Recensioni per
Notti insonni
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/03/12, ore 02:37

Non so davvero cosa dire, perciò mi limiterò a scriverti semplicemente ciò che mi viene dal cuore in questo momento.
Questo è Twilight, nella sua essenza più profonda. L'hai colta in pieno e hai creato, secondo me, un capitolo perfetto per Midnight Sun. E' incredibile il modo in cui scrivi, così maturo, senza freni e mai ripetitivo. E' un crescendo di sensualità e istinti primordiali, che finisce per sublimarsi (o estinguersi, a seconda dei punti di vista) nell'atto finale, quella specie di sentimento di resa da parte di Edward, che da bestia si riscopre uomo. Chi dice che Twilight è stupido solo perchè non rispetta i canoni tipici del vampiro non ha capito un bel niente. Stephenie Meyer ha avuto l'ardire di portare degli esempi diversi di vampiro e di licantropo e di sottoporsi al giudizio di chi ha deciso di leggere ciò che aveva da dire. La cosa triste è che purtroppo si ragiona così tanto per schemi e a dare giudizi affrettati, senza arrivare a comprendere il senso vero delle cose.
Ma non stiamo qui a giudicare i lettori accaniti o occasionali della saga... Ho qualcosa di ben più importante da dirti, e cioè che sono sbalordita.
Da fan e lettrice, mi sono meravigliata di ritrovare tutti i concetti più importanti e profondi del primo libro così bene espressi. Leggendo questa storia posso dire di aver capito soltanto ora Twilight e la sua vera essenza, per quanto avessi prestato estrema attenzione all'intera saga. Mi hai aiutata tantissimo e mi hai permesso di cogliere quel qualcosa che mi sfuggiva e al quale non so ancora dare un nome. E' stato come trovare l'ultimo pezzo di un gigantesco puzzle.
Non so come ringraziarti, se non mettendo tra i miei preferiti questa meraviglia. Grazie, grazie davvero.
(Recensione modificata il 03/03/2012 - 11:15 am)

Nuovo recensore
11/12/11, ore 20:50

wow.. sei un ottima scrittrice
dico sul serio, il modo con cui scrivi.. fai perdere le persone nel racconto e sembra di esserci davvero li.
stupendo davvero

Recensore Junior
16/10/10, ore 13:33

Ma come puoi solo pensare di ripeterti??                                                                                                               
Ogni tua storia è unica e irripetibile e naturalmente eccezionale veramente.                                            
Perché io sono proprio come un amante clandestino, Mi piace questa frase!!
Aspetto con ansia tue storie e la storia su Carli!                                                            
                                                                                               Kiz

Recensore Veterano
25/03/10, ore 09:07

ciao cara zia, finalmente mi sono presa ilt empo giusto per leggere la tua storia, che meritava di essere letta ed assaporata dalla prima parola all'ultima. sei bravissima zia, non c'è niente da fare, on c'è altro da dire. sei brava, scrivi bene. hai la sensibilità per cogliere le emozioni ed i sentimenti dei personaggi, riesci a descrivere le situazioni in modo che il lettore possa vedere ciò che sta soltanto immaginando leggendo le parole sullo schermo, hai proprietà di linguaggio, non cadi nel banale, hai la capacità di fare "sentire" i personaggi. sai bene che non amo particolarmente Twilight e leggo le tue storie solo perchè sono tue, ma i sentimenti di Edward che hai descritto qui (e che potrebbero tranquillamente appartenere ad un altro innamorato tormentato di nostra conoscenza...) mi hanno davvero stregato. sei brava e non c'è altro da aggiungere! un abbraccio, forte!

Nuovo recensore
20/03/10, ore 22:06

...malinconica e struggente....bellissima.

Recensore Junior
19/03/10, ore 00:56

Leggendo i libri della saga in varie occasioni Edward confessa di avere avuto il desiderio di uccidere Bella. Il filo conduttore della storia si dipana intorno a questo bisogno da parte del protagonista di concretizzare un gesto che in lui per ciò che è, risulta essere primario, ma che viene represso razionalmente per scelta nell’ambito della famiglia di cui è parte e poi per amore.
Edward accenna spesso a questo suo proposito iniziale provandone vergogna e disgusto ed ogni azione che compie serba in se questo dualismo tra il lato razionale e quello feroce.
In qualche modo lui stesso ne è terrorizzato.
Ciò che potrebbe fare e di cui sa di essere capace non lo abbandona mai. Convive con la minaccia continua di quella possibilità.
Nella storia le tante volte in cui si sofferma a dare spiegazioni su ciò che è la sua vera natura per fare comprendere a Bella il suo mondo mette in atto una censura. Cerca sempre di omettere la crudezza di quello che riferisce.
La Meyer filtra invece i pensieri dei ricordi del passato di Edward accennandovi appena e ponendo l’accento sul tormento e i sensi di colpa che quelle azioni provocano su Edward, ma mai una volta ne fa emergere l’enormità.
Se Edward è convinto di non possedere più nessun tratto umano è perché conosce la bestialità che quelle azioni portano con loro e di conseguenza come l’averle messe in atto gli abbia precluso la possibilità di un perdono ponendolo nella condizione di essere dannato, e da qui la sua convinzione di avere perduto la sua anima.
Edward parla della frenesia di cui é schiavo, ma non entra mai nei particolari di quali siano i reali pensieri e sentimenti di quei momenti. Omette tra silenzi ed espressioni addolorate e contrite.
Non sappiamo quale sia stata la misura della spinta che ha scatenato la sua sete nel primo incontro con Bella. I particolari di ciò che gli accade quando la sua parte pensante e razionale viene sopraffatta dall’istinto del suo mostro personale che continuamente cerca di tenere a bada.
Verosimilmente in principio ciò che lo ha spinto verso Bella in quelle notti in cui la osservava dormire era si l’inizio del suo sentimento per lei, ma soprattutto la bramosia del sentire dell’altro se stesso che con difficoltà sarà riuscito a tenere a bada tra quei pensieri che tu hai descritto così vividamente.
Quella determinazione iniziale, quello stordimento dato da fantasie lasciate a briglia sciolte, quell’essere messo a dura prova da una nota olfattiva così particolare per lui.
E’ vero che Edward ci arriva come un’anima crepuscolare e solitaria, ma è anche vero che in lui convive qualcos’altro.
A mio avviso non è facile riuscire a vestire Edward del suo lato bestiale, ma tu sei stata brava a definirne i tratti e le sensazioni vividamente palpabili. Complimenti per come sei riuscita a raccontarlo e a far trasparire, rimanendo aderente al personaggio che continua ad essere riconoscibile, l’atro suo lato, quello più nascosto e oscuro. Ciao. Glance.

Recensore Junior
17/03/10, ore 16:43

Ciao ninfea,
sinceramente non mi aspettavo che pubblicassi una one shot, però devo dire che è stata una sorpresa molto bella :)
Di solito non amo la coppia Edward/Bella, forse perché mi sa tanto da storia d'amore già vista, però devo dire che sei riuscita a tirare fuori degli elementi molto particolari del romanzo.
In effetti non ho trovato molte storie che parlassero di quelle notti in cui Edward va a spiare Bella, c'era solo qualche accenno a questi momenti che, per un vampiro come lui, devono essere stati sicuramente particolari.
In questa storia più che in altre ho ritrovato l'Edward Cullen della Meyer, diviso tra il mondo degli immortali e quello degli uomini, un Edward che sta trovando per la prima volta un "senso" alla sua esistenza (mi sembra infatti che in un libro dica che grazie a Bella ha trovato finalmente quel qualcosa in più). Sono stata contenta anche di trovare il vampiro nel suo personaggio, quello che va a casa di Bella con intenti omicidi, quello che ha meditato di uccidere per averla, quello che farebbe a pezzi il suo corpo per averlo interamente per sè. In questa storia c'è più dell'amore e più del semplice desiderio... lui si perde a guardarla dormire e capisce che forse è qualcos'altro che muove i suoi passi :)
Complimenti perché non è da tutti scrivere un pezzo così profondo su Twilight :)

Recensore Master
17/03/10, ore 11:31

Bellissima e agghiacciante!!!
Le immagini che aprono questo scritto e che lasciano scorgere la tragedia sfiorata, mettono i brividi addosso.
Hai saputo dare pathos a questo scenario inquietante con una descrizione del protagonista davvero spaventosa e mostruosa. Quello che abbiamo di fronte, all'inizio, è l'Edward vampiro nella sua bestialità, tratteggiato al meglio. Un Edward inebriato e stordito dal profumo del sangue di Bella, un aroma che ridesta il mostro a lungo imprigionato nella profondità delle sue viscere.
L'eccitazione che cresce nel vampiro al pensiero di potersi nuovamente dissetare con la linfa vitale di un essere umano si fa tangibile anche per il lettore, che prende cognizione anche dell'aspetto disumano di questa affascinante creatura mitologica, che in fondo è pur sempre Edward, perchè fa inevitabilmente parte della sua natura. E tu sei stata incredibilmente brava a delineare il passaggio in cui l'Edward terribile e spietato, elettrizzato ed esaltato da una frenesia senza eguali rientra lentamente in sè, prendendo coscienza di ciò che si stava apprestando a fare: l'appagamento nell'assaporare una tale prelibatezza e nel poter godere di un simile piacere, avrebbero portato solo dolore e disprezzo, e il disgusto di sè, per ciò che è e che non riesce a controllare, avrebbe segnato la sua rovina.
Meravigliosa anche la seconda parte, dove ritroviamo un Edward alle prese con un sentimento totalmente nuovo per lui; un Edward intento a capire le emozioni che prova; un Edward "egoista" che non riesce più a rinunciare alle sensazioni che lei provoca in Lui; un Edward desideroso di avere e di toccare l'incantevole umana, questa volta in maniera diversa; un Edward masochista che soffre nell'oscurità e nel silenzio di quella stanza... un Edward nella sua umanità.
Brava!!! Brava veramente, perchè questo scritto è qualcosa di straordinario e tu ti sei dimostrata assai abile nel mescolare le diverse sfumature di questo personaggio. Spero sinceramente di leggere molto presto qualcos'altro di tuo su Edward, perchè hai la sensibilità giusta per scrivere di Lui emozionando.