Salve! La raccolta è conclusa da un mesetto, ma io l'ho notata solo adesso, in avanscoperta nella sezione Crossover - non ci ero mai stata prima. *_*
Fatto sta, che grazie alla tua raccolta la mia serata ha finalmente trovato un senso. :)) Per prima cosa hai uno stile impeccabile, versatile e scorrevole, che tu parli di paura di pokémon insetti o delle paure di L. Non conosco tutti i fandom della raccolta, quindi alcuni li ho direttamente saltati, perché non avrei saputo neanche da dove cominciare. Ma ho letto di Harry Potter e "Tre brevi passi" è molto realistica, sembra quasi un missing moment della Saga; "Troppo umano" invece è originalissima e sorprendente perché riesci benissimo nel raccontare le espressioni umane attraverso corpi animali, come la dolcezza che traspare così evidente nel gesto di Sirius. E poi la descrizione della trasformazione di Remus, dei suoi ricordi e dei suoi dolori è coinvolgente da farti stare male - come "Abisso", ma andiamo per ordine. "Sequestro di persona" è fantastica. Non l'ho trovato affatto OCC, anzi, e nonostante non avessi mai pensato alla possibilità della "complicità" tra questi due personaggi, la spontaneità e la semplicità di quello che hai scritto mi hanno fatto ricredere, nel senso che, mentre la leggevo non l'ho trovata affatto bizzarra. Misa è esattamente lei e la conclusione è stata adorabile; di "Una cosa da bambini" ho adorato il modo in cui descrivi l'abbraccio: riesci a farmi sentire proprio il frusciare della stoffa e l'orsacchiotto, l'importanza che può avere un batuffolo di stoffa per chiunque, bambino o adulto. "Abisso" bèh, mi ha strappato il cuore in tanti pezzettini minuscoli, che poi si sono sciolti perché innaffiati per bene. ^^ Sono rimasta in contemplazione per trenta secondi prima di decidermi a muovermi di nuovo. Le parti in corsivo sono strazianti. Poi, ho letto "Fili d'estate e risa graziose" e anche quella non mi ha affatto deluso. Il dialogo e i fraintendimenti sono impagabili e il Cappellaio un capolavoro (per rimanere in tema col prompt) della caratterizzazione. La sua intenzione e l'abbraccio finale un altro colpo per il mio giovane cuore. Per finire, mi sono avventurata anche nel leggere "Per niente facile" ma solo perché mi ha incuriosito la tua nota iniziale, anche se poi ho scoperto che è ambientata nella prima serie - l'unica di mia conoscenza. Molto divertente, "una cosa femminile come piangere"... fantastico. xD
Per concludere, i miei complimenti per l'intensità della raccolta, sembra sempre di essere lì, in ogni momento che tu hai raccontato. Si sente la voce di L dall'altoparlante, l'abbraccio di Alice, il buio dell'orfanotrofio e la pioggia oltre la Stramberga Strillante. E' viva, è profonda. E mi è piaciuta un sacco. Bravissima! |