Recensioni per
Who want to live forever?
di Rota

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/11/10, ore 12:09

E' bellissima.
Mi ero ripromessa di leggere qualcosa con Shino e Kiba- e questo è davvero, davvero bellissimo.
Con le prime frasi, i pensieri di Shino, si è direttamente catapultati nella storia, nel vivo dei sentimenti del ragazzo.
Dalla prima frase Shino è IC, e anche Kiba.
Kiba che cerca di risollevare Shino, che si sente ignorato e capisce quando Shino è irritato.
Che gli regala il pesce, lo stesso pesciolino che si sforza fino alla fine di catturare, senza arrendersi, solo per Shino.
Shino che accetta il regalo, i muscoli che seguono il cuore e non l'abitudine.
E poi il castagno, Kiba che parla e urla sopra i fuochi d'artificio.
Shino che ama Kiba, ma non riesce ad andare oltre il suo carattere schivo.
Shino che non vuole lasciare la persona che ama, e si arrabbia.
Per la sua impotenza, per la solitudine, per Kiba.
Shino, hai rotto col tuo mutismo!
Anche Kiba ama Shino, ma vorrebbe sentirlo di più.
Vorrebbe che l'Aburame non gli sfuggisse, che non smettesse di guardarlo, di venirlo a trovare.
Bellissimo, lo ripeto.
Mi hai fatta davvero appassionare alla coppia.

Recensore Master
29/09/10, ore 22:41

Valutazione del contest "Il posto giusto, al momento giusto... Oppure no?" 



Kiki:
 

● Rispetto della grammatica: 8,4/10 
● Forma e Stile: 9/10 
● Caratterizzazione dei personaggi: 8,7/10 
● Attinenza: 9,3/10 
● Gradimento Personale: 0,5/1 

Totale: 35,9/41 

Per quanto riguarda il quadro grammaticale non abbiamo grossolani errori da segnalarti, fatta eccezione per alcune strutture che ci sono sembrate piuttosto 
pesanti (esempio: “... Ma mentre anche solo” – citazione) e qualche periodo talvolta contorto. Poi, in una frase abbiamo notato che hai confuso il passato 
con il presente (più precisamente, questa: “-Fra poco spareranno i fuochi d’artificio. Se stiamo in mezzo a tutte quelle luci non riusciamo a vederli!-”, 
sarebbe più corretto usare un futuro semplice) e, in altre frasi, hai fatto un po' confusione con alcune cose (un “Dì”, voce del verbo dire, non accentato e 
un “Quando” al posto di un “Quanto”). 
Per quanto riguarda lo stile, non abbiamo nulla da appuntare se non un termine che ci è parso proprio del linguaggio parlato, poco adatto ad una fan fiction. 
Ci riferiamo alla parola “incazzatura”, che si sarebbe potuta sostituire benissimo con altri sinonimi; non è sbagliata, bada bene, ci è sembrata solamente “dialettale”, poco 
attinente ad un testo come il tuo – visto lo stile scorrevole e poetico che utilizzi, quel termine ci è parso un po' azzardato, ecco. 
L'introspezione, invece, è molto curata: Kiba e Shino sono IC, ogni loro gesto è misurato, i loro atteggiamenti sono naturali, niente affatto studiati... O, almeno, questa è 
l'impressione che abbiamo avuto leggendo la tua storia. 
Persino nel finale, orchestrato in modo romantico, non hai perso l'IC e, anzi, tutto si conclude in maniera spontanea, i due personaggi sono consapevoli dei loro 
sentimenti e li accettano senza troppi indugi. 
Ciò si capisce da atteggiamenti quali lo sfiorarsi le dita, il lasciarsi baciare sulle labbra, i sorrisi sinceri e tante altri piccoli gesti di questo tipo. 
Infine, i nostri complimenti per il modo in cui hai inserito la citazione nella storia: una dichiarazione d'amore da parte di Kiba che non scade nel banale e, men che meno, nel 
falso sentimentalismo. Shino non si scompone ma sente la natura dei sentimenti di Kiba e, finalmente, sente anche i suoi. Sembra quasi che Kiba dica 
quella frase senza troppe perplessità, tant'è che dopo si comporta nella maniera in cui siamo abituati a vederlo; ma, poco dopo, è qualcosa di più grande di loro 
a sopraffarli... Devono semplicemente soccombere al loro amore, nulla più. 

Gradimento personale di Kiki: devo dire che appena ho letto il titolo della tua storia mi è balenato in mente questo capolavoro dei grandi Queen; avere 
l'occasione di leggere una ShinoKiba, adattandola ai versi della canzone, mi è sembrata una scelta azzeccata. 
Poi, se ad aggiungersi sono una serie di frasi che mi hanno sinceramente impressionata, il mio gradimento personale è più che buono. 
Ho immaginato Kiba e Shino, ho avuto la sensazione di poterli osservare come un'attenta spettatrice e meditare su quanto grandi fossero i loro sentimenti mediante le 
tue parole. Posso affermare con assoluta certezza che questa è una di quelle storie che fanno battere il cuore – e perdonami se ti sembrerà una frase fatta –, dalla prima 
all'ultima sillaba. 
La conclusione, poi, mi ha lasciata sinceramente intenerita: in quel “Buongiorno...” finale c'era più di quanto si potesse leggere a primo impatto, mi è sembrato 
quasi di poter leggere negli occhi di Shino un sentimento che va oltre le parole, perché ad un certo punto non sono più esse a parlare – e, con un personaggio enigmatico 
come l'Aburame, questa ipotesi si avvalora ancora di più – ma gli sguardi. 
Una bella storia, davvero, i miei complimenti.


Che altro dirti, mia cara?
Sono felice che tu abbia partecipato a questo contest... Da un amante dell'Eros come te non potevo aspettarmi che il meglio e potrà essere anche la tua "ennesima" ShinoKiba ma ciò non toglie il fatto che leggerli ogni volta è una grande emozione :). 
See you soon :3. 

Kiki.

Recensore Master
26/09/10, ore 20:30

*-*
bella.
Premetto che non ho MAI letto nulla né di Shino, né di Shino e Kiba assieme ma, come dico sempre, se la fic è bella è bella, indipendentemente da quanto mi piacciono i personaggi che ne fanno parte.
Hai saputo appassionarmi, sul serio...
una fic molto, molto originale.
Bello e curioso e "colorato" il primo pezzo, quando descrivi loro due alla sagra. Che dolce Kiba che regala il pesciolino a Shino <3
e a Shino che gli fa piacere sì, il regalo, ma in un altro senso non gli fa piacere perché non sa come mostrarsi felice...
Mi ha incuriosita il modo in cui hai trattato Shino: lui in realtà ama, ama tantissimo Kiba, non gli da fastidio la sua presenza, non vuole stare lontano da lui. Solo fa una fatica immane a relazionarsi con lui, e in generale con le altre persone, per via del suo carattere eccessivamente schivo.
Devo dire che sono rimasta piuttosto sorpresa dal modo in cui questa coppia viene trattata.
Ribadisco, non ho mai letto nessuna Shino/Kiba, per questo sono un po' dubbiosa su chi fosse l'uke nella fic, anche se posso giurare che fosse Shino. Anche questa per me è stata una sorpresa, ero praticamente certa che sarebbe stato Shino a recitare il seme ...
Inoltre mi è piaciuto davvero tanto l'ambiente in cui hai inserito questa storia, mi ricorda molto un comune scenario montano sugli appennini, nella mia zona. La sagra, i fuochi d'artificio, la campagna, le castagne... tutti elementi che hanno contribuito, a mio parere, a donare più punti all'originalità presente nella tua storia.
In più ho adorato il fatto che Shino si sentisse catapultato in una situazione dove sarebbe stato come obbligato a far succedere qualcosa in più tra loro due, e contemporaneamente si sentisse intimorito ad accettare l'invito di Kiba, proprio perché era quasi certo che qualcosa succedesse.
insomma, concludo facendoti tantissimi complimenti per la medaglia d'oro, e ripeto, stupenda fic! ^__^
Mi è piaciuta un sacco :)
Sara