Non ho la pretesa di avere la risposta giusta alla tua domanda.
Non so qual è il rumore di un sogno che si spezza, ma se l’udissi, certo poi non udirei più la mia stessa voce che cerca di spiegartelo. Io so che a volte, in certi casi, l’unico modo per andare avanti è reinventarsi. Perdere ciò che ti permette di passare le tue ore più belle è orribile. La risposta per sopravvivere sta nel cambiamento. Un cieco impara a leggere il breil per poter leggere ancora. Ciò non toglie che una simile perdita sia atroce. Difficile. E’ difficile anche per le persone che stanno accanto a chi soffre. Il dolore però ha bisogno di tempo. perché forse è il dolore lo strappo di cui parli. E il dolore è come un eco fra le montagne, resta finché ogni vibrazione non ha smesso di frangersi tutt’intorno. E forse, una parte di quel dolore resterà sempre. Siamo uomini e abbiamo imparato a sopportare. La mente non dimentica anche se ci sembra che a volte succeda. Tutto viene registrato, solo che talvolta, si perde la chiave del cassetto dove abbiamo nascosto ricordi e sogni.
Ma ti ripeto, se sentissi quello strappo, forse resterei sordo e non saprei a lungo esprimermi.
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