Recensioni per
Il mare della Normandia
di kikkisan
Ciao, |
In tutta sincerità, credo che questo sia il capitolo più bello che tu abbia scritto...O forse sono solo io che dopo ogni lettura penso: questo è il più bello in assoluto! Perciò non ho ancora ben capito se vai migliorando, capitolo dopo capitolo, o se sono tutti semplicemente meravigliosi, unici, poetici, da brivido...al punto che ogni volta che si finisce un tuo capitolo bisogna riprendere un attimo fiato e attendere che il vortice di emozioni che ha suscittato si quieti. |
Eccomi qui!! Con estremo ritardo di cui chiedo umilmente scusa! Io dovrei recensire anche il capotolo 7, ma non credo che oggi avrò tempo, però voglio dire che è sicuramente il mio preferito. I complimenti sono doverosi ,come sempre sei brava a farci arrivare le emozioni di Andrè e Oscar. Mentre leggevo speravo che ci si potesse finalmente essere un chiarimento tra loro, che potessero aprire i loro cuori, invece a metà capitolo hai ucciso le mie speranze...:-(.Sei riuscita benissimo nel tuo intento di far trasparire la voglia di Andrè di sperare di non illudersi e la sua angoscia. Anche se è solo un racconto, gli stati d'animo e le sensazioni che descrivi, sono così veritieri e viscerali che ognuno di noi potrebbe trovarsi a viverli, forse è per questo che colpiscono tanto. Quando finalmente il nostro caro ragazzo decide di tornare a casa, trovando la forza di affrontare forse un'altra delusione, tu chi fai saltare fuori dal cilindro??!quello stoccafisso di Fersen. Io avrei qualche idea per il bel conte svedese, per esempio dove mandarlo, però, credo che te ne parlerò in privato, non vorrei essere troppo dura. Adesso aspettiamo il nono capitolo. A presto. Remidios |
Ciao! bellissimo quel "mi lasci fare", si sente la distanza che si annulla; una azione rallentata, ma inevitabile, che li avvicina, li travolge e pare inarrestabile come quegli eventi naturali e drammatici che, una volta liberati non possono venir fermati. André ha paura al ricordo dell'altra volta, ma la sicurezza di Oscar, finalmente consapevole, lo tranquillizza. |
Anche se ho scoperto tardi questa storia,attendo sempre con ansia l'aggiornamento e,oggi,con sommo dispiacere,scopro che ormai siamo agli sgoccioli.Adoro questo tuo stile così unico e raffinato di utilizzare frasi brevi e spezzate,rendendo la narrazione così incalzante da suscitare ,di volta in volta,emozioni liete o tristi.Le tue parole fanno vibrare le corde dell'animo e tutte,ma proprio tutte,le sensazioni di André le ho rivissute sulla mia pelle.E,per la prima volta,e mai avrei creduto di poterlo dire,ho odiato Fersen. |
Prosegue questa bellissima e toccante storia che tocca corde profonde dell'animo umano. Dici che è quasi finita e un po' mi dispiace. Come al solito è scritta in un modo che rende le sensazioni e le emozioni palpabili; la speranza, l'attesa e il dolore per ciò che non sarà più e per ciò che ora sarà. |
Mia Cara Kikkisan, ogni volta che si termina di leggere un capitolo de "Il mare della Normandia" si è talmente sopraffatti dalle emozioni che esso regala che riuscire a trovare le parole per lasciarti una recensione non è mai cosa facile, cercherò comunque di fare del mio maglio per farti capire cosa queste pagine mi hanno trasmesso. |
Attendevo con ansia un tuo aggiornamento. Bello e intenso, come al solito, questo capitolo che ben racconta il turbinio di sentimenti che sconvolgono Andrè. Ho riletto il primo capitolo, superbo, ma preoccupante. Lei è sola e malinconica e ricorda i momenti vissuti con lui. Temo quindi che gli ultimi capitoli riserveranno sorprese e saranno molto commuoventi. Preparo i fazzoletti!!? |
Eccomi anch'io, a recensire di nuovo questa storia che ho già avuto modo di definire ipnotica. So di ripetermi, ma l'aggettivo appropriato è sempre quello: l'andamento lento e struggente incatena il lettore alla pagina (pardon: allo schermo) e ben si addice al tema della storia, che viene sempre trattato con profonda intensità. Qui, nella fattispecie, il ritmo della tua prosa (o poesia? mah..) è in perfetta sintonia con l'animo tormentato di Andrè, registra i battiti del suo cuore sofferente, capta i suoi pensieri: e come sempre la tua scrittura è perfetta nell'adeguarsi ai moti dell'animo, tanto che diventa difficiile capire se sia il tuo pensiero a plasmare la tua scritttura o viceversa....Bellissima la scena del bacio. Complimneti ancora di cuore. |
Sono felice che tu abbia ripreso questa storia così intensa e triste. Il modo in cui rendi chiari i pensieri frammentari di André è sorprendente. La sua angoscia è palpabile, reale, come se vossimo lì a vederla in prima persona. E così giusto nel momento più importante, quello del chiarimento, è arrivato Fersen...no comment! Spero che André trovi nella fiducia dell'amore di Oscar la forza di non scappare via e di fronteggiare il nemico. A presto! |
le frasi mozzate, quasi interrotte o singhiozzate esprimono superbamente i pensieri confusi e i dolori scomposti di oscar e andre, mi piace davvero tanto questo tuo stile "sospiri in libertà", quasi "poetifome". non ti conosco ma mi è sembrato di capire che il tuo non è, soltanto, un esercizio letterario, tra l'altro perfettamente riuscito ed indovinato, ma anche una sorta di autoesorcismo, un espediente ricercato per scacciare pure i tuoi demoni, quali che siano. mi associo a quanti ti hanno elogiato per aver saputo dar voce e corpo concreti all'ineffabile, attraverso le parole del tuo cuore celate dietro quelle dei protagonisti, è vero che chi scrive lo fa quasi sempre con intenti autobiografici ma tu hai saputo essere discreta e non invadente e, quello che qui si percepisce, è veramente solo il dramma dei nostri eroi. anche il tema escatologico, così razionalmente e lucidamente affrontato, fa pensare e sperare davvero che si possa vivere anche da morti e, soprattutto, vivere insieme a chi, da sempre, ha abitato nel nostro cuore e nei nostri ricordi. ti faccio anch'io gli auguri per i muri superati ed i complimenti per la tua fanfiction |
La disperazione folle di André è resa bene, quella corsa nel vento verso un'improbabile fine sembrava di vederla; il ritorno a palazzo è triste, cupo, illuminato solo dalla speranza di vedere Oscar, ma anche questa sembra venire spezzata dalla visione del conte; eppure, ho l'impressione che le cose non siano così brutte come sembrano ad André, forse il conte è lì solo per sostenere Oscar nel suo dolore. |
Complimenti, sempre molto struggente. Il fatto che stia per finire mi mette un pò di malinconia... brava, hai saputo trasmettere tutta la drammaticità della situazione e sopratutto tutta l'inquietudine che prova il nostro Andrè. Alla prossima. |
avevo quasi scordato di cosa parlasse la tua storia.. era davvero molto che non leggevamo un tuo aggiornamento.. ho avuto un attimo di confusione nel momento in cui c'è questo bacia bellissimo e nanny li scopre .. non mi è molto chiaro quello che succede e i pensieri di Andrè.. se davvero mancano solo due capitoli non ci resta che aspettare pazientemente .. ^^ |
Ciao KIKKI, |