Ho letto tutta la storia in tipo una settimana e finalmente, sono arrivata all'ultimo capitolo... |
Cento e uno commenti, complimenti questa fic li merita tutti. Non solo per gli eventi narrati in sè, ma anche per il modo con cui li proponi: non saprei bene come esprimerlo se non molto "nobodesco"; molto vicino allo scientifico eppure non rindondante, ripetitivo, anche se un po' criptico, a tratti, ma attraente. Seppur in modo lucido, semplice e freddo, questo capitolo è davvero riuscito a commuovermi. Specifico che è un complimento X° |
E chi ha dettoche la sopravvivenza di Riku porterebbe ad un lieto fine? Probabilmente è perchè mi sono innamorato della caratterizzazione che dai ai Nobody ( soprattutto Luxord e Saix ), ma vedere Riku prostituirsi di nuovo al suo Heartless interiore per trovare il potere di sconfiggere Rox e soprattutto riuscire nel suo intento mi spezzerebbe il cuore. Perchè si, Roxas non ci sarebbe più, Riku si ritroverebbe con un novo motivo per odiarsi ( anche a costo di inventarselo, stile: ho ucciso il Nobody del mio migliore amico, sono un mostro! ) tutti sono finiti e le caprette non fanno più ciao xD Comunque, devo dire che Luxord mi è piaciuto davvero da matti in questo capitolo. Non so, ci ho visto qualcosa di nuovo, come se si fosse svegliato da un torpore... non so cosa hai in mente per lui, ma spero ci sarà ancora spazio per il manipolatore del Tempo. Complimenti** |
Premetto che ho letto la trama del gioco tanto tempo fa e la mia memoria non è più quella di una volta, quindi non stupirti se commenterò come se ignorassi tutto ciò che succede dopo: la verità è che è proprio così, mi godo la storia come se fosse un'originale. Però che alla fine muoiono tutti me lo ricordo bene; maledetti buoni, che vincono facile solo in quanto tali! Almeno mi sono documentata un po' sugli scacchi, altro argomento su cui sono ignorante, e mi sono goduta le metafore. |
46 pagine di word, verdana 10, interlinea 1.5, per uno dei capitoli più impegnativi e più belli di questo romanzo. Ma andiamo con ordine: Luxord e Zexion nel laboratorio di quest'ultimo -bianco su bianco- dove in mezzo alle provette contenenti i resti degli esperimenti troviamo Naminé. La sua descrizione la rende una delle creature più disgustose sulle quali mi sia mai capitato di poggiare i miei occhietti. Bianca -appunto- flaccida, idolente ma corrosiva come una medusa spiaggiata. E'... il nadir di tutti i Nobody, dove Roxas è lo zenit, probabilmente. Talmente moscia e repellente che non si fa violenza solo a guardarla, come pensa Luxord, ma anche a toccarla. Sia mai che quel bianco diventi nulla. Magari il suo bianco è contagioso, che ne sanno loro? ;) |
wow!!! mi stai facendo chiedere che è stato quando Luxord era appena nato! |