Ti avevo detto che sarei passata anche di qua, ed eccomi.
Tra l'altro è una tra le prime volte che commento una storia originale e confesso che ho qualche difficoltà di approccio, rispetto al commentare storie basate su opere già conosciute. Cioè le castronerie saranno dietro l'angolo.
Ho già leggiucchiato alcuni dei vari capitoli successivi, ma ho ricominciato dal primo, visto che è una drabble - e io amo le drabble - per prendere confidenza con la storia.
Prima però fammi dire che ho trovato puramente geniale la spiegazione del titolo Hellcome to Nevedinotte.
Già solo a vederlo scritto sembra il perfetto benvenuto ad un inferno inaspettato - non saprei come spiegartelo, ma ho tante immagini contrastanti riguardo il titolo; come se sotto questa neve si celasse il male, comunque tralasciamo i miei scleri istintivi...
Ho trovato la drabble... affascinante e con permeato da un alone di mistero continuo che arriva al suo culmine con quella domanda finale implicita: come mai la sua bottega si trova vicino al cimitero?
Dice tante cose che é giovane, è laureata, oltre a spiegare il suo lavoro, ma forse c'è lo vedo solo io un contrasto tra la descrizione "come un intervento chirurgico o autopsia", qualcosa di rigoroso, e l'incollare i sogni frantumati?
Cura i vivi o ricuce le ferite dei morti, magari dandogli sollievo?
Trovo che sia una drabble davvero particolare, dove in poche righe, mi sono fatta mille domande e tutto é meravigliosamente interessante.
(Recensione modificata il 20/03/2016 - 05:03 pm)

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Ciao!! Stupenda l'idea! Mi piace moltissimo anche perché, correggimi se sbaglio, hai preso un po' spunto dalle città invisibili di Calvino.
Questo noir è veramente bello perchè non sei vinolato dai numeri dei capitoli e così via....senti....se prendo un po' spunto dal tuo modello va bene?

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Wow, complimenti! Hai avuto un'idea veramente originale e strana (in senso positivo), la metto subitto fra i seguiti! E questa Drabble è sinceramente bellissima...(la posso prendere per mettermela in firma? xD Se non vuoi non fa nulla!) Comunque, complimentoni!

Adepta, sei il mio orgoglio. Amo il genere e sono certa che tu riuscirai a trasmettere il senso malsano opprimente e sinuosamente irresistibile che lo caratterizza. Nulla da dire sulla prima storia, attendo il seguito. Un bacio.

Ciao. La tua idea devo dire è molto originale, mi piace molto tutta questa libertà di lettura e lo stile di divisione, una sorta di Antologia di Spoon River però senza epitaffi, è una grande idea. Il primo capitolo è corto, però molto bello, ha l'aria di essere un po' onirico, a metà tra realtà e sogno, così come la stessa città, NevediNotte. Mi piacciono molto le atmosfere surreali che non diventano per forza qualcosa di squallido sull'ordine dei film dell'orrore, dove cimitero equivale a tutti i costi a qualcosa di negativo, e lo stesso vale per notte, buio e altre parole invece relative e molto significative. Ok, forse niente di quello che ho scritto aveva un senso, ma va bene lo stesso!^_^ Il succo è che mi è piaciuto molto!!