Io non sono completamente certa che questo André sia così tanto ooc, noi, come Oscar lo vediamo sempre dolce, gentile, pacato che offre i propri servigi con sollecitudine, ma dentro al suo animo non possiamo vedere tutta la sofferenza e la frustrazione della sua condizione. Quindi questa rabbia, questo disincanto ci stanno tutti, bravissima, a presto 💓 spero.

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è davvero particolare, non avevo mai pensato a lui in questo modo.
Ciò che mi è sempre piaciuto di Andrè è che lui la ama incondizionatamente e le rimane sempre fedele anche se non ha nessun obbligo verso di lei però continua ad amarla in silenzio.
Penso che forse potrebbe avere avuto pensieri di questo tipo ma forse un po' meno "severi" nei confronti di Oscar
E' comunque scritta molto bene, come sempre.

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima storia, immagino i dubbi che puoi aver avuto circa il cambiamento di personalità di Andrè ma non posso che farti i complimenti. La tua storia mi è piaciuta moltissimo, il tuo Andrè mi piace anche di più di quello originale ^^. Appare quasi più "umano" di quello dell'anime, non è sempre gentile e accondiscendente e come ogni persona prova odio e rancore (cose che normalmente non manifesta). Spero che pubblicherai altre storie con un Andrè cosi "tenebroso" :)

Leggi la risposta dell'autore

''E torno da lei.'' .. non poteva essere altrimenti!Oscar è come una droga per lui, è come il sangue che scorre nelle vene è un qualcosa di cui non si puo' e forse non si vuole liberare!qualsiasi cosa faccia qualsiasi cosa dica quel legame invisibile fra loro non si spezzerà e non potrà diminuire l'amore per lei!Mi piace pensare che le resta incondizionatamente fedele ..da sempre..forse perchè io l'amore lo concepisco cosi!Brava!!

Leggi la risposta dell'autore

Povero il nostro Andrè. Mi sono sempre chiesta come potesse un uomo, e quel genere di uomo, rimanere fedele ad un sogno, o ad una ossessione, comunque vogliamo definirla si tratta di qualcosa di onirico e spirituale soltanto, e farlo per così tanto tempo. Ma secondo voi un uomo in carne ed ossa sarebbe davvero capace di tanto per amore?
Comunque io credo che quella fatidica notte descritta da te, Ninfea, sarebbe stato più realistico comcluderla fattivamente, perchè in fondo la natura maschile deve in qualche modo essere soddisfatta, specie se portata a quei livelli (intendo seminudo e in dolce compagnia di una donna formosa altrettanto semisvestita).
Ma posso capire il perchè della tua scelta di presentarci un Andrè comunque fedele, perchè in fondo noi donne vorremmo tutte un uomo così.
E almeno ci prendiamo certe soddisfazioniin ciò che scriviamo.
Per il resto che dirti? Sei una scrittrice provetta, nello stile e nella sensibilità. Ma non ti dico nulla di nuovo.

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima questa tu FF. hai descritto un Andrè molto diverso da quello del manga o dell'animè forse + "unano" con i suoi turbamenti e frustrazioni anche se tutte noi fa piacere pensare che sia stato "fedele" x tutta la sua giovane vita! bravissima continua così alla prossima!^-^

bellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabelabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabellabella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ah si,complimenti,questo è davvero Andrè u.u

Mi è piaciuta moltissimo.

Oddio, ma è bellissima! Sì, sicuramente forte, ma anche densa ed impetuosa, una ff dal ritmo intenso che prende e travolge. E tu come sempre sei stata bravissima, hai scavato a fondo in un Andrè prigioniero di un amore non corrisposto (o almeno non ancora), e con parole cariche di espressione e significati hai reso il suo personaggio molto più reale e umano. E personalmente non credo che sia poi così fortemente occ. Certamente a tutte noi (e a me per prima) piace credere che l'amore di Andrè fosse virgineo ed assoluto, ma la nostra cara Ikeda in un'intervista ha detto di aver pensato ad un passato "nascosto" anche per Andrè, secondo quanto rilasciato, quando Andrè dichiara il suo amore ad Oscar, lui aveva già consumato il suo primo rapporto con una donna, una prostituta di Palais Royal. Oh no! Il solo pensiero mi fa accapponare la pelle! Per fortuna alla fine questo fatto non viene citato nel manga e neppure nell'anime. Quindi direi che tu sei entrata perfettamente nel personaggio creato dalla Ikeda, senza deludere nessuna di noi, perchè alla fine lui non va fino in fondo. E tutti questi pensieri tristi, crudeli e confusi, la rabbia, la frustrazione, il rancore, l'odio e il disgusto che affollano la mente e il cuore di Andrè in un periodo cupo e buio della sua vita, sono più che leciti ed accettabili anche da tutte noi lettrici, se solo ci soffermiamo un attimo a riflettere sul quel dolore lancinante e sordo che lo attanaglia, e in cui si sente perso. Accidentaccio, è pur sempre un essere umano!!! Chiunque sarebbe andato fuori di testa a reggere una situazione del genere!!! E poi in queste righe oltre all'amarezza, al risentimento, all'insoddisfazione, c'è amore, passione e tanta tanta disperazione. Mentre leggevo queste righe, ogni parola mi toglieva il respiro e se ancora non si fosse capito, a me questa ff è davvero piaciuta moltissimo, tanto che la metto subito nei preferiti. Complimenti sinceri.
(Recensione modificata il 05/10/2009 - 06:57 pm)

viato cara zia? sapevo che saresti stata accolta bene perchè tutto ciò che scrivi è espressione della tua grande sensibilità ed è curato in ogni minimo dettaglio e questo fa di te una delle autrici migliori di FF su questa splendida storia d'amore che tanto amiamo. I commenti sulla storia te li ho già fatti in privato. Qui voglio solo rinnovarti i miei complimenti più sentiti e col cuore!

Per me è una bellissima storia.. Sei stata bravissima, forse il tuo Andrè si avvicina a quello del manga! Hai usato delle frasi bellissime! Scrivine altre così, perchè ti riescono benissimo! E poi Andrè era un uomo sono certa che il pensiero di cercare piacere con un altra donna gli sia sfiorato come pure il fatto stesso di magari non sopportare Oscar e i suoi comportament!! Bravissima

Un solo commento: particolarissima, ma bella proprio per questo. Le storie OOC sono interessanti proprio perché esplorano terreni sconosciuti, come ha fatto la tua. Anche io amo (e scrivo) le OOC, quindi non potevo perdermi questa, tanto più che è tua ;-) La rabbia di André, quella rabbia feroce che nasce dal dolore, da un amore impossibile o creduto tale, che si mescola all'amore stesso, quasi trasformandolo in odio, è espresso benissimo; la reazione di André in questa storia mi ha fatto ricordare un'immagine dell'anime, quando André, rientrando a casa dopo la notte di bagordi ed ubriachezza in cui ha conosciuto Alain, grida disperato nella luce dell'aurora; ecco, proprio quel grido al silenzio ed alla solitudine dell'aurora, qui, si sviluppa, attraverso uno stile incisivo ed incalzante: brava, come sempre.

Un racconto forte dici? A me non è sembrato, di fatti mi è piaciuto molto. Andrè finalmente è stato un uomo e come tale stava commettendo i suoi errori per il bisogno della carne, in fondo nessuno può essere perfetto.

Sarà anche un racconto molto forte,ma io l'ho trovato incredibilmente profondo. Hai sviscerato l'anima di Andrè perfettamente mettendo in evidenza tutte le frustrazione e la rabbia che,in tanti anni di amore non corrisposto, deve avere sicuramente provato,almeno una volta. Lo hai reso reale e umano,com'è giusto che sia...perchè i suoi stessi pensieri sono da essere umano,la sua voglia di cancellare tutto solo pensandolo e desiderandolo con forza,andando con un'altra se possibile,sono tipici della natura umana...fino a quando l'amore non ci sconfigge e capiamo che non è possibile ribellarci al cuore utilizzando la ragione e la "volontà", non è possibile sostituire con un'altra la persona che amiamo...perchè lei è lì e ci resta,perchè il cuore alla fine ti presenta il conto e nessuno può sfuggirgli!Ho amato questo racconto...non è banale o scontato, ma reale e coinvolgente..brava!Come sempre del resto!Un bacio GRANDE! =)

E' bellissima questa tua storia, cara Ninfea, e non la trovo poi così OOC. Sei stata bravissima a far sentire la pesante presenza di Oscar nonostante la sua assenza nella storia, e anche io ho pensato che André non sarebbe riuscito ad andare fino in fondo. Il sentimento, o meglio risentimento, di André e più che comprensibile, credo che a tutti sia capitato un momento di sconforto tale da voler dimenticare la propria sofferenza gettandosi a capofitto nella cosa opposta a quello che l'ha creata. Hai descritto un André fantastico, rassegnato, disilluso ma consapevole di essere incatenato per tutta la vita a quegli occhi di cielo che gli tormentano l'anima. La passione frustrata e repressa che scorre in questa storia ha la stessa forza di un fiume in piena che dove passa distrugge, e ciò che resta è solo un enorme senso di colpa per quello che si è anche solo "osato" desiderare. Sei bravissima, come sempre.