Recensioni per
Storia di una Madre
di Miki_TR
Sono stata tutto il tempo a cercare di capire di chi si trattasse, chi fosse la protagonista. Ho pensato presto a Walburga, ma non ne ero certa, molte cose non mi tornavano. Sono però abbastanza certa che si tratti di lei, di Sirius che va al funerale di Regulus e la chiama Madre. Una storia decisamente particolare. |
Dio, ho i brividi. |
Non ho letto nulla di Harry Potter, ma il titolo nel mio animo ha mosso qualcosa e non mi sono sbagliata. Il tuo lavoro esplica come l'incapacità di amare davvero si perpetui di generazione in generazione, come un morbo genetico capace di fagocitare tutto, o quasi, perchè qualcosa resta; perchè anche creature come i personaggi che descrivi hanno un'anima umana. |
Davvero notevole. Si leggono pochissime storie su questa donna, e questa scava davvero in profondità nella sua esistenza. |
O santi numi. |
Una storia meravigliosa, intensa e profonda. Non avevo mai considerato la signora Black sotto questo aspetto... finora era sempre stata soltanto un ritratto rompiscatole che strillava ordini a Kreacher, ma leggere i tuoi pensieri in questa fic mi ha emozionato moltissimo... brava, sei un'autrice di rara sensibilità. |
E' incredibile la velocità con cui io riesco a trovare le fic che mi possono interessare. Questa qui per esempio ha SOLO un anno e due mesi, non male. E' molto bella. Non ho altro da dire, è bella. Non credevo di poter provare pena per Walburga Black (ne provo molto poca, comunque), nè per Regulus. E' scritta bene ed amara, coinvolgente. Grazie |
triste, introspettiva, bellissima |
Oddio... Originalissima, lo devo ammettere. Mai avevo letto una fanfiction sulla signora Black, mai; eppure sono più di due anni che sfoglio fanfiction. Questo suo odio che in realtà è amore, e questo suo amore che malamente è corrisposto... Regulus poi... Direi che lo hai trattato come meglio non si poteva. Ora mi spiego... Del perchè abbia scelto la via oscura, di come lo abbia solo per una madre che non lo amava... Lui, che mai aveva conosciuto l'amore, e che era morto per esso... Scelta ottima. L'uso delle ripetute "e" al posto delle virgole, poi... Direi che danno quel senso di... non saprei descriverlo, lo ammetto, ma sicuramente hanno la loro buona parte nella stupendità di questa storia. |
Accidenti a te, Miki, mi hai fatto piangere (ed ero in treno...) |
Ciao, volevamo avvertirti che il Comitato Consiglio Fanfiction ha segnalato la tua storia con una recensione nel forum di EFP, che puoi trovare qui: recensione a "Storia di una madre" In quella sezione trovi tutte le informazioni su cosa è il Comitato, cosa fa e chi ne fa parte. Speriamo che la cosa ti faccia piacere e che questo sia un motivo per spronarti a fare sempre meglio! Il Comitato |
Ti confesso che mi ha lasciato addosso una strana sensazione la tua storia. |
sebbene non abbia mai amato questo personaggio, e l'abbia sempre ritenuto poco interessante (non che JKR ci dia la possibilità di amarlo :P), ho davvero apprezzato questa tua fic. Soprattutto per il semplice fatto che tuttò ciò che hai scritto, ogni parola e ogni frase, suonava reale, vera, viva, sentita. Ogni parola sembrava uscire veramente dalla bocca e dalla mente di quella donna. Non è stato per nulla difficile creare nella mia mente l'immagine di questa donna che aspetta il momento fatale. Grandiosa, davvero. |
Al momento non ho parole. Credo che la madre in questione sia la signora Black,giusto? Ma anche se così non fosse,la vera meraviglia di questa storia breve sono le parole che hai usato,come le hai disposte nella bocca del personaggio. Hai parlato di un rapporto difficilissimo,così in bilico e delicato e infrangibile al primo soffio di vento come quello madre-figlio e in più già corroso,già quasi spezzato e compromesso come appariva quello madre-Sirius;e lo hai fatto con un'umanità e un'amarezza,la punta dell'iceberg di un dolore molto più profondo,veramente da elogiare. Non ho trovato niente che non andasse,è perfetta così. |
Molto intensa e per nulla noiosa. Credo stessi parlando della madre di Sirius, perciò ho cercato d'immedesimarmi nel racconto. I sentimenti di questa donna sono analizzati in modo efficace, rendono partecipe il lettore e lasciano percepire una sensazione di tristezza...l'unica cosa che mi ha lasciato perplessa sono alcune frasi un po' dispersive, forse troppo lunghe...per il resto, mi è piaciuta veramente molto questa one-shot, soprattutto la fine azzeccata in cui fai un piccolo accenno sul figlio, che pronuncia quella singola parola. Ciao da pink^^! |