Recensioni per
Nomadi
di Danu

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/07/12, ore 23:17
Cap. 1:

loL ..wow!a parte la storia che è davvero intrigante.. hai un modo di scrivere che mi ricorda le grandi scrittrici come la Austen,non so se per te può essere un'offesa ma adoro quello stile e tu me lo ricordi molto!però probabilmente il periodo in cui è ambientata la storia è lontano dall'ottocento...xD complimenti!mi piace davvero molto.

Nuovo recensore
14/02/11, ore 15:55
Cap. 1:

Ciao! Qualche giorno fa ho inserito la tua storia fra le preferite, anche se non avevo neppure letto tutto il primo capitolo, ma c'è qualcosa nella tua scrittura che incanta davvero. Sembra quasi una favola, o una di quelle storie che trovi in un libro polveroso e che desideri vivere anche tu!
Ora sono solo al primo capitolo, ma proseguirò presto.
L'idea è molto bella e ti ripeto, molto ben scritta. I personaggi sembrano tutti così reali, la madre di Lydia e il sacerdote specialmente.
Non so perchè, ma mi ha fatto un po' pensare a Chocolat (film, il libro non l'ho letto)...un paese pittoresco e l'arrivo di una comunità emarginata che stravolge tutto. Non so se in qualche modo ti ha ispirata, ma a me ha fatto subito pensare a quello.
I miei complimenti, davvero :)
Saluti, Ditta B.

Recensore Veterano
10/02/11, ore 16:22
Cap. 1:

Alla fine ho fatto che ripartire dall'inizio...^^
Ha fatto un pò impressione rileggere dalle prime righe, però sono stata contenta, l'atmosfera che si respira è la stessa degli ultimi capitoli, ci si sente a "casa"!Troppo spesso nelle long noto che cambia lo stile, si modificano i caratteri dei personaggi...invece tu sei proprio brava!;)
Comunque ben venga se Lydia decide di vivere un pò più a fondo la sua vita, perchè in questo momento sembra tanto che la stia guardando passare, arrendendosi agli eventi!
E' bella l'idea che i nomadi arrivino a primavera, certo, magari prima semplicemente c'era la neve e non erano in grado di raggiungere le montagne, però è anche bello il pensiero che arrivino quando il mondo si risveglia!
E così fin da subito ci fai conoscere la famiglia di Lydia...io credo che non la reggerei una madre del genere!
E sinceramente non la trovo neanche tutta sta simpatia..ma forse una volta tutti i genitori erano più rigidi..se penso che i figli davano del voi ai padri..arghhhh!
E soprattutto non mi sentirei molto a mio agio a gironzolare per il paese con gli occhi dei miei che non mi mollano un attimo...
Ma commentiamo questo capitolo va'...xd

Ma prima che potessimo ribattere, mia madre dichiarò: “Non posso cacciarli via o impedire la loro venuta in alcun modo, ma non voglio vedere nessuna di voi vicino a uno di quegli uomini. L’alternativa è essere spedite in convento, vi avviso.
Poveretta certo che le sue preghiere si esaudiranno ben poco!Invece per Charlotte poco ci manca perchè cominci a saltare sul tavolo per l'arrivo di Aleksandr..


John camminava alla mia destra molto più vicino di quanto sarebbe stato lecito per evitare pettegolezzi, ma non sembrava preoccuparsene. Al contrario, sorrideva con innocenza a chiunque ci guardasse contrariato.
Comunque non so, non capisco molto il comportamento di Lydia..infondo lei ammette di non essere innamorata di lui, però acconsente lo stesso a sposarlo!Non capisco perchè lo faccia...Non so, mi sembra un pò "apatica", in fondo la vita è la sua!E' davvero convinta di volerla vivere a fianco di uno solo perchè è suo amico!


Va bene, uffi sto facendo un casino con la scrittura....ho copiato due frasi e adesso mi fa scrivere tutto con questa scrittura orripilante...arghh!!
Certo che io e la tecnologia viviamo in due mondi distanti anni luce!
Comunque ti faccio ancora i complimenti, ci sono delle frasi davvero molto belle!

1 bacione

Mary


(Recensione modificata il 10/02/2011 - 04:27 pm)

Nuovo recensore
02/12/10, ore 15:05
Cap. 1:

Ciao! :)
Ho letto or ora tutta la tua storia, che mi sembra davvero carina!
L'argomento "nomadi" è affascinante, e tu scrivi bene! In maniera chiara e fluente!
Allegra

Nuovo recensore
19/10/10, ore 22:31
Cap. 1:

Ho letto quesa storia tutta d'un fiato e mi è piaciuta tantissimo! Ha il sapore di un mondo d'altri tempi, è scritta benissimoed è davvero intrigante. I nomadi mi ricrdano un po' il gruppo diJohnny Deep nel film Chocolat, hai presente? un bacio e in bocca al lupo con la tua storia.

Recensore Veterano
06/10/10, ore 17:12
Cap. 1:

Ciao Danu, rieccomi qui!
Allora, devo dire dopo aver riletto tutta la storia, comprese le modifiche che hai fatto, ho avuto delle impressioni contrastanti, forse anche perchè, quando rileggo una storia che ho già letto, non mi da mai le stesse sensazioni dell'inizio.
Le scene che mi hanno fatto sentire la storia diversa sono state due in particolare: quella in cui Lydia va nella tenda della veggente e quella in cui John prova a baciarla subito dopo avere ottenuto la sua mano, senza però riuscirci.
Partiamo dalla prima: mi è piaciuto molto l'accenno alle sensazioni provocate in Lydia dal “tentato” bacio di John. Magari sono stata io a viverla così, però questo è stato il primo, vero accenno all'amore inteso in senso carnale e passionale che ho visto nella storia (certo, escludendo la frase iniziale della mamma di Lydia). E’ stata la prima volta che qualcuno ha osato tentare qualcosa di fuori dalle regole in pubblico e per questo Lydia, giustamente, ne è rimasta un po’ scossa. 
In quel momento la mia fantasia ha corso un pochino e mi ha spinto a invertire i concetti di bene e male della storia: John è diventato simbolo della provocazione carnale (quella più terribile, che si inserisce tra le regole della società dove tutto è lecito), mentre il nomade che suonava il violino, per quanto inteso dal senso comune del villaggio come individuo negativo e creatore di corruzione, con il suo tentativo di difendere la privacy del bacio del compagno, è diventato un simbolo positivo del fatto che, spesso, non tutto è come sembra. Ma forse sto correndo un po’ troppo nel definire Gabriel un buono e me ne pentirò presto…
Parliamo poi della seconda scena: quella della veggente che predice a Lydia il futuro con parole enigmatiche. Certo, potrebbe dare ottimi spunti per il futuro della storia, il problema è che ho avuto la sensazione che fosse un tantino inappropriata. Se non ho capito male, è Lydia ad andare da Lady Fortune per portarle delle uova, giusto? All’inizio della storia avevo inteso che i nomadi erano personaggi che tutti tenevano lontani perché, anche a sentire le parole del prete, erano simboli di corruzione, adesso invece Lady Fortune, che è una nomade, è apprezzata da tutti per la sua capacità di curare i malanni… In realtà, nel mondo che mi ero figurata io nella testa, un personaggio come lei avrebbe dovuto essere oggetto di superstizione, essere chiamata “strega” o essere accusata di praticare magia nera… La scena in cui intinge le uova nella ciotola mi è piaciuta molto, anche se non riesco ad essere del tutto sicura che non sia sangue il liquido rosso!!!
Comunque, anche se la storia si è un pochino allungata, non vedo l’ora di poter leggere un nuovo capitolo. Come forse ho già avuto modo di dirti non mi è ancora chiaro che piega prenderà la trama, ma spero che ti riesca a far trasparire dalle righe la stessa magia con cui l’hai trattata finora. Alla prossima, ciao, Mivi ^^