(Recensione premio - 1/3)
Questa fanfiction ha molti meriti, che le hanno fatto guadagnare un meritato terzo posto sul podio del concorso. La prima cosa che mi ha colpito è stato lo sviluppo del tema proposto: quello dello scherzo era uno spunto che mi era venuto in mente, quando avevo indetto il concorso, e l'autrice è stata in grado di inserirlo alla perfezione nel contesto magico e soprattutto nel contesto familiare dei Weasley - due cose non facili dal momento che, come ribadisco spesso, il più delle volte gli autori di fanfiction non tengono conto dell'elemento magico dell'ambientazione. Clacly mi ha sorpresa perché non solo è perfettamente consapevole di manipolare l'ambientazione della Rowling, ma riesce anche ad uscire dai soliti schemi, dai soliti vecchi incantesimi, creando per noi una storia tutta nuova e frizzante.
Il protagonista è un grande improbabile: Percy Weasley. Percy Weasley è un personaggio antipatico e scegliere lui come protagonista, nonché come vittima di una brutta-brutta-brutta giornata, sembra essere una scelta quasi... scontata. Il rischio che correva Clacly era quello di dare l'impressione di aver scelto un personaggio facile, antipatico, giusto per il gusto di prenderlo a mazzate. Sorprendentemente invece il lettore si trova a empatizzare per lui! E, badate bene, "empatizzare" non significa necessariamente "essere dalla parte di", "essere d'accordo con", ma piuttosto "stare nei panni di" - il lettore riesce ad immedesimarsi in Percy e soprattutto a vivere con lui questa rocambolesca giornata scandita da disastri sempre più disastrosi. E non è che Percy diventi un personaggio simpatico - inteso come Fred e George, "simpatico", allegro, positivo - perché alla fine si sottolinea come sia sempre il solito e noiosissimo Percy, ma diventa un personaggio per cui si può simpatizzare. Sottile differenza ma importante ;-)
Lo stile è frizzante, mai noioso. Ci sono scene davvero divertenti, anche solo per il fatto di essere raccontate bene, come il siparietto dei due gufi che si inseguono mentre i Weasley parlano, che rende perfettamente l'atmosfera caotica e familiare della Tana.
Sì, ci sono alcune ingenuità stilistiche, un paio di grinze nella trama, ma devo ammettere che passano in secondo piano: la verità è che Clacly è riuscita a riassumere perfettamente quello che volevo leggere in una fanfiction, e lo ha fatto anche con un certo stile, che rivela una mano interessante e in maturazione, che promette davvero grandi cose.
Complimenti vivissimi :-) |