Una bella oneshot, indubbiamente. Cupa, morbosa, a tratti malata. La visione della morte che ha l'uomo č quasi quella di uno schizofrenico, come comandato da una voce che gli ordina quel che deve fare. E' come un'allucinazione, strana, uno di quei raptus che spingono le persone a fare del male. Bella la citazione iniziale delle lacrime come gocce di limone (Carmen Consoli?), e ci ho visto un qualcosa di "Le Portrait de Petit Cossette", che forse non conoscerai ma che egualmente parla di una bambina bionda che viene accoltellata, con particolare attenzione al colore del sangue e al rilucere della lama del coltello. Come stile niente da eccepire, č molto buono, ti segnalo perņ una svista: "Alzņ il coltello il coltello." <-- hai ripetuto due volte "il coltello". Per il resto che dire, molto brava, davvero! :)

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Io arrivo sempre tardi a leggere le cose belle :/
Gironzolavo per EFP in preda alla noia e capito in questa shot molto.. non so come definirla, ma mi ha fatto venire i brividi; riuscivo a vedere la scena perfettamente. Molto.. profonda. Ed emozionante, credo non mi stancherņ molto facilmente di ripeterlo.
Complimenti, sul serio.