Recensioni per
Nugae
di Slits

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/07/10, ore 22:51

Ho scoperto questa raccolta solo oggi e mi sta interessando. Lo stile e buono, chiaro e diretto. Inoltre apprezzo la scelta di alcuni termini e sinonimi, si distinguono. La one-shot che mi è piaciuta di più è sicuramente questa di Ichigo, sia perchè è totalmente in character e sia per le prime righe in cui viene descritto il tramonto. La franchezza dell'anziana; "I morti non tornano"; e la persistenza di Ichigo nel rimanere al cimitero mi hanno colpita. Grazie per l'intrattenimento, spero di poter leggere le altre storie della raccolta ^^

Recensore Veterano
15/07/10, ore 18:00

davvero intensa, non ho parole per complimentarmi con te.
Hai centrato in pieno il dolore di Ichigo per la morte della madre. Un dolore che persiste e si porta dietro costantemente, con la flebile speranza di poterla rivedere, benchè conscio che la cosa non accadrà mai.
Straziante il messaggio, ben amalgamato con il poetico paesaggio che mostri all'inizio.
Ancora complimenti <3

*saltella gioiosamente*
Eccomi qua, stavolta riesco a recensire subito dopo aver letto! [miracolo! La pigrizia non mi ha uccisa anche stavolta! .-.]

Alours, alours: premetto che anche questo capitolo mi è piaciuto. *alza i pollici in aria come una cretina*

Partiamo da Isshin e Karin: dici di aver osato nel descrivere questo momento ma hai osato bene. Credo anch'io che i mesi successivi alla morte di Masaki siano stati distruttivi per la famiglia di Ichigo, è il ragazzo stesso a dire che sua madre era il centro attorno cui ruotavano tutti loro, come un sole. E credo tu abbia reso bene anche il rapporto fra Isshin e Karin, quelle trovate del padre che non fanno che renderlo ancora più inviso alla figlia che, anche nel manga, si dimostra ben poco propensa a certe trovate del genitore. E' una drabble dai tratti agghiaccianti, ti fa sentire tutto il dolore sordo che attraversa la famiglia, quella improvvisa freddezza nei rapporti che congela l'atmosfera.

La seconda drabble... Oh beh, cioè, c'è Grimmjow. Già il mio animo di fangherla si solleva dal nulla facendo la ola... *tiene buono l'hollow fangherlo* E' un ambientazione perfetta, proprio da Grimmjow: essenziale, cruda, dura e protagonista è lo scenario riarso e implacabile di Las Noches. Bella, davvero bella, questa mi è piaciuta da pazzi *si aggrappa alla drabble* Che lurida fangherla che sono! è_é

P.S.:Con One Piece sono attualmente al volume 44 [maledetto fumettaro, ieri gli mancava il 45 çAAAç] e me lo sto rileggendo perché mi sta troppo intrippando. Tremate che prossimamente potrei fare delle incapatine sul fandom con delle coppie alla cavolo. *viene sparata alla schiena*

Recensore Junior
19/06/10, ore 14:09

Oh, ma salve salve!

Prima di tutto: è sempre un piacere vederti in questi lidi sperduti, dove ormai si naviga a vista con la paura di icnontrare qualche fyccina che ci faccia affondare nella noia a testa sotto [perdona le metafore marine, sto seguendo troppo One Piece ultimamente... <.<].

Allora, queste due drabble mi sono piaciute molto, come mi è piaciuto molto l'intento della raccolta [io impazzisco per i titoli latini *ç*]: l'idea di raccontare piccoli momenti e racchiuderli in una raccolta si adatta bene alle brevità delle drabble e conferisce al tutto un aspetto apparentemente leggero.

Perché, in fondo, queste scene non sono proprio "bazzecole": da una parte abbiamo il profondo senso di colpa di Rukia, che la divora internamente senza darle tregua. E non c'è più il suo luogotenente che può dare una risposta al suo dolore; dall'altra parte abbiamo Zaraki e Yachiru, abbiamo l'innocenza quasi crudele di una bambina che è cresciuta nel sangue, che nel sangue non trova nulla di spaventoso. Che, come tutti i bambini, certe cose le capirà solo col tempo.

E' una bella idea, e spero che tu la continui: leggerti è sempre un piacere! *-*

Recensore Veterano
17/06/10, ore 11:36

Brevi ma decisamente intense, queste due drabble mi hanno davvero colpito. Entrambe semplici, ma comunque forti tanto da lasciarti l'amaro in bocca. Almeno nel mio caso (in senso buono si intende). Sono curiosa di leggere le prossime!