmetti quasi a livello sensoriale, ce le mostri dirette davanti agli occhi, riesco a vedere tutta la frenesia di Tobio, sento la sua agitazione, quella corrente che lo percorre incessantemente sottopelle. Cioè... wow!

E adesso ti incollo pari pari la nota che già hai letto, perché è uscita dal cuore e col cuore voglio che ti resti a memoria:
Tu dici che non sai scrivere scene di sesso. Ok. Qua di esplicito non c’è nulla, ma è di un arrapante tutto l’ultimo pezzo, con un ritmo veramente da *scopata* ma con termini più espliciti e più evocativi, con… insomma, STICAZZI, TU NON SAI SCRIVERE SCENE DI SESSO??? Non dozzinali scene di sesso, forse, mere descrizioni di cosi che entrano in buchi ecc ecc, ma questo è oltre, è molto oltre, molto meglio, molto più coinvolgente. Rallegrati, donna, che sei una Signora! Non ti serve "scoprirti" per arrivare al tuo scopo: a te basta celare, far intravedere, per accendere un fuoco!

Beh, che aggiungere adesso... a palle ferme...
Hai limato alcuni spigolini che potevano esserci in maniera sapiente e azzeccatissima, hai trasformato frasi in modo delicato ed elegante e hai reso questa onda immensa che è la comprensione, la scoperta, l'accettazione dell'amore da parte di Tobio in un modo che non saprei definire diversamente se non sublime.

Brava Giorgia, come sempre brava, più di sempre, grazie grazie GRAZIE per quello che condividi con i tuoi lettori e per le pietre preziose che semini attorno a te. Sei unica!

Recensore Master
15/02/24, ore 08:07

Ma vogliamo parlare di quanto scrivi bene?? Hai uno stile stupendo, così evocativo, a tratti poetico. È meraviglioso vedere Shoyo e Tobio dipinti in questo modo, li risalta tantissimo e raccontati dalla tua penna sono ancora più belli!
Ripercorriamo quello che è stato il loro rapporto fin dall'inizio, ancora prima di iniziare, con un pov gestito alla perfezione. Kags è IC da far paura.
E andiamo avanti attraverso la costruzione del loro legame, così atipico e profondo, quasi atavico, viscerale.
Penso che questi due siano davvero due metà di un intero. In questo caso amp la metafora della palla che ricorre fino alla fine.
Tutto è un cerchio, tutto gira e torna, tutto si completa come il circolo dell'infinito.
Semplice e potente.
Il momento in cui si ritrovano mi ha travolta. So percepisce tutta l'attesa, la tensione, l'esplosione che finalmente deflagra e rimette ogni tassello al proprio posto.
Mi è piaciuta tantissimo questa OS, sicuramente leggerò altro di tuo, intanto ti faccio tantissimi complimenti per questa! ♡
A presto ♡
Aislinn

Recensore Master
14/02/24, ore 20:57

E visto che sul finale eri in vena di ringraziamenti, ringrazio te di vero cuore per aver scritto e condiviso questo viaggio emozionante. Grazie a te ho vissuto passo passo tutta la storia di questi due meravigliosi personaggi, li ho sentiti vicini come se fossi anche io in mezzo a loro e non una semplice spettatrice. Uno scritto che rivela la tua profonda sensibilità e delicatezza soprattutto sul finale nel raccontare il loro momento di unione di corpi e anime senza sacrificare nemmeno un briciolo di sensualità ed erotismo. Davvero non ho mai letto nulla di più delicato, sono rimasta a bocca aperta. Racconto fantasmagorico, complimenti 👏👏👏

Recensore Master
14/02/24, ore 20:04

Sono rimasta a bocca aperta! Questa storia è sublime 💖 un viaggio dentro la testa e il cuore di Tobio, di come finalmente a trovato ciò che stava aspettando , la sua anima gemella e di come ha faticato a capire; di come Shoyo gli sia entrato dentro e non se ne è mai andato. Questa OS è il manfesto della KageHina. Una stria ricca di emozioni, di immagini poetiche e di amore 🥰 non so più quello che sto dicendo! Davvero mi hai commosso fino alle lacrime 💖 perfetta sotto ogni punto di vista!
Kiss
Risa

Recensore Master
14/02/24, ore 17:15

Ma che meraviglia ho appena letto...
Sto sbrodolando arcobaleni.
Oddio.
La descrizione iniziale è stupenda, questa presa di coscienza di Tobio mano a mano che passano gli anni.
È scritta benissimo è un viaggio bellissimo nella vita di Tobio e Shoyo molto molto poetica davvero.
Bravissima
Un abbraccio.
Bombay

Recensore Master
14/02/24, ore 12:51

Ma che meraviglia ho appena letto?!
È stato come era trasporti su di una nuvola, carezzati e portati dal vento.
La parte iniziale, con la descrizione di cosa sono la pallavolo e la palla per Tobio, ceh: è pura poesia. L'ho riletta più volte per coglierne appieno la magnificenza.
Mi è piaciuto molto anche il fatto di come la pallavolo - che da e toglie a Kags nella figura di Shoyo - accompagni tutti la scena nello sfondo, fino al giusto ricongiungimento tra i due😍

Trovo che, al solito, questo viaggio di introspezione dentro Tobio sia semplicemente perfetto❤

Grazie per aver deciso, alla fine, di far vedere la luce a questo gioiellino~❤🐍🌚

Recensore Master
14/02/24, ore 12:37

Veramente bella questa cavalcata nell’animo e nei sentimenti di Tobio, sentimenti che per molto trmpo lui non riesce a comprendere, ma che a poco a poco, un passo alla volta, lo conducono a quella grande rivelazione che lo porta a comprendere comprendersi completamente.
Dall’incontro con quel ragazzino “incapace”, ma che letteralmente lo colpisce al cuore per la tenacia e, dopo un inizio burrascoso, per quella fiducia incondizionata che gli dimostra. E così, anche per Tobio, quel ragazzino “incompetente” diventa indispensabile.
Bella quella notazione sul «ti precedo» che un realtà non è supponenza, come molti credono, ma solo uno spunto, uno stimolo per Shoyo a migliorare e la certezza per Tobio che LUI arriverà per rinanerecal suo fianco (nel manga, non per nulla, alla fine dell’incontro tra Adlers e MSBY, Tobio gli dirà “finalmente sei arrivato”, che non indica ka presenza fisica di Shoyo in Giappone).
Trovo questo Tobio che si crede ignorante, ma che in lealtà è molto più profondo di quanto pensi, veramente bello e centrato.
…e questa finisce tra le preferite.
PS: ma che meraviglia è la descrizione della pallavolo che hai nesso all’inizio? 😍
Piccola correzione da fare: la squadra di Tobio era Kitagawa Daichi (hai perso una K per strada 😀).
(Recensione modificata il 14/02/2024 - 12:39 pm)

Nuovo recensore
14/02/24, ore 12:36

Io ti adoro, questo già lo sai ma voglio ripeterlo fino a nausearti col rischio di risultare noiosa e ripetitiva nel ricordartelo.
Tu mi hai fatta innamorare ancora e ancora con questa OS, e stavolta voglio ripercorrerla insieme a te, passo passo, perchè voglio che ti imprimi in quella meravigliosa e cosmica testolino che sei unica, Giorgia, e perchè ti amo così tanto <3
Partiamo dal principio: mi sembra di essere rimasta imbambolata almeno cinque minuti a leggere e rileggere la descrizione della pallavolo, un gioco con gli occhi sempre in alto, perché il cielo è di chi ha il coraggio di volare. Cioè. Uno dice: è solo uno sport. Sí, lo è fintanto che non arriva Giorgia a gamba tesa e ti piazza lì ste poesie splendide.
Per non parlare della similitudine della palla con la madre: azzardata? Forse, ma la trovo talmente azzeccata che nella testa non mi si fa altro che l'immagine della Madre Terra e della Madre antropomorfa, tonda, gravida ❤️ io l'ho adorata, mi ha coinvolta, mi ha dato una sensazione cozy ❤️
Passo poi all'"amore granitico di un bambino". Ma io dico, ma ti rileggi quando scrivi? Tu sei poesia ❤️ Come meglio definire l'amore puro e sconfinato che ha un bambino? Così spigoloso, così istintivo, granitico appunto <3
E arriva dunque il momento dove definisci Hinata come 'benzina a pochi centimetri dalla fiamme sacre del suo amore per la pallavolo'. Qui ci hai preso in pieno, è il loro colpo di fulmine, quello potente, istintivo e iniziale che li ha travolti ❤️ Lui che si permette di intromettersi nel suo sacro campo da gioco, così inutile e inesperto eppure così maledettamente vivo, così vivo che Tobio non riesce proprio a staccargli gli occhi di dosso <3
E poi quell'imperativo 'giocare insieme' che diventa 'giocando insieme' e lo proietta sul futuro 😭😭 sei illegale Giorgia 😭😭 e lui che si plasma per Shoyo, si distrugge e si ricostruisce in una muta dolorosa ma necessaria al loro fine unico ❤️
"Insieme a quella smania sempre più grande, sempre più impellente, sempre più feroce a cui non sa dare nome" 😭😭😭😭 TE LO DICO IO TOBIO STAI INGUAIATO 😭😭❤️❤️ Ma quanto è bella questa frase? Ti bastava solo feroce per rendere l'idea, e invece ci hai messo del tuo come ogni volta ❤️
Per finire, prima di addentrarci nel momento apoteosi della tua fic, vorrei parlare del tentennamento di Kageyama che è perfetto. Nessuno ci aveva mai pensato a scriverlo, eppure è così palese. Lui che ha fede, ha cieca fede in Hinata ma comunque è divorato dal dubbio e forse vorrebbe aspettarlo perché teme di precederlo troppo ❤️ Se non è amore questo ❤️ No, anzi, un 'atto di pura fede' come lo hai chiamato tu ❤️❤️
"Tobio modifica ancora una volta la propria forma". Potrei essermi fatta scappare un singhiozzo a questa frase meravigliosa.

"Scoprono, con commovente dolore del corpo e dolorosa commozione del cuore, di essere l'uno la forma dell'altro". Morta. Morta che Piú morta non si può.
Qui vorrei proprio fermarmi e prendere un lungo respiro che in realtà si trasforma in sospiro.
Che dolcezza. Che infinito amore in questa descrizione. Tu che ti rifiuti di scrivere il sesso perché dici di non esserne capace. Tu dai a questi momenti un accento diverso, tu trascini dentro al loro corpo e dentro alla loro mente con poche, semplici ma azzeccate parole. Non hai bisogno di trasmettere la carnalità dell'atto in sè, tu non ne hai proprio bisogno perchè tu prendi le parole e le pieghi al tuo volere e volenti o nolenti si viene afferrati e lo si sente sulla pelle quello che sentono loro.

Giorgia tu mi hai fatto un bellissimo regalo di San Valentino, e voglio egoisticamente dire "Mi" anche se lo hai fatto alla comunità intera perchè io me le sento sempre addosso le tue fic, mi entrano dentro, e sei talmente brava che vai a cambiare quella che è la mia visione dei personaggi, la plasmi, e nella mia testa prendono forma i tuoi bellissimi e tormentatissimi Tobio e i tuoi fiammeggianti Shoyo.

Grazie ancora tesoro mio, sei unica <3