Dio, perchè arrivo sempre in ritado? è snervante!
Comunque, passando alla fic! Devo ammettere che qualche volta -durante uno dei miei viaggi mentali- avevo pensato ad un Watson cattivo, un criminale scaltro come nessun'altro!
Poi leggo questa, e il mio sogno si realizza <3
Scritta benissimo, incute una certa dose d'ansia, leggendola.
Alla fine mi stavo anche per commuovere! Giuro.
Mi piacciono molto le 'what if' e questa, è davvero bella e scritta benissimo!
Complimenti a te, e io me la vado a rileggere visto che mi è piaciuta tanto-tanto! *pero' povero Holmes! T^T*
Okay, me ne vado! :3

Bye~

Ci sono rimasta veramente male. O.O Scritto molto bene, l'intento di creare una certa tensione e un po' di scompiglio ad altezza bocca dello stomaco credo sia stato centrato! Mi è piaciuta, nonostante non sia per nulla nello stile Doyliano (termine inventato al momento, tranquilli!), ed io sul fattore Holmes sia più che di difficili gusti (non ha caso ho un nickname che si rifà a quello, essendo la raccolta della serie completa il libro al quale più tengo, nonché il mio preferito) comunque sia lavoro niente male, e possibilità davvero terribile che per fortuna non si è mai realizzata, o ci avrei perso dieci anni di vita dallo sconvolgimento mentale, però al contempo attraente come l'atrocità stessa di questa ipotesi... insomma, mette in moto le rotelle del mio cervello come capita allo stesso Holmes quando ha per mano un caso!
L'unica piccola cosa che a me ha fatto storcere il naso sono stati i "t'abbia", così abbreviati.. però per il resto stilisticamente mi è piaciuto. Niente affatto male ;)

Io... sono esterrefatta! Cara, questo è un capolavoro, e non esaggero!
Straordinario, brillante... mi ha turbato, mi ha lasciato un senso di angoscia a tristezza che stenta ad andarsene!
Per una volta i ruoli possono definirsi ribaltati ed è Holmes a mostrare emozioni, mentre Watson, freddo e cinico, lo saluta per sempre con un ghigno ironico sul volto.
Assurdo come sia riuscita ad immaginare talmente bene questa scena... come tu abbia reso facile questo capovolgimento... quasi fosse una cosa che ci si aspettava...
Sono riuscita a dimenticare per un istante il carayttere bonario e leale del caro Boswell e ad immaginarlo freddo, con la pistola contro quello che fin'ora si era considerato il suo migliore amico, pronto a fare fuoco senza rimorsi o esitazioni, ma, anzi, con quell'ironia che di solito era una delle caratteristiche del detective...
Intricante, interessante e allo stesso tempo inquietante, da brivido: un mix perfetto che non credo mi farà scordare questa Shot...
Ok. Questa è una recensione inconcludente... ma il punto è che stento a riprendermi... mi hai abbattuto con un colpo di maestria ed arte... i miei complimenti più sentiti!
Baci...

Alchimista <3<3

Ps: faccio subito un salto al contest che hai indetto... anche se la mia conoscenza dei Beatles non è così ampia... ^^'''

*piuttosto scioccata, si riprende a fatica*
Un What if? brillante, e brillantemente descritto. I miei complimenti: non avrei mai saputo dare consistenza di realtà ad un simile scenario con tanta bravura. C'è qualcosa di sottilmente ironico nella ammirevole poesia della tua voce narrante che la rende piuttosto adatta a Sherlock Holmes. E la sua reazione non è da considerarsi out-of-character, se si pensa che anche lui, da essere umano, può essere tradito proprio dai sentimenti.
La frase che hai scelto per lo specchietto della storia è quella che mi ha fatta meditare di più, sai?
Perchè quest'unico solo dettaglio - che sia Watson a premere il grilletto - significa tradimento, significa fallimento, falsità. Significa l'irrealtà e l'inconsistenza di anni di vita comune. Significa che la mente di Holmes ha commesso un terribile errore.
I miei complimenti per l'opera - i miei più sentiti complimenti.