Recensioni per
Sangue sulla neve.
di duedicoppe

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/10, ore 12:29

Sono entrata un po' inquieta perché pensare ad un OC in un universo come quello di Watchmen, e legato a un personaggio così, poi, mi faceva un po' strano: ma sono rimasta piacevolmente colpita sin dall'inizio perché, malgrado la tecnica frammentata, malgrado la brevità della storia, il rapporto, la storia, il personaggio, si completano e diventano reali.
Mi piacciono i presupposti dai quali parte l'incontro, e mi piace ancora di più lo sviluppo del dovere cinese. Complimenti!

Recensore Veterano
05/09/10, ore 14:13

Ok. Preludendo che devo ad Ernil la conoscenza di questo Fandom, e devo sempre a lei l'idea che Rorschach si possa accoppiare solo con Daniel (in tutti i sensi! XD), devo dire che questa fanfiction è straziante.
Bella in modo doloroso.
La parte in cui dici che Rorschach per la prima volta in vita sua si permise di agire per compassione mi ha sciolto sulla sedia.
Il personaggio originale è sofferente, anche prima che Adrien portasse a termine il suo piano. Lei e Rorschach sono due esseri sofferenti che si incontrano. Non è Het, o meglio, non è la prima cosa che salta agli occhi: l'incontro non avviene tra due persone, ma tra due ombre, due anime, due sofferenze diverse e compatibili.
Semplicemente bellissima! complimenti davvero e scusa se tutto ciò che ti ho detto ti appare sconclusionato...! XD
un bacio e ancora complimenti!

Recensore Master
04/08/10, ore 16:07

... sinceramente non so come iniziare questa recensione.
Vorrei dire tante cose, ma le parole mi muoiono in gola... pardon, sulla tastiera.
Solitamente sono scettica quando leggo fanfiction con Original Characters, perché spesso mi capita d'imbattermi in personaggi senza spessore, senza un vero e proprio carattere, semplicemente delle figure messe lì ad interagire con gli altri personaggi senza un valido motivo. Per questo ero scettica anche quando ho cliccato sul titolo della tua storia, ma ho deciso di leggerla perché il fandom italiano di Watchmen vanta ben poche fanfiction - il che è un peccato, cosicché ho deciso che appena la divina ispirazione si deciderà a farmi visita, anch'io contribuirò -, e comunque ero curiosa di vedere che tipo di OC avessi creato.
Dopo aver terminato la lettura mi domando: per quale motivo hai scritto nell'introduzione " Che Alan Moore mi perdoni "? E' vero che a pensare ad una storia het con Rorschach vien da storcere un po' il naso, ma mai giudicare qualcosa senza conoscerla. Indi sono io che chiedo perdono a te per aver dubitato, ma non conoscendoti come autrice non sapevo che cosa aspettarmi dietro quel titolo così evocativo, così splendido e profondo nella sua apparente semplicità.
So d'aver fatto un discorso contorto, ma il succo è questo: non hai da chiedere scusa a nessuno, anzi. Io mi sento di dirti grazie, perché a dir la verità ultimamente leggo poco e recensisco ancora meno - causa lavoro e impegni vari che occupano la maggior parte delle mie giornate -, ma la tua storia mi ha trasmesso tante di quelle emozioni che sarebbe stato ingiusto non lasciarti un segno del mio passaggio. Forse sarà poco, ma spero ti faranno piacere i pensieri di una lettrice perdutamente innamorata di Watchmen - sia il film che la graphic novel - e in particolar modo del personaggio di Rorschach.
Ora, il fatto che io tal personaggio lo veda particolarmente bene in una angst slash con Dan lo metterò un attimo da parte ( chiedo venia, ma sono una slasher convinta ^^'' ), perché mi trovo di fronte a qualcosa di talmente bello da lasciarmi senza fiato. In questo momento non c'è motivo di farmi influenzare dalle mie passioni - o ossessioni? o_o -, c'è semplicemente la tua storia. Una storia scritta magistralmente, senza errori né di sintassi né di battitura, con uno stile fluido e scorrevole e al contempo molto elegante, che si addice all'opera alla quale la fanfiction è ispirata.
Il tuo personaggio, Emily, è di una dolcezza unica, assolutamente non una Mary Sue, semplicemente una ragazza che per un attimo ha visto un barlume di speranza nell'inquietante figura del suo salvatore; una ragazza che è stata ferita ma che grazie a quella piccola luce è andata avanti fino al giorno del giudizio, e che quand'essa si è spenta non ha trovato altro rifugio se non un salto nel vuoto.
Nel vuoto che termina con un marciapiede; tanto, chi farà caso ad un cadavere in più su di esso, la notte in cui il caos sta distruggendo la città di New York? Come ha detto anche l'altra ragazza che ha recensito, splendida questa frase, evidente richiamo alle parole di Rorschach rivolte al dottor Manhattan.
Splendido anche il flashback ove qualcuno torna dal turno di notte a casa e trova sul tavolo una scatola di fagioli vuota, senza traccia di chi li ha mangiati; quest'immagine mi ha lasciato una sorta di vuoto dentro, non so spiegarlo esattamente ma mi ha veramente colpita. Hai un modo di scrivere e di descrivere scene in apparenza scontate che rapisce, coinvolge, t'incolla allo schermo fino a farti sperare che il racconto che stai leggendo non finisca mai.
Lei cerca di non fissarlo, quando si specchia.
Lui cerca di non vederlo, quando la incrocia per strada nascosto dietro la fine del mondo.
Nessun altro se ne accorge.
Ma l'abisso è ancora lì che guarda.
[Cit.]
Qui mi hai letteralmente uccisa. Questa parte è di una bellezza disarmante, ti lascia senza fiato, non ci sono parole adatte per descriverne la magnificenza. In poche parole hai espresso alla perfezione l'inquietudine e il terrore generati dal caos, l'immediata conseguenza del gesto folle di Veidt, che per creare un'utopia ha gettato e getterà nell'abisso migliaia e migliaia di esseri umani.
E sullo sfondo, ma non meno importante, l'incontro fra Emily e Rorschach durante il terribile episodio di violenza - mentre leggevo quella scena mi è salita dentro una rabbia indescrivibile a parole; purtroppo si tratta di uno dei mali peggiori che affliggono il mondo, e praticamente ogni giorno se ne sente parlare -, il gesto compassionevole di lui che l'accompagna a casa, le offre il suo aiuto, le chiede perfino il suo nome. Non l'ho trovato assolutamente OOC in questo caso, anzi; mi ha stupita la sua caratterizzazione, semplicemente perfetta. E' vero, egli sa essere spietato - con chi lo merita, comunque -, ma è pur sempre un essere umano in grado di provare sentimenti. E il sentimento che invece prova Emily, così puro, che va quasi al di là dell'amore; è dedizione, è estrema gratitudine, è l'affidare la propria vita ad una persona che non conosce neppure ma che riconosce come salvatore, come personificazione della speranza, come l'unico motivo per andare avanti.
Se dovessi citare tutte le frasi che mi sono piaciute e che mi hanno lasciato qualcosa, dovrei copiare ed incollare l'intera storia; è poetica, evocativa, è perfetta sotto ogni punto di vista.
Ok, lo so che ho recensito scrivendo un mucchio di frasi sconclusionate, chiedo umilmente perdono, ma le emozioni che il tuo capolavoro mi ha regalato mi hanno letteralmente scombussolata.
Mi fa immensamente piacere sapere che c'è qualcuno che ama l'opera di Moore quando la amo io, e mi piacerebbe poter fare quattro chiacchiere con te, anche se probabilmente morirei d'imbarazzo al cospetto - seppur "informatico"; Dio, che brutta definizione, ma al momento non mi sovviene termine migliore - di un'autrice così brava.
In ogni caso ti lascio il mio indirizzo msn, non si sa mai: dark_rose86@hotmail.it
Detto questo, rinnovo ancora i miei complimenti, spero scriverai ancora su Watchmen, perché sei davvero bravissima.
Ho esaurito le parole, davvero, anche se ci sarebbe ancora molto altro da dire... penso che andrò a rileggermi questa splendida perla, e a versare ancora qualche lacrima.
Bravissima.
Eccezionale.
Non c'è altro.

DarkRose

Recensore Master
29/07/10, ore 18:25

Accidenti :D
D'accordo, lo ammetto, sai come la penso sugli OC - specie con personaggi misogini quali Rorschach. Ma qui... beh. Non è sdolcinato, non è patetico, è... è il solo modo in cui una cosa del genere potrebbe andare.
"Dovere cinese" era un'espressione che non avevo mai sentito (ignoranza, portami via), ma, dio, è perfetta *_*

Lui cerca di non vederlo, quando la incrocia per strada nascosto dietro la fine del mondo.

DIO MIO. "Nascosto dietro la fine del mondo"... uao. Davvero, uao *_*

Nella notte in cui il caos distrugge la città, chi farà caso ad un cadavere in più sul marciapiede?

E' così legato alla frase di Rorschach, "Un altro cadavere fra le fondamenta", che mi ha tolto il respiro.
E' incredibile! E da adesso, è anche fra le Ricordate.