Recensioni per
Wishaw HatRed e Lo scom(odo)parto
di LawrenceTwosomeTime
Davvero una fine crudele per questo Wishaw. Non tanto per come finisce, ma perchè non riesce a scoprire se esiste una ipotetica via d'uscita: precipita in se stesso per poi svenire. Si risveglierà? |
La scena che descrivi nella prima parte è sensazionale: un mix di evocazioni letterarie passate, per sottolineare quanto alla fine tutto sia effimero; e se inizialmente appariva come qualcosa di notevole, a lungo andare ha perso la sua freschezza, dovendo accettare così la sua inevitabile scadenza. |
Confine vigile. Il sogno c'è, ma la sua separazione dalla realtà è netta, visibile: wish non si lascia trasportare dai sogni, non del tutto. Ciò che avviene nella vita di tutti i giorni viene estremizzato dalla rappresentazione fantasiosa del sogno, ed ecco che l'eroe della quotidianità diventa eroe dell'immaginazione. Ma nonostante questo, anche quando teoricamente dovrebbe essere più vulnerabile, mentre dorme, le sue domande esistenziali non cambiano e non ricevono risposta, lui stesso non è diverso da come è di solito, rimane fedele a se stesso. |
Leggendo Wishaw: perchè dare un nome del genere ad uomo per poi abbreviarlo in Wish? Suona un pò come Hope, un nomignolo banale e pieno di buone intenzioni. E tra le sue intenzioni, sia chiaro, non ci ho trovato nessun 'wish'. |
Da un inizio squillante non mi aspettavo un secondo capitolo così pensoso e triste, pieno di amare consapevolezze e del desiderio di trovare un'ancora di salvezza che porti il protagonista lontano dalla sua condizione di decadenza. Faccio un pò fatica ad associare quei cadaveri ad una situazione "umana", come un dopo-festa o un dopo-sbornia... Devo ancora capirne il ruolo, ma a parte questo dubbio la storia mi intriga moltissimo e mi spinge a continuarla. |
Un inaspettato dialogo dalle parole taglienti, affilate come rasoi, tra due personaggi assurdi da pensare assieme. |
Wow, credo di aver capito poco di questa storia; ma ho dato un mio significato personale... e ho capito molte cose, sai? |