Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
18/01/12, ore 01:51
Cap. 1:

eccomiii, finalmente sono arrivata anche qui! ti annuncio che sarò una lettrice pessima e incostante, però, con i miei tempi, leggerò questa storia! perchè adoro il tuo stile e adoro te, come scrittrice e, per quel poco che ho potuto vedere, come persona.
quindi ciao, alla prossima ;)
<3

Recensore Junior
29/12/11, ore 13:40
Cap. 1:

Allora, ci ho pensato su per ore, ci ho speso arzigogolati ragionamenti e mi sono fatta perfino pressione. Se hai mai sentito parlare del povero Io di Freud, beh, il mio è stato preso a pugni in questi giorni. Ma chiariamo meglio: non voglio mai leggerle le storie tristi perché sono rimasta bruciata tante volte e io ci resto sempre male quando un personaggio soffre, e dubito che a qualcuno possa piacere il dolore. D'altro canto, "Stelle Perdute" ha un suo certo fascino innegabile nel titolo e nell'introduzione, e sotto sotto ho sempre voluto restare coinvolta in una storia triste, perché a conti fatti sono quelle che mi hanno sempre coinvolta di più. Sragionato su questo, come al solito ha vinto la mia parte irrazionale, come vedi.

Ma ora pensiamo al commento a questo prologo, che secondo me è scritto benissimo. Ti incolla alla sedia com'è giusto che sia - essendo un prologo.
Ma parliamo delle definizioni di Stelle Perdute? La prima me la copio sul quaderno delle citazioni, sappilo. E' troppo romantica! Assieme alla seconda mi fa chiedere quale adotteranno i due personaggi (e ho paura in entrambi i casi, per la cronaca). Che dire?
E' un inizio semplicemente dolcissimo e nostalgico. Sono felice di aver cominciato a leggere ♥

Complimenti, un prologo amabile scritto benissimo *-*

Recensore Veterano
27/12/11, ore 20:45
Cap. 1:

Aika!
Ta-dan... ci sono **. Ebbene sì, finalmente comincio.
Avevo letto i primi capitoli tanto di quel tempo fa che rileggerli m'ha fatto solo bene. Ci respiro proprio tutta un'altra aria, ed è come leggere con altri occhi.
Scusa se le prime recensioni magari saranno piuttosto corte, ma cercherò di raccogliere più informazioni col proseguire della storia.
L'immagine delle stelle perdute è bellissima, la scena è dolcissima e pacata. E già da questo punto: "- E l'hai mai vista una stella perduta? /- No, finora no. O forse, chissà.../ Michael parla a voce bassissima, quasi stordendolo con le sue parole appena sussurrate sulle labbra ", non lo so... è come se s'intuisse tutto; in un certo senso, quel "forse, chissà" di Michael trapela tante cose, una specie di lieve previsione.
Forse riesco a commentare il primo capitolo entro stasera, altrimenti di certo mi ritroverai qua a sommergerti domani mattina! <3
Un abbraccio, carissima (e scusa ancora per il ritardo >.<)!

Recensore Veterano
22/09/11, ore 21:15
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per l'inserimento tra le scelte. A parte la forma italiana corretta e lo stile scorrevole e pulito, la cosa che spicca è che si tratta di una storia diversa, commovente: racconta un "dopo", visto che uno dei due innamorati muore all'inizio della storia, e quindi in realtà il vero tema è il dolore, il modo di superarlo attraverso la rielaborazione dei ricordi e la comprensione tra esseri umani. Perciò l'autrice, con molta cura, sta sviluppando la storia su due piani, da una parte il presente, con la sofferenza del protagonista, Andy, e la vita che in qualche modo va avanti, dall'altra il passato, con i flashback romantici che raccontano i primi passi e vari ricordi dell'amore dei due protagonisti. Il legame tra i due piani è il fatto che sia Andy che la sorella del ragazzo che è morto si ritrovano a ricostruire in vario modo la persona perduta oltre l'immagine che ne avevano in vita. Diciamo che già affrontare un tema così difficile indica un grande coraggio. L'autrice, però, non lo tratta superficialmente, ma ce lo pone davanti continuamente, con delicatezza e rispetto, come se lei stesse cercasse di conoscere e capire un certo tipo di sentimenti attraverso i suoi personaggi.
(Recensione modificata il 22/09/2011 - 09:44 pm)

Recensore Junior
24/08/11, ore 23:39
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Stelle perdute è una storia che mi ha coinvolto sin dalle prime righe. Il modo con cui LadyAika descrive i personaggi principali della storia fa innamorare i lettori di loro. Questa storia non è semplicemente bella, ma va oltre tutto ciò, di storie belle ce ne sono molte, ma questa è speciale.
Il colpo di scena al primo capitolo dà inizio a tutta la storia. La morte di Michael mi ha fatto piangere, come se fosse morta una persona cara a me, è questo il segreto dell'amore che si ha subito per "stelle perdute": affezionarsi ai personaggi.
Andy e Michael sono i protagonisti, non è una coppia qualunque. Aika descrive in modo realistico la condizione delle coppie omosessuali, e la difficoltà che si ha nel fare coming out, soprattutto per i problemi che si ha in famiglia.
E non sono per niente stereotipati, non è la storia di due persone che vivono la vita in modo perfetto, è una storia *reale*.
Per quanto riguarda lo stile con cui è scritta, come tutte le storie di LadyAika, e non esagero assolutamente, "Stelle perdute" ha uno stile originale, raffinato con tanti aggettivi che rendono la storia ricca ed unica nel suo genere.
La reazione di Andy alla morte del fidanzato mi ha fatto sciogliere il cuore, e ho avuto un paio(infinite) di volte il classico groppo alla gola nel leggere alcuni pezzi. Mi ha fatto spesso riflettere su come avrei potuto reagire io al suo posto. Mi sono immedesimata in Andy tante volte, e capisco perfettamente, no, anzi, non riesco a capire, il suo stato d'animo. E non solo in Andy, ma anche in Elena, la sorella del fidanzato(Michael), che sfortunatamente non ha potuto vivere con il fratello questa dolcissima relazione, poiché Michael, vedendo la reazione della famiglia di Andy nello scoprire l'omosessualità del figlio, ha rifiutato di dirlo a loro, ha avuto infatti paura di non essere accettato dalle persone più care a lui, e proprio il giorno dell'incidente avrebbe confessato tutto a loro.
Per non essere ripetitiva - perché, sinceramente, se continuo ad elencare tutte le cose che mi hanno spinta a segnalare questa storia, finirò per scrivere un poema - concludo, dicendo semplicemente che penso che sia degna di essere inserita tra le storie scelte.

Recensore Master
18/08/11, ore 01:36
Cap. 1:

Non ci credo il videotrailer della tua storia fatto con le immagini di uno dei più bei film di sempre Shelter!!! *_*

Che dire della tua storia originale? Che mi piace Michael *O* troppo e la sua teoria dolcissima delle "stelle perdute",anche se credo che quella frase sulla stella che scappa dalla costellazione in cerca della libertà non sia proprio dettata dal caso...lo scoprirò leggendo comunque ;) bellissima storia scrivi davvero bene ^^

Recensore Master
17/08/11, ore 10:24
Cap. 1:

Non ho resistito e ho iniziato pure questa storia (e oggi sto lavorando XD).

Beh, il prologo è molto dolce, escludendo il finale che ha una vena di tristezza. A quanto pare Michael non c'è più, e credo che solo andando avanti a leggere posso scoprire il perché. Andy ricorda i momenti felici a guardare le stelle con lui e anche a fare altro, ma ora a quanto pare quei momenti sono svaniti.

Penso che solo con questo prologo non posso capire la storia, quindi penso che passerò subito al capitolo successivo.

Baci.
SNeppy.

Nuovo recensore
14/06/11, ore 20:16
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è stata già segnalata alla Vostra attenzione da un’altra utente, ma ho deciso di unirmi a lei, perché ritengo che, se sostenuto da più d’uno, questo racconto avrà una maggiore possibilità d’essere notato da qualcuno di Voi della Amministrazione. Perché suppongo che ogni giorno siano decine le storie candidate per le Scelte, ma, senza nulla togliere agli altri autori, sono anche fortemente convinto che, ogni giorno fuori dalla questa categoria di “eletti”, sia una gravosa ingiustizia, non nei confronti dell’autrice, ma di tutti i possibili lettori, che a causa di una visibilità ridotta, non sono potuti venire in contatto con “Stelle Perdute”.
So che potrebbe sembrare arrogante da parte mia, ma ciò che voglio fare con questa recensione non è solo esprimere quali sono i pregi di questo racconto, cosa che farò non appena avrò concluso questo pensiero, ma invitarvi a leggere le parole intrecciate da Lady Aika, in modo che Voi stessi possiate constatare la veridicità di ciò che sostengo.
“Stelle Perdute” parla d’amore, si, ma non solo di questo. L’autrice descrive un rapporto realistico tra due persone profondamente innamorate, ma, nascondendola tra le righe, tratteggia una società perbenista e ipocritamente moralista. Perché i due protagonisti, Andy e Michael, sono due ragazzi, i quali, prima di potersi tenere per mano per strada, hanno subito le occhiate di sbieco di chi giudica senza sapere e hanno udito, passeggiando tra la folla, le domande curiose dei bambini e della loro innocenza e le risposte, categoriche e dogmatiche, dei loro genitori. Tutto questo, lo si percepisce da piccoli particolari, dalle reazioni di comparse d’occasione o dalla mancanza delle stesse, da parole sussurrate e da ricordi dolorosi ma incancellabili dalla memoria.
Parlo di percezioni, perché non è su tutto ciò che “Stelle Perdute” ruota. A fare da epicentro di questo racconto è la morte, che, con la sua improvvisa venuta, scuote violentemente la vita dei protagonisti, mutandola irreparabilmente.
La narrazione degli eventi comincia con un incidente in moto. Il guidatore di quest’ultima è un ragazzo, come tanti, che, a causa del forte urto, perde la vita, come, al giorno d’oggi, capita a troppi giovani. Ciò che lascia, perdendo, è un fidanzato di cui la sua famiglia non sa dell’esistenza.
Un perfetto sconosciuto per la famiglia della persona che ama: questo è Andy. È proprio nella totale solitudine, rifuggendo gli abbracci di due amiche, che il ragazzo cerca di affrontare questa perdita, tentando di non farsi sopraffare dal dolore. La battaglia che ha intrapreso, però, come ben presto si accorgerà lui stesso, è più grande di lui e, se non fosse per l’intervento di Elena, sorella di Michael che da un diario dello stesso ne scopre la doppia vita, in poco tempo lo avrebbe sovrastato. Nella ragazza, estremamente simile al fratello, Andy trova un appoggio e una confidente, con cui condividere il peso del proprio dolore.
Il racconto è stato sapientemente impostato da Lady Aika come uno intrecciarsi di realtà e ricordi. Utilizzando questo artificio letterario, l’autrice riesce a descrivere accortamente il personaggio di Michael, pur non facendolo mai agire in prima persona, ma limitando la sua presenza ai ricordi di Andy ed Elena.
In questo modo sarebbe stato molto semplice cadere nella descrizione di un ragazzo perfetto, ma grazie all’abilità dell’autrice, che non smetterò molto presto di riconoscerle, così non è, anzi. Michael è tutt’altro che idealizzato, infatti, come ogni uomo è vittima della paura. Non riesce, per esempio, a confessare la sua sessualità ai propri famigliari.
Non è l’unico personaggio, comunque, degno di nota. Primo tra tutti, va inserito Andy. So che posso sembrare monotono, ma i suoi sentimenti sono estremamente vividi e reali. In una scena della storia, che vi invito a leggere, la sua sofferenza è tale da spingerlo ad aprire un cassetto ed estrarne un coltello e, in quell’istante, mentre leggevo il racconto, ho pensato che con molta probabilità non sarei riuscito a trovare il coraggio che il ragazzo ha nello scostare la lama dal proprio polso. Mi sono chiesto, e me lo chiedo ancora, come si possa sopravvivere ad un dolore così accecante da spingerti a rifiutare la vita e se questa, in una situazione del genere, valga la pena di vissuta. Perché questa è la grande magia di questa storia: ogni parola può scatenare ore e ore di meditazione sui più disparati argomenti ed essere la causa di riflessioni senza fine.
Il risultato di tutto ciò? Il fatto che Andy e Michael siano due ragazzi passa in secondo piano. La questione non è sul fatto che loro siano una coppia omosessuale, ma su ciò che la morte della persona amata può causare. In una recensione lasciata all’autrice ho detto, e lo ripeto anche in questo contesto, che se anche i due fossero stati una coppia etero, due donne o un inseparabile duetto di alieni verdi e bavosi, le emozioni che questo testo mi ha trasmesso sarebbero rimaste le stesse. E, pur essendo passati alcuni giorni da allora, lo confermo ancora.
In conclusione, vorrei porre la vostra attenzione sullo stile di Lady Aika, che è sempre impeccabile, preciso, elegante, calibrato e fluido.
Sperando che “Stelle Perdute” possa presto far presto della categorie delle scelte,
Distinti saluti
Jerry93

Recensore Veterano
25/05/11, ore 20:12
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita tantissimo.
L'autrice riesce a spaziare fra la dolcezza dei ricordi e il dolore della perdita in un modo dolcissimo e leggero. Sa descrivere il dolore di Andy ed Elena, e i personaggi si evolvono piano, rivelandosi i loro sentimenti, sempre sotto lo sguardo di Michael. Anche se la storia è iniziata da poco tocca davvero il cuore, e fa riflettere sulla morte e sulla vita, ma senza forzature, è spontanea, ma fa riflettere.

Recensore Junior
21/05/11, ore 02:01
Cap. 1:

Volevo aspettare domani per parlarne a mente lucida, più calma, controllata.
Però, ho preso l'abitudine con la Rosa di lasciare sempre un commento a caldo. E, ecco, ho divorato il prologo in due minuti credo.
E' incredibilmente *dolce* e ovattato, come se immaginare il dialogo in una tonalità di voce molto bassa fosse d'obbligo.
Quando è arrivato il corsivo è come una violenza, come quando abbassi di scatto il coperchio del carion che smette di suonare.
E' stato alzare la voce.
Il discorso sulle stelle mi ha affascinato tantissimo. Il non appartenere ad una costellazione come simbolo di libertà, mi domandavo da tempo da che veniva il titolo.
Bello, davvero.
In due righe già sono innamorata di Micheal, è normale? **
Ho un po' paura a guardare il trailer, poi magari ne parliamo meglio su msn =)

Aika, cazzo, non fare la modesta! Ho letto solo il prologo e non c'è niente che non farebbe desiderare di continuare **

Recensore Junior
18/05/11, ore 01:05
Cap. 1:

Ciao Aika,
finalmente ci sono riuscita.. ecchime ;)
Inizio subito con il dire che ho letto questo primo capitolo con una canzone dolcissima in sottofondo, malinconica di suo, e che mi sono già commossa.
Lo so, lo so.. sono assurdamente incredibile -.-" Mi sa che i kleenex devo, veramente, tenerli vicino al pc.
Cosa posso dire... uhm.. non sono molto brava a recensire, ed è bene che tu lo sappia.. Bene, ti ho già preparato al peggio ^^
Il dondolo: un punto di riferimento.Un luogo essenziale. Unione, casa. Stupendo.
Loro su quel dondolo, Andy e Michael, il loro dondolo.
Una scena dolcissima in cui traspare tenerezza, amore nei loro semplici gesti, nei loro discorsi su quel cielo immenso e sulle stelle.
Le stelle.. potrei dire un'infinità di cose sulla teoria esposta da Michael, e direi che sono pienamente d'accordo nella sua esposizione, adoro questi punti di vista così diversi dai soliti, più attenti, profondi, che denotano un animo dolce, sensibile, buono  e anche curioso, secondo me. Osservazione soggettiva.
andy e Michael, li conosco ancora pochissimo, quindi non posso dire molto in merito, a parte l'infinita dolcezza che ho visto, un rapporto semplice e stupendo, due cuori che battono all'unisono, i piccoli gesti da cui traspaiono le attenzioni, le piccolezze dei loro momenti, come il caffè, la carezza e i loro momenti, seduti sul loro dondolo ad osservare il cielo.. bellissimo.
Queata frase:

Michael è ovunque.

Nei suoi pensieri, nel suo cuore, nel sangue. Nell'anima.
L'ho adorata, semplicemente. Racchiude tutto, tutto quello che è essenziale per Andy, dice tutto: il dondolo, le stelle, loro, lui.
Mi piacciono un sacco le frasi brevi, che racchiudono l'universo di emozioni e concetti ;)
Complimenti
.
La parte finale mi ha intristito parecchio, commosso, la mancanza. Non so se è il periodo in generale, ma la perdita, la mancanza, poche righe e ricordi. quei ricordi che fanno male, di cui non riesci a capacitarti, quelle sensazioni che sono troppo forti, che si legano a oggetti, frasi e azioni che prima venivano svolte nel quotidiano e che di punto in bianco.. puf. Attimi vissuti che si trasformano in ricordi. perdita e mancanza. cambiamento e diversità. Dolore e malinconia.
Wow. Complimenti ancora.
La tua storia la devo leggere a piccole dosi, sono troppo empatica ;)
Te l'ho detto che le mie recensioni non sono un granchè, soprattutto dopo aver scritto MD, sono un tantino svuotata di pensieri e parole -.-" E poi non ho capito perchè non mi fa modificare la prima parte, soprattutto il carattere.. va bhè.. appurerò..
Alla prossima.
Un bacione
Sam



Recensore Veterano
31/03/11, ore 08:26
Cap. 1:

Ciao :D
Innanzitutto mi presento, sono la spostata di Facebook, quella fissata con Between Love and Goodbye che non fa altro che essere contenta di tutto, quella che probabilmente speravi di diomenticare al più presto.
Commento al primo capitolo, perchè questa storia è una di quelle che si meritano una recensione a capitolo anche se ne hanno 200 online, secondo me. Ovviamente è una cosa che decido io così, leggendo, senza pensarci più di tanto, una decisione "di pancia" che farebbe infuriare Eraclito e lo spingerebbe a inventare il frullatore per frullarmici dentro.
Ti dico, non sono fatta per le storie tristi, per me è inconcepibile che due persone vengano divise in qualche modo, insomma, non sopporto vedere o anche solo leggere di gente che prova dolore. mi viene voglia di fare qualcosa, il problema è che questi sono personaggi immaginari, e quindi non ci posso fare nulla. Oddio, ho cianciato fino adesso di me e non ho detto una parola sulla storia. Scusami, ignorami e uccidimi.
Io sono un'appassionata di stelle, fin da bimba, perchè mio padre anzichè farmi vedere i Teletubbies la sera mi portava a guardare il cielo, e mi raccontava che alcune stelle, che noi vediamo brillare dalla Terra, nello spazio sono già morte. E questo mi spaventava. Così adesso mi spaventano le stelle "perdute" di cui parla Michael, e quello che accadrà nel prossimo capitolo. Perchè se questo capitolo sa di calam perfetta e di dolore sordo, non so di cosa possa sapere il prossimo.
Sai che scrivi in un modo strano? Forse sono io che sono un bel pò scema e non capisco, ma hai un modo di scrivere così...ovattato, secondo me, che è fantastico.
Questa recensione è penosa, lo so, quindi puoi ignorarla tranquillamente, non mi offendo, farò di meglio al prossimo capitolo, promesso. Il vero problema è che questo è solo il prologo, e io ho lasciato una delle mie solite, noiose e inutili recensioni chilometriche.
Scusa...ma è più forte di me, mi piace scrivere tanto nelle recensioni, anche se credo di essere una seccatura enorme  visto che parlo di tutto tranne che della storia.

Recensore Master
17/12/10, ore 20:03
Cap. 1:

Uhm... questa storia sembra davvero interessante! ^^ Ho trovato il link sul gruppo EFP, su FB!*O* Adesso è solo l'inizio, quindi non ho modo di esprimermi adeguatamente, ma le premesse ci sono e spero di mettermi in pari con la lettura al più presto.
Ciaoo
Shinalia ♫

Recensore Master
30/10/10, ore 00:18
Cap. 1:

Aaaah, ecco perchè ancora non l'avevo letta! Ho trovato il motivo!
Nel "genere" non hai messo yaoi e, sai com'è, in questo periodo non ho molta voglia di leggere storie convenzionali XD
Ma, a quanto pare, è solo una dimenticanza perchè i due protagonisti mi sembrano due maschietti! :D
L'inizio è davvero dolcissimo, come una poesia... però, verso la fine, arriva già la batosta: nemmeno mi hai fatta ancora innamorare di loro due che già mi dici che faranno una "brutta fine" :(
Ci sono rimasta molto male (nel senso che mi ha rattristato, eh!)... ma sono sicura che saprai stupirmi ;)
Al prossimo cap :D

Recensore Junior
28/09/10, ore 13:10
Cap. 1:

è talmente dolce e poetica che chiamarla "storia" è poco.

complimenti, è bellissima.