Ma quant'è bella questa storia, e quant'è bello tornare in questo fandom per caso e riuscire a scovare una perla del genere! :)
Ho amato molto il modo in cui sei riuscita a mantenere perfettamente IC tutti i personaggi che compaiono all'interno della storia - voglio dire, basta guardare Naruto: appare e scompare nello spazio di dieci righe eppure è lui, in tutto e per tutto, descritto con poche parole ben calibrate - e, allo stesso tempo, a restituire quell'atmosfera pacifica della Konoha dei primi volumi del manga, quando ancora non c'era lo spettro della guerra e il lettore poteva ancora illudersi di essere capitato in un fandom facile e felice in cui la gente si scazzottava e basta. XD
La cosa bella di questa storia è che tutto fila alla perfezione: i dialoghi, i pensieri, il modo in cui Shikamaru vede le piccole cose che lo circondano; leggendo si ha davvero l'impressione che sì, se fosse lui a guardare è proprio così che si esprimerebbe. Allo stesso modo, oltre a tutto il resto, gli avvenimenti si succedono con una naturalezza quasi disarmante, al punto tale da farti stabilire a priori che il canon del post-manga dev'essere questo per forza. Ed è così che lo considererò io. :D
Mille complimenti davvero!

Bravissima. Bravissimissima. Bravissimissimissima.
Ok.. penso di essermi fatta capire.
Che dire, se non "Non sono abbastanza le storie belle come questa"?
Ti faccio i miei più vivi complimenti, spero tu li accetterai anche se sono di un'autrice che non è brava come te.
Premettendo che comunque questa storia non poteva non piacermi in quanto Shika/Tema e in quanto io fan sfegatata di questo pairing, si tratta lo stesso di una perla, una perla rara e splendida. Hai usato la metafora della libellula in modo veramente superbo, che mi ha colpito direttamente al cuore con la sua coerenza con la situazione che hai voluto creare e che ti è riuscita proprio bene.
Poi Sai, un disastro completo nelle relazioni interpersonali, dall'ingenuità disarmante - come tu stessa dici - ma così tenero. Ma il mio personaggio preferito non è né lui, né Shikamaru, né Temari, né Choji, né Naruto.
E' Ino. Sì, proprio lei. Ino che non appare nemmeno, eppure sostiene silenziosa tutto l'intreccio della storia sulle sue spalle, aiutata da quella mente geniale di Choji, dolce come pochi, ma tra questi pochi c'è Ino stessa. Una compagna speciale, un'amica vera - e solo il cielo sa quanto sono rare.
Insomma, complimenti su complimenti su complimenti e, in mezzo ad essi, un abbraccio,
coco1994

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Le libellule, ho amato quel paragone, ma soprattutto il modo di porlo. Perché non l'hai espresso in modo astratto, è stata una scelta che ho adorato.
E' come se Shikamaru tenesse realmente in mano quel retino, come se fosse concreto. Il tono della storia, soprattutto prima dell'incontro con Temari, è divertentissimo! Come sempre il tuo stile non si smentisce. Soprattutto mi è piaciuto come hai trattato il personaggio di Sai (io lo vedo esattamente così). Shikamaru è trattato benissimo, mi ha fatto un po' pena, così in balia degli eventi, catapultato in quella sottospecie di incubo, nel tentativo di frenare lo spargimento della terribile voce. Voce che, se è entrata in bocca a Ino o a Sakura (a una donna insomma xD ecco il lato spassosamente misogino di Shikamaru che torna a farsi sentire) entra in bocca a tutta Konoha. E alla fine è stata una mezza sorpresa scoprire che è stato Choji, l'artefice di tutto (quasi quasi mi aspettavo che fosse stata la stessa Temari, ma pensandoci non sarebbe stato molto consono al suo carattere...), mezza sorpresa perché un po' sospettavo anche di lui...
Come sempre, alla fine, il buon vecchio amico di Shikamaru, si è rivelato quello più dotato di buon senso. Perché scommetto che se non fosse stato indotto da circostanze del genere, Shikamaru, con la sua leggendaria pigrizia, avrebbe tardato ad individuare le libellule negli occhi della ragazza di Suna, e a scoprire che, dopotutto, la storia del matrimonio non era così fuori luogo...
E' stato dolcissimo anche il momento in cui Shikamaru decide di far diventare ufficiale la voce, dolcissimo e... tradizionale, se posso definirlo così. Questo non vuol dire che non mi sia piaciuto, anzi... era da molto che non vedevo dichiarazioni così dolcissimamente classiche :3 molto più probabilmente sono io che ormai sono fusa, e in realtà non era per niente nei tuoi intenti creare uno svolgimento del pairing in direzione classica, ma a me è venuto istintivo definirlo così soprattutto perché Shikamaru dà per scontato di avere accanto Temari per tutta la vita. E' uno dei lati maturi di Shikamaru che adoro, come anche quando nel manga riflette sulla vita ideale che voleva condurre... mi piace la sua pacatezza e la sua tranquillità.
E' davvero una bella storia, ho adorato il suo tono leggero, e il tuo stile poi è sempre così pulito ed efficace che la fic si divora in un attimo.
Complimenti =) per la bellissima idea -anche per quel paragone con le libellule, che tra l'altro è uno dei pochi insetti che mi piace-, per questo impeccabile Shikamaru, e per la storia, in generale <3

Silvar 

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Commento anch'io (straordinariamente, io non commento praticamente mai) questa storia, perché, be', è eccezionale. Proprio così: mi è piaciuta davvero tantissimo, in tutte le sue parti. Non c'è stata una riga, una virgola, un niente che mi sia sembrato fuori posto. Ho semplicemente adorato Sai, all'inizio, perché io adoro Sai e perché tu l'hai reso bene, con la sua ingenuità e il suo tentare di stringere legami con gli altri. E poi... be', Shikamaru. E' lui, semplicemente. Proprio quello di Kishimoto, insomma, con il suo fare perennemente svogliato e il suo Q.I. superiore a 200. E ti ho già detto che il tuo Choji è fantastico? Se non l'ho fatto, te lo dico adesso: il tuo Choji è fantastico. Io sul serio me lo vedo ad architettare tutta questa messa in scena solo per aiutare il suo migliore amico a chiedere a Temari di sposarlo.
Come se tutto questo non bastasse, è scritta davvero bene. La lettura è veloce, incalzante ma non per questo banale, e soprattutto ho letteralmente adorato il pezzo sul soggiorno temporaneo di Temari. "Temari non sembra particolarmente desiderosa di tornare a Suna, Gaara non pare particolarmente ansioso di vedercela tornare, nessuno ha particolarmente interesse a mandarla via". Ecco. Questa frase mi ha assolutamente conquistata (come se la fiction in sé non l'avesse già fatto abbastanza), perché secondo me ha una musicalità e un ritmo perfetti.
Concludo questo delirio dicendoti semplicemente che sono stata felicissima d'aver letto questa storia, mi ha fatta emozionare. Ecco, tutto qui.

Questa è seplicemente bellissima.
Ha un IC meraviglioso e dei passaggi divertentissimi.
Le libellule negli occhi di Temari sono dolci e al contempo libere, se divento una mosca nera è colpa di questa fic, e...
Bravissima.
Davvero, davvero bravissima.