Quando ho letto che c’era una storia su Hunger Games mi sono prenotata subito perché è un universo che mi piace molto. Solo dopo mi sono resa conto che era su Coryolanus Snow da giovane, di cui in effetti non sapevo nulla perché non ho visto il film. Però mi sono documentata, perché trovo pessimo scrivere solo banalità.
Ricordo com’era Snow da adulto, un uomo freddo e calcolatore, perfettamente in linea con il proprio nome. Ritrovo le basi del suo carattere gelido nelle parole in cui lo descrivi adesso che è giovane, ancora in età scolare.
Ho trovato estremamente affascinante il suo rapporto con Sejanus, che è volente o nolente una storia d’amore, nonostante Snow non lo sappia se non in qualche modo troppo tardi. C’è questo disprezzo profondo verso la gente dei Distretti che fa parte dell’educazione dei ragazzi di Capital City, che in Snow è portato all’estremo. Eppure, per qualche ragione c’è questo avvicinamento con Sejanus, che almeno all’inizio è dettato da una cortesia che in fondo non era dovuta. Coryolanus sembra portarlo avanti per utilitarismo, perché Sejanus può offrirgli delle briciole di ricchezza che lui e la sua famiglia hanno perso, e come minimo sostentarlo, però è chiaro che non c’è mai solo questo. Sebbene Snow non faccia altro che negarlo.
Questa sorta di amore a senso unico di Sejanus, questo prendersi cura, questo preoccuparsi… e poi la gelosia, i tocchi appena accennati, lo stare vicino a tutti i costi.
Coryolanus sembra un personaggio estremamente complesso, e credo sia apprezzabile il fatto che abbiano creato un passato tanto interessante a quello che è il villain dei primi libri/film. Ma Sejanus… Sejanus è davvero splendido. Ha una forza incredibile, è pieno di amore e di bontà, è qualcuno che deve combattere ogni giorno perché non è un nativo di Capital City e quindi viene disprezzato di base, eppure mantiene questa capacità di amare e di credere nella bontà e nelle cose giuste. Ed è anche pieno di orgoglio e di onore, perché quando Coryolanus tenta di baciarlo, lui si rifiuta, perché sebbene lo ami vuole mantenere sé stesso integro. Mi ha emozionata molto quella parte, perché è qualcosa che comprendo: cedere all’amore a volte significa cedere a compromessi difficilissimi, e può davvero spezzarti.
Che bello quel passo in cui Coryolanus pensa che potrebbe donare la sua verginità a Sejanus, e si immagina come una prostituta a mentire sul piacere del rapporto, sui sentimenti, su tutto. Eppure, immagina questo rapporto. C’è sempre disprezzo e sdegno e desiderio di rivalsa in lui, eppure continua a stargli vicino. Così come Sejanus accetta la sua freddezza come parte di lui, e non rivolta a lui in prima persona, e lo definisce il suo migliore amico, la sua casa.
C’è un punto che mi ha ricordato un discorso che fa Bedelia in Hannibal, quando dici: “Le tue labbra hanno una contrazione involontaria di sdegno. Nasce nuovamente in te l’urgenza di soffocarlo.” Bedelia dice che il suo primo istinto nel vedere un uccellino caduto da un albero è quello di schiacciarlo, di distruggere la sua vita. In questo Snow è esattamente così: vede la debolezza dell’altro, e sebbene in qualche modo strano sia legato a lui da un amore inammissibile, ha desiderio di schiacciarlo e di farlo a pezzi. È un po’ terribile e allo stesso tempo bellissimo, per quanto macabro sia. Tra l’altro, per me che sono un’amante della serie di Hannibal, trovo un piccolo richiamo anche in questa frase: “Il suo cuore che batte furioso contro la tua cassa toracica spalancata - ci sono licheni, ci sono vermi e forse anche bozzoli di ragnatele e insetti.”
Passando allo stile, devo dire che non è molto comune la scrittura in prima persona. Non sempre mi piace, a volte credo che sia un po’ pesante per la lettura, però credo che sia una scelta molto giusta per una OS basata su questa storia. Tu segui i pensieri di Snow, quindi in qualche modo è giusto che sia così. Tutto è ben filtrato dai suoi occhi e dal suo cuore; quindi, alla fine anche stilisticamente mi è piaciuta molto. Hai un bellissimo stile, non c’è mai una parola fuori posto, le associazioni con gli aggettivi sono sempre azzeccate e studiate bene.
Insomma, una bella storia, di cui sono sinceramente molto soddisfatta.
Ricordo che avevo letto di tuo delle storie nell’universo SW (che io amo oltre ogni dire), e mi era piaciuto molto il tuo stile anche allora.
Complimenti!
Gladia |