Doverosa premessa: amo follemente, disperatamente e completamente l'Irlanda e qualunque frammento di mondo, di vita, di storia sia ad essa collegata. Ho ritrovato la tua pagina facendo pulizia fra gli autori e le storie preferite, e questa mi ha rapita fin dall'introduzione, perché ho letto St. Stephen's Green e ho fatto un balzo sulla sedia. Ho ringraziato il mio istinto che mi ha portata a leggerla d'un fiato, perché è una piccola perla - e no, non sto esagerando, e non lo penso solo perché è ambientata a Dublino: sei riuscita a ricreare un'atmosfera, un'intera vita, nell'arco di pochi paragrafi. E sei riuscita ad imprimere tutte le immagini sulla carta - e di conseguenza nella mente del lettore - con una vividezza che non è comune a molti. Alcune immagini sono colme di una poesia lieve, innocente, senza fronzoli o complessità inutii, ma pura e viva.
Mi ha lasciato in bocca l'inconfondibile gusto della curiosità - vorrei sapere di più su di lei, sulla sua Dublino e su di lui. Ma questo racconto è perfetto com'è - inizia e finisce in pochi istanti, è la fotografia di un'ora e nulla più.
Sperando che tu legga questa recensione - visto che la data di aggiornamento non è recente - grazie per aver scritto questa storia, di cuore.
Slainte!
Ely / Cerridwen

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Ti ho mai detta quanto l'ho amata? Quanto l'ho sentita per me e quanto mi ha toccata? Quanto rileggendola ho cercato di esplorare tutti i passaggi, tutti i riferimenti? Probabilmente no. È stata tanto bella e benvenuta da lasciarmi senza parole (e diciamo che quell'ombra lì, alla fine, che la ricopre, non è che aiuti proprio a pensare razionalmente, eh). C'è tutta la tua grazia, la nitidezza delle immagini che sai evocare (e la cartolina con la bambina che cerca di toccare il cigno e non ci riesce, mi ha uccisa) con frasi che sono quasi capolavori a sè stanti. C'è tutta quella storia lì e quel sentimento. C'è tutto ed è descritto in un modo unico che mi fa pensare, sempre: "eccola, questa è Chiara, può essere solo lei".
È semplicemente magnifica.
Complimenti. E grazie. (L)
(Recensione modificata il 09/02/2010 - 08:15 pm)

Rendi ciò che è quotidiano incredibilmente suggestivo, con una malinconia, una dolcezza, una gentilezza nelle parole che commuove.
Bellissima, Chiara, bellissima.

Prometto che prima o poi recensirò meglio di così, ma per ora ti posso solo dire...
Mi fa una rabbia vedere il talento che non possiedo - sono un tipo invidioso, ahimè, lo so. Mi fa una rabbia vedere cosa si possa dare a una persona (perché io non ci riesco?), ma allo stesso tempo mi sorge una grande ammirazione - reverenza, quasi, mista a insofferenza... tutto questo per chi riesce a scrivere così. No, non sono una persona gentile, né dolce né docile ._. perciò più che apprezzare, disprezzo; più che creare, distruggo.
E tu sai ammutolirmi. Con le tue parole. Con ciò che vedi attraverso gli occhi - perché tu? proprio tu! e la tua grazia che tanto ricerco, non trovandola. Sai però cosa mi fa sorgere nell'anima, oltre l'invidia varia e l'ammirazione? La felicità, la gioia, la gaiezza. Perché tutto questo splendore è per Liv e allora sono soddisfatta di questo, e un senso d'appagamento mi preme sullo stomaco.
Insomma, sono un tipo contorto. XD e invidioso. Ma sai azzittirmi - anche se l'ira scalci nella mia testa - col tuo splendore, Chiara, con lo splendore delle tue parole.
Sapessimo tutti essere poesia!

Tesoro, è bellissima. Qui riesco a riconoscerti, c'è tutta la tua grazia. Ci sono frasi che sono dei veri e propri capolavori, sono così naturali e così belle che sembrano esserti uscite senza alcuno sforzo. E forse è davvero così, chissà.
Il titolo calza a pennello, e ALL OTHER PLACES è qualcosa di immensamente suggestivo. E la bambina della cartolina, e il cigno. Che immagine meravigliosa!
Complimenti, complimenti.
Val