Il no sense con Namine ci sta alla perfezione. x'
Perché ho deciso di leggere la tua fanfiction? Per la coppia!(?) Adoro Namine x Roxas. Li trovo terribilmente carini. *w*
Comuuunque, questa breve fic mi è piaciuta. Complimenti!

E' perfetta, semplicemente perfetta. Nel suo essere nonsense e lasciare qualcosa in sospeso non potrebbe essere migliore di così, e non potrebbe descrivere meglio quel che è stato di Naminè.
Ho letto ogni genere di accusa contro la figura di Naminè - in molte le hanno dato dell'inquietante e della maligna - ma penso che in pochi abbiano compreso il tormento che c'è dentro di lei. Lei aveva un dono, un dono che trascendeva la strumentalizzazione da parte dell'Organizzazione. Aveva Sora, la speranza di essergli amica per davvero. E aveva Roxas, perché in fondo lui era come lei. Aveva tutto questo semplicemente perché aveva scelto di desiderare tutto questo. Ma riunendosi a Kairi non è più stata padrona della propria volontà, ha fatto "ciò che andava fatto" - ed è un peccato che non la si capisca fino in fondo [soltanto perché si è AkuRoku convinte; e, nota bene, in fondo anch'io sono un'AkuRoku convinta].
Ti ringrazio di questa shot, ti ringrazio davvero.
Quella frase in corsivo è stata un colpo al cuore.
Fabi

Mi hai piacevolmente sorpresa...per essere la tua prima fic è scritta davvero bene...semplice, spontanea, schietta, diretta, senza troppi giri di parole...l'interlocutore sembra quasi la coscienza di Naminè, che guarda alla sua nuova realtà con astio e rimorso...di lei non è rimasta più traccia, solo un ricordo sbiadito...e ciò che la fa soffrire ancora di più e l'aver perso Roxas...il suo ricordo, il suo amore...bella davvero, complimenti!

Bella, davvero*^*
Mi piace molto il modo in cui è scritta, e il modo un po' "duro" con cui il narratore (o chi per lui xD) si rivolge a Naminè.
Bella davvero, vola tra i preferiti ù_ù

Greta.